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Fino al 24 luglio

Ayrton Senna. L'ultima notte


Avatar di Luca Cereda , il 17/02/16

8 anni fa - All'Autodromo Nazionale Monza, una mostra racconta la vita del campione brasiliano

A Monza, una mostra racconta la (breve) vita di Ayrton Senna

ANNO ZERO Se siete (o eravate) appassionati di Formula Uno probabilmente ricorderete dove eravate e che cosa stavate facendo nel pomeriggio dell’1 maggio 1994. Poche ore prima era appena trascorsa l’ultima notte di Ayrton Senna, vittima di un incidente mortale sul circuito di Imola, alla curva del Tamburello. Un difetto al piantone di sterzo della sua Williams gli fu fatale. La Formula Uno, da allora, cambiò per sempre.

CENTO SCATTI L’ultima notte di Ayrton Senna, oggi, è una mostra allestita nel Museo della Velocità dell’Autodromo Nazionale Monza, aperta al pubblico da oggi (17 febbraio) fino al prossimo 24 luglio. L’hanno curata il giornalista Giorgio Terruzzi e Ercole Colombo, uno dei più grandi fotografi di Formula Uno. Oltre 100 fotografie, insieme a pochi audio, video e memorabilia, tracciano il percorso della – purtroppo troppo breve – vita sportiva di Senna nei suoi momenti più significativi. C’è tutto o quasi: gli inizi sui kart, l’esordio in Formula Uno con la Toleman, la rivalità con Prost, il legame forte - e a tratti conflittuale - che Senna aveva con la famiglia. C’è anche una gigantografia struggente del podio più triste di sempre: Schumacher, Larini e Hakkinen (in rigoroso ordine d’arrivo) col capo chino alla premiazione di quello sciagurato Gran Premio di San Marino del 1994, costato la vita anche a un altro pilota, Roland Ratzberger, morto in un incidente durante le prove.

LA STANZA 200 Quello che la mostra aggiunge al ricordo del campione, è il racconto. In particolare, il racconto di quell’ultima notte triste e tormentata, che Terruzzi rievoca dalle pagine di “Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna”, il suo libro sul campione di San Paolo. Quell’ultima notte nella camera dell’Hotel Castello a Castel San Pietro (suite 200: sempre, rigorosamente la stessa) non è stata una notte come le altre. Pensieri, paure e la fine di Ratzberger ancora negli occhi di un campione sensibile. Se volete, al Museo della Velocità c’è anche una stanza per rivivere queste suggestioni. Per “sentire” Senna come non l’abbiamo mai visto.    

Ayrton Senna. L'ultima notte 
17 febbraio-24 luglio 2016
Orari: Mer-Ven 10.00-13.00 / 14.00-18.00
Sabato e domenica: 10.00-19.00
Lunedì e martedì chiuso

Biglietti:
Intero: 7 euro
Ridotto: 5 euro 


Pubblicato da Luca Cereda, 17/02/2016
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