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Superbike 2016

Superbike 2016: le pagelle di Misano


Avatar di Federico  Maffioli , il 20/06/16

7 anni fa - Jonathan Rea mette una seria ipoteca sul titolo 2016

#SBK2016 al #Misanoworldsbk Jonathan Rea mette una seria ipoteca sul titolo 2016, Sykes deve andare oltre al solito compitino e Davide Giugliano torna sul podio

SOLD OUT Dopo la doppietta a Misano di Jonathan Rea, e vedendo come ha vinto in gara 2, ci verrebbe quasi da dire che il Campione in carica abbia messo una seria ipoteca sul titolo 2016. In gara 1 la sua Kawasaki domina e vince senza mai subire attacchi dal compagno di squadra Tom Sykes, secondo in entrambe le gare, ma mai aggressivo. In gara due sceglie di stare dietro alla Kawasaki numero 66, ma il risultato non cambia, con un sorpasso da manuale Rea liquida in pochi attimi la pratica primo posto e passa primo in solitaria sotto la bandiera a scacchi. Adesso il pilota nordirlandese svetta in classifica generale dall’alto dei suoi 343 punti, è sempre salito sul podio e si trova a 66 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra, addirittura 99 dal pilota Ducati Chaz Davies. Biglietti per il primo posto in Campionato? Quasi tutto esaurito! Voto 10

COMPITINO Tom Sykes chiude il weekend romagnolo con un doppio secondo posto e il giro veloce in qualifica. La sua Kawasaki vola, così come quella del suo compagno di squadra, ma l’impressione è che Tom qui a Misano non riesca a trovare quel quid in più che gli avrebbe permesso di essere più aggressivo. L’inglese è sempre in scia in gara uno e cede senza opporre troppa resistenza il passo al compagno di squadra in gara due. Ok, conquista la pole, ma bisogna andare oltre al compitino a cui Sykes ci ha abituato e che che sappiamo già sappia fare molto bene! Pensavamo che dopo Donington fosse cambiato, ma è tornato arrendevole, voto 8.5

16 PUNTI Niccolò Canepa ha corso come wild card qui a Misano e in soli due giorni e due turni e mezzo di libere, in  gara uno riesce a fare meglio del compagno di squadra Lowes e in gara due l’italiano chiude nono, dietro al’altra Yamaha ufficiale numero 22. All’esordio con la Yamaha SBK  l’italiano porta a casa 16 punti iridati. Non male! Voto 8

PROVACI ANCORA Lorenzo Savadori a Misano correva la sua gara di casa e da lui ci si aspettava grandi cose. Così è stato, o meglio sarebbe stato perché se Fores non lo avesse buttato fuori in Gara uno, visto il quinto posto in gara due e il weekend in generale, l’impressione è che avrebbe potuto chiudere entrambe la gare nelle prime cinque posizioni. Il rookies romagnolo adesso è a quota cento punti tondi e su questa Aprilia sta facendo una gran bella differenza! Voto 8

A SEGNO La sorpresa di questo round è Xavi Fores in sella alla Panigale gestita dal Team Barni Racing. Lo spagnolo, però, è protagonista sia in positivo sia in negativo, perché in gara uno prende male le distanze alla seconda curva, butta fuori Savadori, costringe Davies ad una gara in rimonta e coinvolge anche Jordi Torres e Leon Camier. In gara due, invece, la Ducati numero 12 passa sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione dopo aver lottato con Savadori, Hayden e Torres, comunque dopo aver fatto bene tutto il fine settimana. Chiaramente, episodio di gara uno escluso! Voto 7,5

GODE SOLO A META’ Davide Giugliano torna finalmente sul podio, dopo aver fatto un’ottima gara due. Peccato per gara uno del Sabato che costringe il romano a doversi accontentare della quattordicesima posizione a causa di una caduta mentre era nelle posizioni di testa. E’ questo il bandito che vogliamo vedere, voto 7

ULTIMO TRENO Chi davvero lascia Misano con tanta amarezza è Chaz Davies. Ieri l’ufficiale Ducati è autore di una bellissima rimonta dopo che una mossa troppo azzardata di Fores alla seconda curva lo ha costretto ad una gara tutta in salita e conclusa in quarta posizione. Nulla di fatto, invece, in gara due con il numero sette fuori dai giochi e adesso a meno 99 lunghezze da Rea. Addio sogni iridati, o quasi… Voto 7 per la bellissima rimonta di gara 1

SEGNALI DI RIPRESA Michael van der Mark sale sul terzo gradino del podio in gara uno, aiutato anche dalle cadute di colleghi eccellenti, ma di fatto torna sul podio e riesce a non farsi riprendere da un Chaz Davies agguerritissimo. Meno fortunato in gara due, perché Davies gli cade davanti e l’olandese non può far altro che prendere in pieno la sua Panigale. Riesce a restare in pista, ma chiude solo decimo. Peccato, voto 7

