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Listino prezzi Ducati Streetfighter V2 (MY 2022)

Ducati Streetfighter V2

Naked media o maxi? Forse più la seconda... se non ci fosse la sorellona V4 da cui trae ispirazione sarebbe lei la punta di diamante, ma non è certo una scelta di ripiego.

MY 2022 A partire da 18.390 €
Scheda tecnica
Marca / ModelloDucati Streetfighter V2
Prezzi a partire da: 18.390 €
Omologazione: Euro5
Valutazione Media:
PRO

Guida sportiva: sul veloce non ha nulla da invidiare alle migliori maxi naked

Equilibrio: rispetto alle moderne maxi naked è più "umana" nelle reazioni

CONTRO

Misto lento: rispetto alle naked medie è meno agilie sul lento

Prezzo: 17.990 euro per una "media" non sono pochi, la tentazione di puntare alla V4 o altre maxi molto vicine nel prezzo c'è

Quale versione scegliere

Una sola versione disponibile per cui è difficile sbagliarsi. Con gli accessori ne si può aumentare l'esclusività o le performance

Quale colore scegliere

Rosso Ducati per i più tradizionalisti, per chi vuole qualcosa di particolare c'è anche lo Storm Grey

Listino Ducati Streetfighter V2
Com'è la Streetfighter V2?

Nelle forme e nelle soluzioni tecniche ricorda molto da vicino la sorella Streetfighter V4, dalla sua ha una maggior facilità di gestione delle prestazioni, che sono comunque al vertice: il bicilindrico a L Superquadro eroga ben 153 CV. Il telaio front frame in alluminio e i materiali leggeri contengono il peso in 178 kg a secco, le sospensioni non sono semi attive ma hanno tutte le regolazioni del caso. Rispetto alla V4 l'ergonomia è più votata al confort, a favore dell'uso quotidiano. Sempre sofisticata la dotazione elettronica, ampiamente personalizzabile in tutti i suoi parametri. 

Come va la Streetfighter V2?

L'impostazione di guida è da naked puramente stradale, rispetto alla Streetfighter V4 è più confortevole grazie al manubrio rialzato e alle pedane posizionate più in basso e avanzate, ma all'atto pratico rimane una moto dall'indole marcatamente sportiva. Il suo pane sono le curve a medio e ampio raggio, lì mette in mostra una precisione nel mantenere la traiettoria e una stabilità senza eguali, il rovescio della medaglia è che nel lento bisogna usare una guida di corpo, lavorando con braccia e busto. Il motore, nonostante la rapportatura accorciata, da il meglio di sé a regimi medio-alti mostrando tutto il suo carattere racing. Di ottimo livello il comparto sospensioni e freni, decisamente allineati alle performance, così come l'elettronica di gestione