Cambia tutta la nuova Citroen C3: ha gli Airbump come la C4 Cactus, forme quasi da crossover e telecamera frontale per scattare foto e girare video. Agile nel traffico grazie anche un buon diametro di sterzo.
Marca / Modello | Citroen C3 |
Prezzi a partire da: | 18.350 € |
Garanzia: | 2 anni/km illimitati |
Omologazione: | Euro6d |
Numero posti: | 5 |
Valutazione Media: |
Stile Originale, e non solo per gli airbump sulla fiancata
Bagagliaio Ampio (300 litri) e dall'accesso semplice
Piacere di guida Il comfort è di buon livello, i motori brillanti
Plastiche Dure e soggette a usura veloce. L'effetto è troppo cheap
Comandi del clima Scomodi da raggiungere e da maneggiare, si poteva fare meglio
Per chi non fa più di 10.000 km all'anno, il 1.2 benzina da 82 cavalli potrebbe rappresentare il giusto compromesso tra prestazioni e prezzo d'accesso. Vale la pena risparmiare sul motore per avere un allestimento più ricco (almeno il Feel) e qualche personalizzazione in più (gli airbump). La ConnectedCam è un bel gioco per gli amanti dei social, ma non ancora una scatola nera.
Quelli più chiari, che mettono in risalto gli airbump e tutti gli elementi stilistici più personali della carrozzeria. Negli interni si può spaziare dallo sportivo allo strambo: non esagerate.
Il look è sbarazzino, con la carrozzeria bicolor e gli airbump della Cactus. La linea è un po' crossover, come detta la moda. Si può personalizzare in più punti, dal tetto agli airbump. L'abitacolo riprende il tono giocoso e da lì si scattano foto da condividere sui social. L'abitabilità è più che onesta e il bagagliaio ottimo per la categoria: 300 litri. Difetti? Le plastiche sono per lo più dure e i comandi del clima solo digitali: bisogna cercarli nell'infotainment.
Ha un molleggio soffice ed è votata al comfort, ma non pensate a un'auto ciondolona. Le reazioni sono neutre e l'auto ben piantata anche nel misto veloce, con uno sterzo leggero ma abbastanza sincero e preciso. Rumori pochi, qualche vibrazione sì. Soprattutto con l'accoppiata turbobenzina-cambio automatico. Che, tuttavia, è anche il binomio più indicato per una guida brillante e fluida. Validi anche i turbodiesel, una garanzia, soprattutto di bassi consumi.