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COSTANTE Jordi Torres chiude quinto gara uno e settimo gara due, dimostrando ancora una volta di essere il migliore dei piloti sulla Bmw. La formula del nuovo regolamento lascia poco spazio allo sviluppo della moto e c’è ancora da lavorare, ma lui è spesso nella top ten, voto 6,5  

VANA ILLUSIONE Dopo Venerdì sembrava che Nicky Hayden fosse competitivo sul tracciato romagnolo, invece l’ex iridato MotoGP cade al primo giro in gara uno mentre era in quarta posizione e in gara due chiude sesto a soli 84 millesimi da Savadori. Ci saremmo aspettati qualcosa di più, ma l’impressione è che anche la moto non lo abbia aiutato. Voto 6,5

SULLA BUONA STRADA Markus Reiterberger chiude sesto gara uno e cade subito  all’ottava curva  in gara due con la conseguenza di una frattura alla vertebra D12 che lo costringerà a saltare il prossimo round di Laguna Seca. Peccato perché il pilota tedesco in sella alla Bmw gestita dal team Althea si stava comportando molto bene. La sua moto ancora deve fare strada, ma lui ci mette tanto del suo, e il talento non gli manca! Ti aspettiamo più avanti, voto 6,5

MEDIOCRE Per Alex Lowes vale il discorso di Canepa, ma un po’ al contrario perché sabato è stato molto competitivo nella prima parte di gara, ma alla fine le prende dall’ultimo arrivato in squadra. Meglio in gara due con l’inglese autore di una buona gara e sempre nel gruppetto dei quattro piloti. Alla fine chiude ottavo e mette le ruote davanti al provvisorio compagno di squadra. Rientrava dall’infortunio, è vero, ma da un talento così, a parità di moto, ci si aspetta molto di più, Voto 5

ROUND DA DIMENTICARE Leon Camier è ottavo in gara uno e costretto al ritiro pre problemi tecnici in gara due. A Misano l’inglese fa il possibile per provare a giocarsi un posto nella top ten, ma questo weekend la moto proprio non l’aiuta, voto 5 ad entrambi

DEA BENDATA Alex De Angelis non riesce a mettersi in mostra nemmeno a Misano dopo un altro weekend sfortunato. Prima i problemi di elettronica in qualifica, poi la bandiera rossa mentre stava provando a fare il tempo in Superpole lo costringono alla quindicesima casella in griglia di partenza. Il pilota sammarinese è fuori dai primi dieci in entrambe le gare, piazzandosi dodicesimo e tredicesimo rispettivamente in gara uno e due. La sfortuna lo perseguita, ma lui ci prova sempre e non si abbatte. Per questo motivo, a lui voto 8, ma per il pacchetto completo, voto 4

COSI AL TRAGUARDO Questo l’ordine di arrivo in gara due a Misano: 1) Jonathan Rea, Kawasaki; 2) Tom Sykes, Kawasaki; 3) Davide Giugliano, Ducati; 4) Xavi Fores, Ducati; 5) Lorenzo Savadori, Aprilia; 6) Nicky Hayden, Honda; 7) Jordi Torres, Bmw; 8) Alex Lowes, Yamaha; 9) Niccolò Canepa, Yamaha; 10) Michael van der Mark, Honda; 11) Anthony West, Kawasaki; 12) Roman Ramos, Kawasaki; 13) Alex De Angelis, Aprilia; 14) Joshua Brookes, Bmw; 15) Karel Abraham, Bmw; 16) Dominic Schmitter, Kawasaki; 17) Fabio Menghi, Ducati; 18) Peter Sebestyen, Bmw; 19) Saeed Al Sulaiti, Kawasaki; 20) Pawel Szkopek, Bmw. NON CLASSIFICATI: Gianluca Vizziello, Kawasaki; Leon Camier, Mv Agusta; Chaz Davies, Ducati; Markus Reiterberger, Bmw.

COSI IN CAMPIONATO Piloti: Rea 343 punti, Sykes 277 punti, Davies 244 punti, Giugliano 165 punti, van der Mark 163 punti, Hayden 146 punti, Torres 137 punti, Camier 105 punti, Savadori 100 punti, Lowes 81 punti, Fores 75 punti, Reiterberger 68 punti, Guintoli 58 punti, Brookes 55 punti, Ramos 53 punti, De Angelis 49 punti, West 39 punti, Abraham 26 punti, Canepa 16 punti, Baiocco 12 punti, Mahias 9 punti, Beaubier 6 punti, Scassa 3 punti, Jones 2 punti, Schmitter 2 punti, Hook 2 punti, Barrier 2 punti, Szkopek 1 punto, Lussiana 1 punto. Costruttori: Kawasaki 371 punti, Ducati 297 punti, Honda 214 punti, Bmw 147 punti, Yamaha 122 punti, Aprilia 118 punti, MV Agusta 105 punti. 


Pubblicato da Federico Maffioli, 20/06/2016
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