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MotoGP 2016

MotoGP Phillip Island 2016: Marquez in Pole, in crisi le Yamaha ufficiali


Avatar di Federico  Maffioli , il 22/10/16

7 anni fa - Marquez sigla la sua 65esima pole in carriera

Prima fila anche per Cal Crutchlow e Pol Espargarò. Valentino Rossi solo quindicesimo

QUATTRO PER DUE Sotto il diluvio australiano sono ben quattro i top rider che non riescono ad accedere alle Q2. Entrambe le Yamaha ufficiali chiudono il terzo turno di libere, valido per l’accesso diretto alle Q2, fuori dalla top ten, con Valentino Rossi dodicesimo e Jorge Lorenzo ventunesimo ed ultimo a 5.163 secondi dal miglior crono fatto registrare da Marc Marquez. Stesso discorso per Cal Crutchlow, quindicesimo, e Maverick Vinales, undicesimo, entrambi costretti a scendere in pista per il primo turno di qualifiche. Alla fine è proprio l’inglese in sella alla Honda numero 35 del team LCR a siglare il miglior tempo, accedendo in Q2 insieme a Jorge Lorenzo, secondo a 1.985 secondi da Crutchlow e davanti a Maverick Vinales, terzo a 292 millesimi, ma fuori dalle Q2 e domani il tredicesima posizione in griglia . Brutto inizio, invece, per Valentino Rossi, che si deve accontentare del quinto tempo e, domani, si schiererà in quinta fila sulla quindicesima posizione della griglia di partenza.

EXTRA TERRESTE Marc Marquez conquista la sua 65 esima pole position in carriera fermando il cronometro sull’1.30.189 e rifilando ben 792 millesimi ad un incontenibile Cal Crutchlow, secondo davanti a Pol Espargarò terzo in sella alla prima delle Yamaha in griglia, quella del Team Tech 3. Ancora una volta il neo Campione del Mondo 2016 è autore di una serie di giri spettacolari, intuisce al millesimo il momento ideale per montare le slick e mette in scena anche un sorpasso all’esterno su Jorge Lorenzo durante uno dei suoi giri lanciati. Davvero sempre più un’extraterreste!

GROSSI PROBLEMI Se le Q1 ci avevano regalato un Lorenzo in ripresa rispetto alla libere, in Q2 lo spagnolo torna in crisi e non riesce ad andare oltre alla dodicesima ed ultima posizione a ben 6.651 secondi dalla pole di Marquez. In Australia le Yamaha ufficiali proprio non riescono a trovare una quadra e domani, visto che è prevista pista asciutta, la gara sarà ancora più un'incognita, con entrambi i suoi piloti che dovranno sfruttare fino all’ultimo secondo quei 30 minuti di warmup che la Direzione gara ha messo a disposizione.

SECONDA FILA Aleix Espargarò chiude quarto le qualifiche a 566 millesimi dal fratello Pol in sella alla Yamaha. Quinta casella invece per Jack Miller, specialista del bagnato e delle basse temperature, come Danilo Petrucci, sesto a chiudere la seconda fila della griglia di partenza.

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SORPRESE La settima posizione di Nicky Hayden in sella alla Honda ufficiale lasciata libera da Dani Pedrosa è la bella sorpresa di oggi, con l’americano che mette le ruote davanti a Stefan Bradl ottavo su Aprilia e Andrea Dovizioso, che dopo un ottimo inizio, chiude le qualifiche solo nono rallentato dalle gomme che non riescono ad andare in temperatura. Anche per lui, domani, a livello di setting da usare in gara ci sarà parecchio da lavorare.

DECIMO E UNDICESIMO Hector Barberà, in sella alla Ducati dell’infortunato Andrea Iannone, conquista la decima casella dello schieramento di partenza ad oltre 8 decimi dal provvisorio compagno di squadra Dovizioso. Ancora Ducati anche per l’undicesima posizione, quella del Team Pramac guidata da Scott Redding, che si schiera in quarta fila davanti a Jorge Lorenzo.

COSI’ ALLA PARTENZA Questa la griglia di partenza della sedicesima gara di MotoGP 2016 a Phillip Island: 1) Marc Marquez, Honda 1.30.189; 2) Cal Crutchlow, Honda 1.30.981; 3) Pol Espargarò, Yamaha 1.31.107; 4) Aleix  Espargarò, Suzuki 1.31.673; 5) Jack Miller, Honda 1.31.754; 6) Danilo Petrucci, Ducati 1.32.420; 7) Nicky Hayden, Honda 1.32.944; 8) Stefan Bradl, Aprilia 1.33.015; 9) Andrea Dovizioso, Ducati 1.33.090; 10) Hector Barberà, Ducati 1.33.914; 11) Scott Redding, Ducati 1.34.682; 12) Jorge Lorenzo, Yamaha 1.36.840; 13) Maverick Vinales, Suzuki 1.40.744; 14) Bradley Smith, Yamaha 1.41.129; 15) Valentino Rossi, Yamaha 1.41.368; 16) Eugene Laverty, Ducati 1.41.532; 17) Yhonny Hernandez, Ducati 1.41.766; 18) Alvaro Bautista, Aprilia 1.41.850; 19) Mike Jones, Ducati 1.42.261; 20) Loris Baz, Ducati 1.43.128; 21) Tito Rabat, Honda 1.44.096.


Pubblicato da Federico Maffioli, 22/10/2016
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