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DAIMLERCHRYSLER: quarta edizione di MobileKids


Avatar Redazionale , il 19/04/06

18 anni fa -

Per un futuro senza incidenti stradali nasce il progetto MobileKids, ideato da Daimler Chrysler in Germania nel 2001, e ora arrivato anche in Italia.


Da qualche tempo si sta facendo strada in Italia un progetto per i futuri protagonisti della strada, i bambini fra gli 8 e i 12 anni. Il progetto porta il nome di MobileKids, e giunge quest'anno alla sua quarta edizione.

Il desiderio di chi ha reso possibile tutto questo, Daimler Chrysler, è che i bambini imparino a riconoscere i rischi che si insidiano ogni giorno sulle nostre strade, saper reagire al pericolo nel modo più sicuro e abituarsi a rispettare le regole in modo spontaneo. Ovviamente, per dei bambini, il modo migliore per imparare divertendosi è unire l'utile al dilettevole, e quindi giocare, giocare e giocare.

Il progetto MobileKids comprende perciò due fasi, una teorica, che si svolge durante tutto l'anno scolastico nelle scuole che hanno collaborato al progetto, e una pratica, che nasce nel cosiddetto Villaggio MobileKids, e riparte a maggio in quattro città d'Italia. Un progetto quindi che prevede una buona base di informazioni utili e una seconda fase di applicazione pratica delle regole con dei giochi, in un villaggio stradale simulato.

Nato in Germania nel 2001 ad opera di DaimlerChrysler, il progetto MobileKids ambiva fin dall'inizio a diventare un'iniziativa a livello mondiale, e così ha iniziato a bussare alle nostre porte nel 2003. Quest'anno parte l'8 maggio da Modena (dall'8 al 10), e proseguirà a Grosseto (dal 15 al 17 maggio), a Verona (dal 23 al 25 maggio) e a Bolzano (dal 30 maggio al 1°giugno).

11 gli argomenti affrontati. Si parte dall'attraversamento della carreggiata, soprattutto dove mancano strisce pedonali o semafori. Vedere ed essere visti, perché non sempre se noi vediamo gli altri anche loro ci vedono, soprattutto al buio o in caso di mal tempo. Si passa poi ai segnali e al loro riconoscimento, non solo di quelli stradali ma anche della gestualità del corpo, e allo svoltare dei ciclisti. Si insegna come e quando andare a destra e a sinistra, può sembrare banale ma tanti bambini non le sanno distinguere. Un'altra conoscenza da apprendere, che viene subito dopo, è dare la precedenza.

Si continua con l'importanza di indossare il casco, sia in bici sia in skate. Assolutamente ricordarsi di allacciare la cintura di sicurezza in macchina. Si prosegue con il rispetto dei più deboli, come i disabili o le persone anziane. Si avverte che giocare sulla carreggiata si potrebbe evitare, ma se proprio non si resiste alla tentazione almeno farlo in sicurezza. Infine si danno le prime nozioni per la tecnica e la manutenzione della propria bici, che un giorno potrebbe diventare un'automobile.

Il progetto MobileKids però non finisce qui. Prevede infatti anche una serie tv in versione 3D per i bambini, i Nimbols, e una città virtuale in internet, Mokitown, sul sito www.mobilekids.it


Pubblicato da Himara Bottini, 19/04/2006
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