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Pneumatici | Test in pista

Michelin Pilot Sport 4S, ecco come va in pista


Avatar di Mario Cornicchia , il 05/04/17

7 anni fa - Pilot Sport 4 S: i test sul circuito MotoGp Ricardo Tormo di Valencia

Michelin Pilot Sport 4 S: li abbiamo messi alla prova sul circuito MotoGp Ricardo Tormo di Valencia. Ecco com'è andata

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NASCE DALL’ENDURANCE La quarta generazione della gomma sportiva di Michelin aggiunge una S. Ma non pensate a un derivato, il Michelin Pilot Sport 4 S è una gomma totalmente nuova. Il Pilot Sport 4 nasce dall’esperienza di Michelin nella Formula E, il Pilot Sport 4 S nasce dall’esperienza nel WEC, il campionato endurance che a Michelin ha portato non poche soddisfazioni. Oltre che dall’esperienza del reparto Ricerca & Sviluppo per cui Michelin investe 700 milioni di euro ogni anno.

S, PER PILOT SPORTIVI La S sta, ovviamente, per sportivo, con il Michelin Pilot Sport 4 S pensato per una vita trascorsa per l’80% tra i cordoli dei marciapiedi cittadini e il restante 20% tra i cordoli dei circuiti, con proporzioni inverse rispetto all’altro pneumatico sportivo di famiglia, il più estremo Pilot Sport Cup 2, affiancando il Pilot Sport 4 pensato per una vita totalmente stradale. Sostituirà gradualmente il Pilot Super Sport e il Pilot Sport 2. La sua versatilità è resa possibile da una formula progettuale fondata su tre pilastri fondamentali.

TELA A ZERO GRADI Il primo pilastro del nuovo pneumatico sportivo Pilot Sport 4 S è la tela ad angolo zero. È realizzata cioè senza incroci tra i fili che la compongono, con i fili che seguono il senso di marcia. Per i fili sono utilizzati due materiali: l’aramide, cinque volte più resistente dell’acciaio a parità di peso per sorridere anche sui cordoli più aspri, e il nylon, che ha la proprietà di accorciarsi al salire della temperatura tenendo quindi ben salda e compatta la carcassa anche quando tenderebbe a spiattellarsi per il calore. A tutto vantaggio della precisione di guida e della robustezza.

PNEUMATICO DOUBLE FACE Il secondo pilastro è ovviamente il contatto con l’asfalto ottimizzato grazie alla Bicompound Technology, con due mescole differenti per la parte interna e per quella esterna, la prima più adatta all’asfalto bagnato (grazie a una inedita mescola di silice ed elastomeri funzionali) e la seconda pensata per l’asfalto asciutto.

DURATA MICHELIN Il terzo pilastro del Michelin Pilot Sport 4 S si fonda sul Dynamic Response, ovvero la distribuzione ottimizzata di forze e temperature. In parole semplici meglio la gomma appoggia a terra e meglio gestisce l’aumento di temperatura e il consumo del battistrada, a tutto vantaggio delle prestazioni ma anche della durata.

PRIMO IN FRENATA  Secondo i test effettuati da TUV Sud la strategia Michelin Total Performance applicata al Pilot Sport 4 S porta ottimi risultati con il primo posto nei test di frenata su asciutto e su bagnato contro i cinque concorrenti sportivi: secondo questi test nel 100-0 km/h su asciutto il Pilot Sport 4 S frena quasi un metro prima del secondo, il Continental SportiContact 6, e 3,87 metri prima della maglia nera del gruppo, il Pirelli PZero Nero GT. Nell’80-0 km/h su bagnato si ferma 10 centimetri prima del GoodYear Eagle F1 Asymmetric 3 e 2,41 metri prima dell’ultimo arrivato, il Bridgestone Potenza S001 mentre lo sportivo nazionale, il Pirelli PZero Nero GT è penultimo con 1,61 metri.

