Logo MotorBox
Eventi

C'è un team italiano al Six Bridges Rally. In premio, l'UNESCO


Avatar di Emanuele Colombo , il 15/08/21

2 anni fa - Al via il rally-evento che sponsorizza sei ponti all'UNESCO

Six Bridges Rally: la corsa e il team italiano
Un rally-evento sta per partire, per sostenere la candidatura di sei antichi ponti a patrimoni dell'UNESCO. E c'è un team italiano

La ripartenza dopo il lockdown si celebra anche così, con il Six Bridges Rally, che proprio come le Olimpiadi di Tokyo 2020 prenderà il via con un anno di ritardo secondo il piano originale. Di che si tratta? Non è un rally vero e proprio, di quelli in cui auto preparatissime sfrecciano pericolosamente tra ali di folla urlanti. È qualcosa di molto diverso e dall'alto valore simbolico. Vediamo perché...

Six Bridges Rally si corre con auto storiche o con moderne auto elettriche Six Bridges Rally si corre con auto storiche o con moderne auto elettriche

COME FUNZIONA Più che un rally, ill Six Bridges è un evento internazionale, un raduno itinerante di auto storiche (ma si può partecipare anche con moderne auto elettriche), con un percorso di 6.000 km da completare in 16 giorni, attraverso 9 nazioni europee. Si corre con modelli perfettamente in regola con il Codice della Strada e, visto che la maggior parte dell'evento si svolge su strade normali aperte al traffico, si applicano le regole e i limiti di velocità previsti. Non serve una licenza sportiva: basta la patente di guida. Vince chi fa più punti, con un sistema che li assegna in base a una serie di compiti da svolgere, annotati sul road book. Punti extra si ottengono in base all'età dell'auto utilizzata e alle donazioni effettuate in beneficenza, con progetti che i partecipanti possono collegare all'evento (tutti i dettagli su Sixbridges-rally.de).

Six Bridges Rally è un rally particolare: si guida su strade normali nel rispetto dei limiti Six Bridges Rally è un rally particolare: si guida su strade normali nel rispetto dei limiti

OBIETTIVO UNESCO L'obiettivo ultimo della manifestazione è sensibilizzare l'UNESCO a includere tra i suoi Patrimoni sei storici ponti europei, visti come simboli d'unione tra i popoli. Per l'Italia si chiede l'inclusione nel Registro del Ponte San Michele vicino a Bergamo, una struttura in ferro a campata unica, che attraversa la gola del fiume Adda tra Calusco e Paderno fin dal 1889. A condividere la candidatura di gruppo, altri grandi ponti ad arco costruiti alla fine del XIX secolo: il Viadotto Garabit vicino a Ruynes-en-Margeride, Francia; il Viaduc du Viaur vicino a Tauriac-de-Naucelle, Francia; il Ponte Marie Pia, il Ponte Dom Luis I. di Porto, Portogallo; il Müngstener Brücke a Solingen, Germania.

Luca Ubbiali e Mirko Zabai del team italiano Wacky Racers Luca Ubbiali e Mirko Zabai del team italiano Wacky Racers

UNA SQUADRA TUTTA ITALIANA L'evento inizia l'11 settembre 2021 e il percorso passa attraverso tutti e sei i ponti di cui sopra. Si parte da Solingen, in Germania, quindi si va in Italia e attraverso Francia e Spagna si raggiunge il Portogallo, per chiudere il percorso di nuovo a Solingen. È previsto che del tour si possano percorrere anche solo tappe singole. In un elenco dei partecipanti che, per ora, mostra quasi esclusivamente equipaggi tedeschi, spicca un team italiano: The Wacky Racers, che partecipa con una Toyota Yaris 1.3 del 2000 rossa (foto sopra). Strettamente di serie, si intende.

La scheda del team italiano Wacky Racers, dal sito Sixbridges-rally.de La scheda del team italiano Wacky Racers, dal sito Sixbridges-rally.de

IL TEAM WACKY RACERS Al volante della Yaris rossa, per portare alto il Tricolore, si alterneranno Mirko Zabai, 46 anni di Milano, e Luca Ubbiali, 45 anni di Bellusco (MB). Zabai è un pilota amatoriale che in anni di attività agonistica ha ottenuto buoni piazzamenti nel Campionato Italiano Rally gruppo N, nel Rally Raid Grecia e in numerosi challenge monomarca. Ubbiali non ha esperienze agonistiche, ma è discendente di quel Carlo Ubbiali di Bergamo che, con 9 titoli mondiali, è considerato uno dei più grandi campioni di motociclismo di tutti i tempi. Gentlemen, start your engines!

Foto di copertina: Drippycat via Pixabay


Pubblicato da Emanuele Colombo, 15/08/2021
Gallery