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Anteprima: Citroën C3 Pluriel


Avatar Redazionale , il 06/09/02

21 anni fa - Rivoluzionaria

La casa francese ritrova la genialità dei tempi migliori e inventa l'auto "transformer": pochi tocchi e la Pluriel passa da berlina a panoramica, da panoramica a cabriolet, da cabriolet a spider 4 posti e a spider pick-up. Cinque versioni e una sola vettura. Sarà esposta a fine mese a Parigi, poi il via alla produzione. Per le vendite si parla della prossima primavera, per il prezzo di 2-3 mila euro in più della C3 attuale.

Pluriel, ovvero come declinare al plurale (pluriel in francese) l'ultima delle Citroën, trasformandola a piacere in berlina, cabrio, spider, pick-up secondo le voglie e le necessità del momento. Fa un freddo cane o piove? Nessun problema: tetto alzato e tutti al coperto (versione berlina). C’è il sole ma è ancora frescolino? Tetto aperto e largo al calore dei primi raggi (versione panoramica). Vuoi mettere viaggiare con il vento tra i capelli? Ok, via il tetto nel bagaglio e tutti in giro con la testa fuori (versione cabrio). Tutti in mostra sul lungomare? Via anche gli archi laterali e spazio all’auto vetrina (versione spider 4 posti). In due sulla spiaggia? Giù il portellone e ci sta anche il surf (versione spider pick-up).

Cinque auto in una, secondo i citroenisti doc che l’hanno presentata alla stampa internazionale; almeno due secondo una visione più classica delle denominazioni automobilistiche: cabrio e spider pick-up. Ma la sostanza non cambia, si tratta di una delle novità più originali, se non la più originale in assoluto, tra le novità che saranno ospitate nel prossimo Mondiale de l’Automobile parigino (28 settembre-13 ottobre).

Molti i distinguo rispetto alla progenitrice: altezza cresciuta di 3 cm (154 in totale), frontale più arrotondato e ampio, due baffi sui paraurti, proiettori nella parte più alta dei parafanghi con frecce integrate “a goccia di luce”, profilo laterale a semicerchio e, a chiudere, la linea di cintura alta e convessa. Idem per il posteriore: luci color alluminio e scritta cromata che attraversa in orizzontale tutto il lunotto a dare personalità a una coda subito riconoscibile. 

Nel tetto la grande novità: due archi in alluminio rinforzato a fare da struttura portante che all’occorrenza possono essere staccati (in pochi secondi) e trasformare la Pluriel in cabrio o in spider pick-up. Operazione semplicissima quest'ultima, alla portata anche di una donna grazie al peso ridotto dei singoli archi (11,5 kg l’uno). Ma con un handicap, ovvero l’impossibilità di trasportarli in auto una volta tolti. D’obbligo quindi decidere prima di partire quale configurazione dare alla Pluriel. Eccole in dettaglio.

BERLINA Indica la posizione con il tetto che chiude l’abitacolo. E’ una forzatura del termine in quanto il tetto è in tela come su una comune cabriolet. Verò però che i due archi in alluminio avvicinano la Pluriel all’idea di berlina più di ogni altra cabrio.

PANORAMICA La capote si ripiega elettricamente fino al bordo superiore del lunotto scoprendo il tetto fin sulla testa dei passeggeri posteriori. Contribuiscono a dare visibilità all’esterno anche l’ampio parabrezza, le vetrature laterali prive di montante centrale e i finestrini a scomparsa totale.

CABRIOLET  La capote scorre fino a sovrapporsi al lunotto e il tutto (a scelta) può essere riposto o meno nell’apposito vano ricavato nel bagagliaio. Risultato: il tetto scompare completamente con una semplicissima operazione. In questa configurazione restano disponibili nel bagagliaio 137 litri, che possono eventualmente aumentare ripiegando i sedili posteriori.

SPIDER 4 POSTI  Ovvero tutto aperto, senza archi in alluminio e… senza la possibilità di montare il tetto. In caso di pioggia o si ricovera la vettura in un garage o anche la Pluriel si bagna. Unico rimedio una copertura in tela studiata per questa evenienza.

SPIDER PICK-UP La grande novità: lo sportello del bagagliaio si apre verso il basso. Il piano d’appoggio è allo stesso livello del pavimento del bagagliaio. Ribaltando i sedili posteriori il piano di carico aumenta fino a una lunghezza di 175 cm, utile nel caso di emergenze ma non per circolare su strada visto che la targa non è più visibile. Richiudendo lo sportello la Pluriel è a tutti gli effetti una spider pick-up.

Quattro posti comodi all'interno, sedili con schienale a scocca incava per migliorare l’abitabilità interna e allestimenti vivaci parlano di auto per giovani, per il tempo libero. Vani e alloggiamenti vari aiutano la vita a bordo, mentre due contenitori di bottiglie da 1.5 litri sono la giusta riserva nei viaggi lunghi e nelle code degli esodi vacanzieri...

Chiusura centralizzata automatica del bagagliaio durante la marcia, regolazione del volume radio in funzione della velocità e accensione automatica delle luci di emergenza e tergicrislalli indicano attenzione per comfort e sicurezza. Completano la dotazione gli airbag lato guida e passeggero, airbag laterali per chi siede davanti, scocca irrigidita, pneumatici di taglia large 185/65/R15, rinforzi alla base del parabrezza.

Anche la Pluriel, come già la C3, avrà il cambio Sensodrive (di serie sulle versioni 1.6i 16V), mentre saranno due per ora i motori: un 1.4 da 75 cv (55kW) e un 1.6i 16v 110 cv (80 kW); in arrivo anche un motore diesel. Prezzi ufficiosi parlano di 2600-3000 euro in più della C3 attuale, quindi da 15 mila e rotti a 17.500 euro.  


Pubblicato da Gilberto Milano, 06/09/2002
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