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PRESTAZIONI ENDURANCE TUV Sud ha messo alla prova il Pilot Sport 4 S su un circuito di 2.600 metri contro i soliti concorrenti e, anche in questo caso, il Michelin è al primo posto staccando l’ultimo arrivato, il Pirelli PZero Nero GT di 1,39 secondi, non poco su un circuito di 2.600 metri. La gomma nazionale si comporta meglio soltanto sul test di durata condotto da Dekra: conquista il secondo posto con un 5% in meno di durata mentre l’ultimo posto spetta al Continental SportContact 6, con una durata inferiore del 43%.

BRAKING TEST I test condotti da enti come TUV e Dekra sono importanti ma posso mettere alla prova il Pilot Sport 4 S sul circuito MotoGp Ricardo Tormo di Valencia e condurre di persona alcune prove. Sui test di frenata il concorrente è il Bridgestone Potenza S001. Sull’asciutto riesco a frenare fino a 4 metri prima mentre sul bagnato la differenza è tra i 2 e 3 metri, quanto basta per fermarsi in tempo o troppo tardi. Nella frenata su bagnato il Pilot Sport 4 S mi costringe a correggere con il volante per tenere la Mercedes A45 AMG diritta, mentre con il Bridgestone mi capita leggermente soltanto durante una frenata. Guardo bene il tratto di frenata e l’asfalto non è perfettamente liscio, in alcune parti è allagato e in altre è appena bagnato. Il leggero scompenso potrebbe derivare anche da un grip più tenace che si aggrappa meglio nei tratti meno bagnati.

HANDLING TEST Nel test di handling  a bordo di una Ford Focus RS il concorrente è l'ultima release del Pirelli PZero. Il circuito è stretto (non è quello di MotoGP) e, con pochi giri, non è facile verificare le performance senza, tra l’altro, un cronometro a supportare le sensazioni. Non è facile rendersi conto delle performance ma il Pilot Sport 4 S mi sembra più preciso ed è più facile controllare i sovrasterzi in accelerazione e in rilascio grazie a reazioni più progressive.

SULLE ORME DI VALENTINO ROSSI È arrivato il momento della prova del nove, quella sul circuito di MotoGP. Non ho mai girato su questo circuito, è una pista con curve tecniche in cui si lascia scivolare molto l’auto in uscita di curva. Provo le Pilot Sport 4 S montate su una Seat Leon Cupra, 300 cavalli su un assetto ben bilanciato. Mi diverto molto, con la pista è feeling immediato, la Leon Cupra è sincera e agile e le Michelin confermano la sensazione di precisione e di reazioni progressive, facili da gestire e da sfruttare, che avevo intuito sul circuitino della prova handling. Il Ricardo Tormo ha cordoli amichevoli e ci passo sopra alla grande senza che le Pilot Sport 4 S ne soffrano o mi trasmettano reazioni sgradevoli. E sono piacevolmente sorpreso da come, dopo sei giri al massimo e dopo una mattinata intera di maltrattamenti da parte di chi ha provato prima di me, le Michelin non hanno cambiato il loro comportamento di una virgola, l’ultimo giro è come l’ultimo.

PREZZI DI LISTINO E MISURE  Se volete montare i Michelin Pilot Sport 4 S sulla vostra auto, dovrete attendere il 2018 per le misure 21 e 22 pollici ma potete procedere all’acquisto da subito per gommare cerchi da 19 e da 20 pollici. Per misure inferiori dovrete ripiegare sul Pilot Sport 4 senza la S. I prezzi consigliati da Michelin (ovvero molto vicini a quanto pagherete) vanno dai 224 euro ai 445 euro della misura massima disponibile ora, 345/30 20. L’effetto velluto rende evidente la scritta Michelin e Pilot Sport 4 S sul fianco e il cordolo in rilievo protegge il cerchio da manovre aggressive vicino ai marciapiedi.


Pubblicato da M. A. Corniche, 05/04/2017
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