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Superbike 2016

Superbike test Aragon: nei primi due giorni di test invernali è Rea il più veloce davanti a Davies e Sykes


Avatar Redazionale , il 18/11/16

7 anni fa - Rea, Sykes e Davies i più veloci, Melandri è già competitivo

Il Campione del Mondo 2016 chiude i primi test invernali con il miglior tempo. Bene anche Marco Melandri, quarto nel suo primo approccio da ufficiale Ducati

VERSO IL 2017 Appena terminato il Campionato 2016 con la vittoria di Jonathan Rea e delle verdone di Akashi, eccoci ai primi test invernali sul circuito del MotorLand Aragon per provare le ultime novità in fatto di soluzioni tecniche proposte rispettivamente dai team Kawasaki, Ducati, Honda e Yamaha. Le giornate programmate sono state quelle del 16 e 17 novembre nelle quali, tra l'altro, ha fatto il suo debutto ufficiale sulla Panigale R Marco Melandri: i risultati fanno ben sperare, ma il primo verdetto 2017 ha visto le ZX-10RR fare un bel passo avanti, con Rea davanti alla Ducati ufficiale di Chaz Davies. 

DAY ONE Nel primo giorno di prove il miglior tempo lo ha segnato Tom Sykes in 1.50.3, giusto un decimo più veloce del primato ufficiale siglato nella gara 2016 da Chaz Davies (1.50.421). Il gallese, dal canto suo, gli è rimasto alle calcagna fino all'ultimo fermando i cronometri sull'1.50.7. Giornata complicata, invece, per Johnny Rea: il Campione del Mondo in carica ha accusato qualche problema tecnico di troppo, portando a termine solo la metà dei giri previsti in programma e terminando il turno in terza posizione con un distacco dal compagno di squadra di ben sette decimi. Dietro di lui si è confermato subito veloce Marco Melandri, al debutto sulla 1199R del team Aruba.it: “Macio” si è rivolto verso una graduale presa di confidenza con la bicilindrica di Borgo Panigale sia in termini di aerodinamica che di posizione in sella, rimandando la caccia del tempo sul giro al secondo turno del giorno successivo. L'italiano ha siglato lo stesso tempo, 1.51.4, di Nicky Hayden che ha staccato a sua volta di quattro decimi l'esordiente Stefan Bradl: sia il tedesco, sia l'americano hanno portato in pista la vecchia Fireblade, in attesa della nuova SP2 che svelerà tutte le sue carte, e rispettive potenzialità, solo a Gennaio. In Yamaha, invece, ancora il lavoro è lungo, con i risultati di Alex Lowes (1.51.5) e del neo-acquisto Michael van der Mark (1.51.8) che si sono rivelati al di sotto delle aspettative, ma seocndo le loro dichiarazioni la speranza è quella di rifarsi al più presto.

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DAY TWO Il 17 sembra proprio portare fortuna a Jonathan Rea, visto che è stato lui a segnare il tempo più veloce della seconda giornata in 1.49.8, a quattro decimi dalla Superpole 2016 firmata dal compagno di squadra. Quest'ultimo, invece, si è divertito a battagliare con Chaz Davies, con il risultato che entrambi hanno fermato i cronometri sull'1.50.4. Poco più staccato si è confermato quarto assoluto Marco Melandri (1.50.7), sempre più a suo agio sulla Rossa anche in regime di simulazione gara. Seguono le due Honda di Nicky Hayden e del suo nuovo compango di squadra Stefan Bradl, divisi solamente da due decimi, mentre le R1 rispettivamente di Lowes (1.51.2) e van der Mark (1.51.6, tra l'altro autore di una scivolata nel finale) hanno confermato i sospetti del primo giorno di prove: c'è ancora tanto da lavorare.


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 18/11/2016
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