Divertimento in abbondanza al volante della Corvette C7 Stingray Coupé, che grazie alle sospensioni Magnetic Ride Control è sempre incollata alla strada.
Marca / Modello | Corvette C7 Stingray Coupé |
Prezzi a partire da: | 71.565 € |
Omologazione: | Euro5 |
Numero posti: | 2 |
Valutazione Media: |
Immagine Da oltre 60 anni, la Corvette è la sportiva Stars & Stripes per antonomasia. E che fascino
Rapporto prezzo/prestazioni Senza rivali, rispetto alle più patinate supercar europee. Anche alla luce della dotazione di serie
Performance In versione aspirata o sovralimentata, il suo leggendario ottovù la proietta a velocità siderali
Finiture I passi avanti rispetto al passato si toccano con mano. Ma gli standard della concorrenza sono ancora al piano di sopra
Comfort Per salire a bordo occorre cimentarsi con il limbo, nè una volta al volante si gode di massima visibilità
Non serve certo l'upgrade alla Z06 sovralimentata, per raggiungere emozioni di un altro pianeta. Pure l'allestimento di serie è già piuttosto ricco e include le avanzate sospensioni Magnetic Ride.
Nessuna vernice è in realtà fuori luogo, dipende se siete più eccentrici (Admiral Blue, Long Beach Red), o più tradizionalisti (Stingray Yellow, Watking Glen Grey).
Modello | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 | 2013 | 2012 |
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- | - | - | - | 32.200 | 27.200 | 23.600 | 20.000 | |
- | - | - | - | 44.800 | 37.800 | 32.800 | - |
Nessun altro modello quanto la Corvette incarna l'essenza di auto sportiva d'oltreoceano. Fedele alle origini attraverso le generazioni, l'ultima edizione della due posti Chevrolet cala sensibilmente di peso grazie all'ampio ricorso ad alluminio, materiali compositi e fibra di carbonio (per cofano e tettuccio). L'iconica carrozzeria richiama come sempre l'antesignana del dopoguerra, ma ora si distingue per un design più affilato. L'abitacolo acquista a sua volta un display digitale per la strumentazione e adotta un grado di finiture più elevato, sebbene ancora inferiore a Porsche, Ferrari e compagnia bella. Niente di drammatico, comunque.
Un V8 ad aste e bilancieri, la trazione posteriore, una ripartizione delle masse pressoché ideale. La Corvette sembra ignorare i progressi della termodinamica, ma prestazioni e feeling di guida sembrano darle ragione. I 466 cavalli che galoppano sotto il cofano (che salgono a quota 659 sulla versione con turbocompressore) consentono accelerazioni brucianti, sempre accompagnate dal classico tuono baritonale dell'8 cilindri di Detroit. E in caso di marcia pacifica, l'elettronica mette a dormire 4 pistoni per contenere i consumi. Proprio i controlli elettronici, che interessano stabilità, erogazione e altri parametri, portano il piacere di guida a livelli elevatissimi, oltre che ampiamente personalizzabili.