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MotoGP 2018

Suzuki: Alex Rins rinnova fino al 2020


Avatar Redazionale , il 17/05/18

5 anni fa - Alex Rins continuerà a correre per il team Suzuki Ecstar

MotoGP 2018: Alex Rins con Suzuki Ecstar fino al 2020

Alex Rins continuerà a correre per il team Suzuki Ecstar per altre due stagioni

L'AVVENTURA CONTINUA Ora è ufficiale: Alex Rins continuerà a correre per il team Suzuki Ecstar per altre due stagioni, cioè fino al 2020. Arrivato in MotoGP l'anno scorso, lo spagnolo ha vissuto inizialmente diversi problemi a causa di alcuni infortuni importanti. Una volta ristabilito il proprio equilibrio, Alex è riuscito a migliorare progressivamente le proprie prestazioni, fino a conquistare il suo primo podio di categoria quest'anno in Argentina. 

IN ATTESA DI CONFERMA Ancora nessuna ufficialità per l'altra metà del box Suzuki, quella di Andrea Iannone. L'italiano, dopo i risultati degli ultimi due GP ha dimostrato di essere più in sintonia con la moto e di potersi giocare posizioni importanti. Aspetto, questo, che porterebbe a pensare ad un rinnovo con la Casa di Hamamatzu vicino alla definizione, ma la realtà è diversa perché nel suo caso la pedina più importante è Andrea Dovizioso, vicinissimo al rinnovo con Ducati, ma corteggiato anche dalla Honda ufficiale. Insomma, nel caso in cui Dovizioso lasciasse la Casa di Borgo Panigale, la possibilità che Iannone possa tornare in Ducati non è così remota. 

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ALEX RINSSono davvero contento di questo rinnovo! Fin da quando correvo in Moto2 e pianificavo il cambio di categoria, ho sempre guardato con occhi diversi il progetto Suzuki. Il mio debutto è stato complicato da alcuni infortuni, ma ho sempre sentito il supporto da parte di tutta la squadra. Con pazienza e duro lavoro siamo riusciti a cambiare la situazione, arrivando a conquistare il primo podio assieme. A parte il risultato, il clima nel box è sempre stato positivo ed il progetto che hanno studiato per me è fantastico, sono sicuro che possiamo continuare a raggiungere grandi risultati insieme. Ora dobbiamo solo continuare a lavorare e vedere dove possiamo arrivare”.


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 17/05/2018
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