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Michelin Pilot Sport Cup 2 Connect: la prova dello pneumatico sportivo, connesso e chiacchierone


Avatar di Simone  Dellisanti , il 04/07/18

5 anni fa - Il sistema ha una bella "parlantina". Il Michelin Track Connect ci parla prima, dopo e durante la nostra performance

Il sistema ha una bella "parlantina". Il Michelin Track Connect ci parla prima, dopo e durante la nostra performance

UNA PENTOLA DI FAGIOLI Può uno pneumatico essere intelligente? O meglio, può una gomma incominciare a chiacchierare con noi come se fosse una persona? No Simone, che mi stai a dì, già c'è mia suocera che non la smette di parlare, mo' pure le gomme...tranquilli, in questo caso se le gomme si mettono a parlare lo fanno, prima di tutto, per la vostra sicurezza e poi per migliorare il piacere di guida e la performance soprattutto in pista! Sto parlando del Michelin Track Connect, un sistema sviluppato da Michelin (che per il momento, si sposa esclusivamente con gli pneumatici sportivi della Casa, i Michelin Pilot Sport Cup 2) che tramite dei sensori integrati all'interno degli pneumatici permettono alle gomme di parlare direttamente al conducente tramite lo smartphone. "In men che non si dica" avremo sul nostro Samsung o sull'IPhone tutte le informazioni in merito a usura, pressione, temperature e chilometraggio. E ragazzi, vi posso assicurare che il sistema ha una bella "parlantina" poiché la soluzione Michelin Track Connect ci parla prima, dopo e durante la nostra performance in pista.

IL RICHIAMO Su dai. Ormai lo sapete come sono fatto. Mi è difficile credere a tutti i comunicati che mi passano sotto mano...ho messo le gambe in spalla e via, verso il circuito Franciacorta (Castrezzato e Trenzano - BS). Una volta al tracciato ho visto tante belle Porsche (GT3, 911 Carrera GTS, 911 Carrera 4 GTS) parcheggiate e pronte per entrare in pista, coi i loro cerchi abbracciati dai Michelin Pilot Sport Cup 2, dotati della parola grazie al sistema Michelin Track Connect. Mi chiamavo come le Sirene di Ulisse. Eccomi, apro la portiera della "bionda" GT3...ma qualcosa mi trattiene...è uno dei ragazzi di Michelin che mi prende e mi porta a un banchetto. Mannaggia. Come ho fatto a dimenticarmi. C'è il brief iniziale. Un attimo di pazienza e poi vi prometto che scendiamo in pista insieme, non siate impazienti. Ecco cosa mi hanno spiegato.

UN PO' DI TEORIA Tutto nasce da un incontro avvenuto nel 2016 tra Michelin e gli appassionati di auto sportive, abituati a gareggiare in circuito. Questi driver amanti della guida in pista ammettono ai tecnici Michelin di essere molto attenti alla pressione e alla temperatura delle loro gomme ma, allo stesso tempo, di non aver nessuno strumento di misura affidabile a disposizione, né di possedere le competenze necessarie per sapere quale pressione avrebbero dovuto scegliere per massimizzare il piacere di guida e le proprie prestazioni. Per far fronte a questi problemi Michelin ha creato il primo pneumatico connesso. Il Michelin Pilot Sport Cup 2 Connect con il sistema Michelin Track Connect, una soluzione sviluppata appositamente per gli pneumatici Michelin Sport Cup 2 che, come anticipato, conta un sensore all’interno di ogni pneumatico (Michelin ha scelto di posizionare un sensore all’interno per assicurarsi che la misurazione della temperatura dello pneumatico sia affidabile e precisa). I sensori inviano i dati a un ricevitore posto all’interno del veicolo che elabora i dati e li invia allo smartphone del pilota, dove è stata installata l’applicazione Michelin Track Connect (disponibile per IOS e Android). Un centro di raccolta dati oltre che una semplice interfaccia, in tempo reale, per il pilota. Lezione finita! E' tempo di scendere in pista e vedere come funziona, con la pratica, il Michelin Track Connect.

TRE STEP Mi siedo nel guscio-sedile della Porsche GT3, ovviamente dotata dei Michelin Pilot Sport Cup 2 Connect e un cellulare posto sul parabrezza mi fissa intensamente. Sull'IPhone è attiva l'applicazione Michelin Track Connect che, anche se ancora non ho messo una gomma in pista, sta già lavorando per me. Voi non lo sapete ma ve lo dico io. L'App lavora su tre livelli differenti: prima di entrare in pista, durante la nostra sessione sul tracciato, ma anche una volta scesi dalla nostra macchina. Per farla breve, lavora per noi prima, durante e dopo che ci siamo divertiti con il nostro bolide dei sogni sul nostro tracciato preferito.

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PRIMA DI SCENDERE IN PISTA L’applicazione mi mostra cinque menu: l'archivio, dove sono registrate le mie performance precedenti, il mio garage, dove posso selezionare l'auto che sto utilizzando, il mio profilo, dove sono registrate le mie info biografiche, i tracciati, dove posso selezionare la pista su cui andrò a correre (è presente il 99% dei tracciati italiani) e infine un gran pulsantone con scritto Start per inizializzare la sessione. Una volta premuto il tasto Start e selezionato il circuito dove si andrà a correre, l'applicazione mi suggerisce la pressione dei pneumatici adatta alla vettura e alle condizioni di guida: pista asciutta, umida, bagnata.

DURANTE L'HOT LAP Una volta sceso in pista, i sensori posti all'interno delle gomme Michelin trasmettono a un ricevitore Bluetooth tutti i dati e le informazioni in tempo reale sulla pressione e la temperatura di ognuno dei pneumatici del veicolo. Questo poi li trametterà all'applicazione Michelin Track Connect che li mostrerà attraverso una interfaccia semplice e minimale al guidatore. I sensori nel pneumatico possono misurare accuratamente pressione e temperatura e analizzare qualsiasi cambiamento nei dati mentre l’auto procede nei giri in pista. Girando di 180 gradi lo smartphone, ecco un altro menu. Un ago rosso mi indica se la mia guida è stata più sovrasterzante o sottosterzante, così che io possa rendermi conto di come si comporta il veicolo, secondo l’analisi dei cambiamenti nell’equilibrio tra pressione dei pneumatici anteriori e posteriori.

DOPO LA CORSA Non è finita qui. Una volta sceso dalla Porsche i Michelin Track Connect vogliono ancora fare quattro chiacchere con me tramite l'App. Osti, sono proprio dei veri chiacchieroni questi qui! Sono sicuro che la vostra suocera Pina è molto meno loquace. Michelin Track Connect indicherà quali modifiche devono essere fatte prima di tornare in pista. Tutte le informazioni sono memorizzate e si può accedere successivamente a ognuna di esse in modo che il pilota possa esaminare le sue performance e quelle delle sue gomme, comparando due sessioni. Insomma… è come avere prima, durante e dopo la propria esperienza in pista, un ingegnere Michelin al nostro fianco!

IL PREZZO Il Michelin Track Connect è disponibile da aprile 2018, al prezzo di € 400, in Francia, Germania e Svizzera. Mentre da gennaio 2019 la commercializzazione verrà estesa al resto dell’Europa, compresa l’Italia, oltre a Cina e Stati Uniti. Ma non preoccupatevi, se non siete avvezzi ai track day, Michelin ha pensato anche per voi e presto sarà commercializzata una soluzione connessa per il settore delle auto private. Per ora non abbiamo una tempistica precisa ma restate con noi per ulteriori informazioni!


Pubblicato da Simone Dellisanti, 04/07/2018
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