Logo MotorBox
Castrol Ranking:

Il "Pallone d'Olio"


Avatar di Luca Cereda , il 20/11/09

14 anni fa - Il miglior calciatore europeo? Ce lo dice la Castrol, famosa Casa di lubrificanti per auto, che ha messo in fila i campioni del pallone con un metodo rivoluzionario. Lo ha fatto alla sua maniera, usando criteri scientifici di analisi e valutazione che non

Il miglior calciatore europeo? Ce lo dice la Castrol, famosa Casa di lubrificanti per auto, che ha messo in fila i campioni del pallone con un metodo rivoluzionario. Lo ha fatto alla sua maniera, usando criteri scientifici di analisi e valutazione che non lasciano spazio a errori. E non mancano le sorprese...

PALLONE "D'OLIO” Donne e motori ma anche pallone e motori, parlando di passioni che vanno a braccetto. A maggior ragione quando una Compagnia che produce lubrificanti per auto - nonché sponsor dei prossimi modiali di calcio - ha elaborato un sistema tutto suo, il Castrol index, per eleggere il miglior calciatore europeo, e di mese in mese aggiorna la sua classifica.

IL MIGLIORE Secondo il Castrol Ranking (falli di mano a parte…) il numero uno è il francese Thierry Henry. Con buona pace degli irlandesi e della maggioranza pallonara delusa, che probabilmente avrebbe preferito il suo compagno di squadra Lionel Messi (per il momento solo secondo).

A FUROR DI NUMERI Il giudizio qui non spetta al solito manipolo di allenatori, giornalisti, calciatori, ma deriva da un'analisi che aspira ad essere scientifica. L'indice Castrol calcola il contributo offerto da ciascun giocatore alla sua squadra tracciando al computer ogni sua mossa (passaggi, tiri, tackle, ecc.) nell'ambito di una partita, e alla fine gli attribuisce un punteggio 0-10 per poi stilare una classifica generale. Classifica, che si può osservare sul sito allestito appositamente dalla Castrol (www.castrofootball.com). 

ISTRUZIONI PER L'USO Tutto scientifico quindi. Il principio di partenza è che ogni azione fatta da un calciatore può avere effetto positivo o negativo sulla capacità di segnare, o di subire un gol da parte della propria squadra. Un passaggio completato inciderà certo positivamente, così come un gol, una parata o un recupero di palla; passaggi intercettati, falli o altro genere di errori invece, comporteranno una penalizzazione.

AL POSTO GIUSTO Un procedimento semplice e nemmeno troppo originale, fin qui. L'indice Castrol però va oltre e introduce la variabile di "luogo”. Secondo la quale un passaggio andato a buon fine, oppure un tackle, generano punteggi diversi a seconda della zona del campo in cui vengano effettuati. Il primo varrà più punti se diventerà un assist, e lo stesso vale per il secondo se servirà, putacaso, a rubare palla a un attaccante nella propria area di rigore. (vedi gallery)

FUNZIONE Ogni azione si traduce in un numero, e ogni singolo numero confluisce in un punteggio, successivamente moltiplicato per un coefficiente pre-stabilito in relazione alla difficoltà del match (quello una partita di Champions League, ad esempio, è superiore a quello di una normale gara di campionato). Ciascun punteggio viene poi sommato agli altri, diviso per l'ammontare di minuti giocati e quindi, in ultimo, moltiplicato x90 in modo da rappresentare il rendimento medio di un giocatore sui 90 minuti.

PODIO ROVESCIATO Nel ranking sono inseriti tutti i calciatori dei principali campionati europei (Serie A, Premier League, Liga spagnola, Ligue 1 e Bundesliga) e quelli delle squadre che partecipano alla Champions League. Dando una rapida scorsa alle liste, c'è da restare allibiti di fronte a certe scoperte. Non tanto per il podio "rovesciato”, che vede Messi e Cristiano Ronaldo – i più forti del mondo, a detta dei più – ai piedi di "monsieur Titi”. Quanto più per altri piazzamenti.

PIAZZAMENTI "BIZZARRI” Qualche esempio? Gigi Buffon, per cominciare: nomea da grande portiere – per molti il migliore al mondo – ma nel Catrol Ranking solo 163°, dietro al suo "vice” in Nazionale Federico Marchetti, al portiere della Sampdoria Luca Castellazzi (58°) e al laziale Bizzarri (47°), per fare alcuni nomi. E poi ancora: lo strapagato Ibrahimovic, che rientra al pelo nei primi 30, i "talentini Pato” e Balotelli (rispettivamente 172° e 288°) e il terzino carioca Maicon (150°). Il miglior italiano? Il centravanti Luca Toni, al decimo posto nonostante non stia certo attraversando una delle fasi migliori della sua carriera.


Pubblicato da Luca Cereda, 20/11/2009
Gallery