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SUPERBIKE 2017

TEST PORTIMAO 2017: Chaz Davies davanti a tutti in una prima giornata senza le Kawasaki ufficiali


Avatar Redazionale , il 28/01/17

7 anni fa - Seconda l'Aprilia di Laverty, seguito da Melandri e da Lorenzo Savadori

La forte pioggia di ieri ha condizionato la prima giornata di test a Portimao, nella quale a spuntarla è stato l'inglese della Ducati

CONDIZIONI INCERTE Dalla Spagna al Portogallo, da Jerez de la Frontera ai sali e scendi del circuito di Portimao. La prima settimana di test ufficiali per i piloti della Superbike è partita subito con un ritmo incessante, come del resto anche la pioggia che proprio ieri si è abbattuta nell'Algarve. Ed anche se oggi splendeva il sole, le condizioni dell'asfalto sono rimaste bagnate ed incerte per gran parte del tempo, costringendo molti team di punta a chiudere le serrande in anticipo per riprendere con più fiducia nella giornata di domani. Tra questi il KRT, che ha preferito lasciare le ZX-10RR di Rea e Sykes sui cavalletti, ma anche le Honda di Bradl e Hayden e le due Yamaha di Lowes e van der Mark.

DOMINIO TRICOLORE Chi invece ha voluto provare ugualmente a far segnare qualche giro veloce è stato Chaz Davies, il quale si è preso la prima posizione provvisoria con un tempo di 1'42''954 ottenuto nel pomeriggio in condizioni “meno estreme”. Dietro di lui, di nuovo la sorpresa Aprilia, stavolta con in sella il rientrante Eugene Laverty (1'43''478), mentre ha conquistato la terza piazza l'altra Panigale ufficiale di Marco Melandri (1'43''612). Al quarto posto, per chiudere un dominio di marche tutto all'italiana, ecco la RSV4 RF di Lorenzo Savadori, a riprova dell'ottimo lavoro di messa a punto che sta facendo il team Milwaukee Aprilia.

TUTTI GLI ALTRI La prima SBK non tricolore è stata la Kawasaki Puccetti di Leon Haslam, chiamato per l'occasione a sostituire Randy Krummenacher in seguito all'incidente contro Laverty rimediato nei precedenti test di Jerez. Il viceiridato 2010 ha dato il meglio di sé ed il suo ottimo quinto tempo (1'43''913) è la dimostrazione di quanto potrebbe ancora fare nel massimo campionato delle derivate dalla serie. Dietro di lui Leon Camier e la sua MV Agusta F4, che fino alle 16 era saldamente in seconda posizione, poi la Ducati di Fores e la BMW di... Raffaele De Rosa, anche lui in sostituzione del convalescente Jordi Torres dopo il botto di Jerez. Sul sali e scendi portoghese si è messa in mostra anche l'Aprilia del team Iodaracing con in sella Leandro “Tati” Mercado (tuttavia solo al pomeriggio per il ritardo del traghetto partito da Civitavecchia dove era imbarcato l'intero camion della squadra ternana) e la Ducati in configurazione BSB di Shane “Shakey” Byrne, con centralina MoTec standard e senza alcun controllo elettronico.

CLASSIFICA DEI TEMPI Qua di seguito la classifica provvisoria della prima giornata di test:

  1. Chaz Davies – Ducati 1'42''954 (38 giri)

  2. Eugene Laverty – Aprilia 1'43''478 (18 giri)

  3. Marco Melandri – Ducati 1'43''612 (41 giri)

  4. Lorenzo Savadori – Aprilia 1'43''686 (20 giri)

  5. Leon Haslam – Kawasaki 1'43''913 (18 giri)

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  6. Leon Camier – MV Agusta 1'44''067 (29 giri)

  7. Xavi Fores – Ducati 1'44''091 (6 giri)

  8. Raffaele De Rosa – BMW 1'44''342 (22 giri)

  9. Shane Byrne – Ducati 1'44''653 (42 giri) * British Superbike

  10. Markus Reiterberger – BMW 1'44''900 (39 giri)

  11. Glenn Irwin – Ducati 1'46''123 (40 giri)

  12. Miguel Oliveira – Yamaha 1'46''911 (22 giri)

  13. Riccardo Russo – Yamaha 1'47''194 (19 giri)


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 28/01/2017
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