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Curiosità

Zippo-car, quando l'auto è... fiammante


Avatar di Luca Cereda , il 15/02/12

12 anni fa - E la Chrysler New Yorker si trasforma nell'accendinomobile

Altro che accendisigari, sulla Zippo-car ci sono ben due accendini di serie... sul tetto. Leggi la sua storia. 

FIAMMANTE Ecco finalmente un’auto che sa accendere la passione. E che se promette “fuoco e fiamme”, è di parola. Se a prima vista è già scattata la scintilla, non cercatela nelle concessionarie, la delusione potrebbe rivelarsi bruciante: ne esiste infatti una sola al mondo e al momento sta girando per gli Stati Uniti in un tour coat-to-coast. Tra marketing, collezionismo e un pizzico di sana bizzarria, a voi la Zippo-car, on the road per celebrare anche gli ottant'anni dell'ccendino più famoso del mondo.

TUNING Di base, la Zippo-car è una Chrysler New Yorker del ’47, come i lettori dall’occhio-storico magari avranno già constatato. Ad acquistarla, ormai sedici anni fa, è stata la stessa Zippo per poi trasformarla nel proprio carrozzone promozionale. Come? Innanzitutto riprogettandone da zero il volume centrale, sostituendo l’originale con una scatoletta di lamiera che ricalca la forma della base dello Zippo, quella in cui si fa il refill. Per sostenere il maggiore peso del nuovo abitacolo, nonché la vistosa appendice dei due accendini (con tanto di coperchio, si capisce) installati sul tetto, le sospensioni sono state rinforzate in maniera adeguata.

CONFORTEVOLE Sulla carta, alla Zippo-car non dovrebbero mancare nemmeno i minimi confort, se è vero che la personalizzazione della New Yorker è passata anche dall’aggiunta di finestrini elettrici, di un sistema elettrico da 12 Volt e dall’installazione dell’aria condizionata. L’accendisigari? Qui non serve. Ça va sans dire che, fatta giusto la cortesia di abbassare i finestrini, sulla Zippo-car si può fumare liberamente. L’unico interrogativo resta su cosa dire al benzinaio: il pieno si fa all’accendino o al serbatoio?

REINCARNAZIONE A spingerla c’è infine un motore small block V-8 da 250 cavalli, che, malgrado gli anni, dovrebbe fornire ancora sufficienti garanzie. Piccola digressione storica: quella che vedete è l’unica Zippo-car di cui si ha traccia nel mondo, ma non il primo esemplare in assoluto (come si evince dalla gallery). Questa Chrysler New Yorker customizzata ha infatti un’antenata sulla quale, però, pende un vero mistero a tinte gialle.

CHI L’HA VISTA? La prima Zippo-car fu allestita per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale, per volontà i George G. Blaidsell, l’inventore dello Zippo. Basata allora su una Chrysler Saratoga, anch’essa fu personalizzata con due enormi accendini collegati al telaio, il brand sulla calandra e successivamente esibita in un tour partito dalla Pennsylvania. Ma della prima Zippo-car oggi non c’è più traccia. Perché? Non si sa: dopo essere stata mandata in un officina di Bradford per alcune riparazioni, è letteralmente scomparsa nel nulla, per quanto nasconderla non dev’essere stata un’impresa tanto semplice. In attesa di una improbabile carrambata, dunque, scaldiamoci col remake.        


Pubblicato da Luca Cereda, 15/02/2012