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MOTOGP 2016

MotoGP Barcellona 2016: Marc Marquez in pole, Lorenzo secondo e Pedrosa terzo


Avatar di Federico  Maffioli , il 04/06/16

7 anni fa - A Barcellona la prima fila è tutta spagnola

MotoGP2016 al CatalanGP 2016 la prima fila è tutta spagnola: Marquez in pole, seguito da Lorenzo e Pedrosa

QUALIFICHE 1 Dovizioso riesce a passare il primo turno di qualifiche ed entra nelle Q2 insieme al pilota Ducati Avintia Hector Barbera, che lo precede nelle Q1 di 162 millesimi e questo è un segnale poco confortante per l’italiano in sella alla Ducati ufficiale che vede una moto clienti fare meglio anche in Q2. Seconda parte di qualifiche in cui, invece, rimane fuori la Suzuki ufficiale di Aleix Espargarò, che chiude la prima parte delle Q1 con il terzo tempo e si schiera tredicesimo in griglia di partenza.

TEMPONE Il migliore delle Q2 qui a Barcellona è Marc Marquez in sella alla Honda, che con il tempo di 1.43.589 conquista la pole rifilando ben 467 decimi al secondo miglior crono di Jorge Lorenzo e 718 millesimi al compagno di squadra Dani Pedrosa che chiude una prima fila formata integralmente da spagnoli.

POLEMICHE Sia Jorge Lorenzo sia Valentino Rossi non hanno partecipato al briefing fatto ieri dopo l’incidente che è costato la vita a Luis Salom per modificare il tracciato e metterlo in sicurezza. Il Campione del Mondo in carica e attuale leader della classifica iridata si è dichiarato molto sorpreso che nessuno lo abbia avvisato e stupito del fatto che, oltre alla curva 12, quella dove è avvenuto il tragico incidente, sia stata modificata anche la curva 9. Il suo compagno di scuderia Valentino Rossi, invece, ha detto di aver saputo della riunione tra Safety Commission e piloti, ma non è andato perché impegnato a lavorare sulla moto. Il nove volte Campione del Mondo, però, è stato molto più diretto sul suo pensiero dichiarando che secondo lui Luis Salom abbia avuto un problema tecnico e che se si parla di vie di fuga, su questo circuito ci sono molti altri punti dove gli spazi di sicurezza sono carenti. Rossi ha inoltre aggiunto che chi ha modificato anche la curva nove lo abbia fatto per privilegiare la sua moto, alludendo ai due piloti del team Honda ufficiale. Adesso le Yamaha sono molto più in difficoltà perché la pista è cambia tanto e sia Rossi sia Lorenzo hanno grossi problemi con l’anteriore soprattutto nelle curve a sinistra, aspetto che in gara potrebbe costargli molto caro visto che sul passo adesso i due ufficiali Yamaha perdono più di un secondo

SORPRESA Il primo della seconda fila è sempre uno spagnolo, ma è da tempo che non lo si vedeva così avanti: Hector Barbera chiude il sabato con il quarto tempo delle Q2, in ritardo di soli 15 millesimi da Pedrosa e piazzando la sua Ducati Avintia prima tra le moto italiane in pista domani e davanti alla Yamaha ufficiale di Valentino Rossi, quinto a soli due millesimi dallo spagnolo, ma più in difficoltà rispetto al compagno di squadra Lorenzo.

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DELUSI Maverick Vinales, dopo essere stato molto veloce nella mattinata, non concretizza il risultato e si schiera sesto a cinque millesimi da Rossi chiudendo la seconda fila dello schieramento di partenza davanti alla Honda di Cal Crutchlow, settimo. Il futuro compagno di squadra di Valentino Rossi sembrava poter ambire a qualche casella più avanti, ma domani in gara potrebbe comunque riservare sorprese. Deluso anche Andrea Dovizioso che si piazza addirittura decimo e in ritardo di ben 1.440 secondi dal miglior crono di oggi e a quasi sei decimi dal compagno di squadra Andrea Iannone, che partirà ottavo sotto al semaforo domani con al fianco la Ducati di Danilo Petrucci nono a chiudere la terza fila.

QUARTA FILA Andrea Dovizioso apre quindi la quarta fila di partenza, con Scott Redding, sempre su Ducati, undicesimo davanti alla Yamaha del Team Tech 3 guidata da Pol Espargarò dodicesimo davanti al fratello ed ufficiale Suzuki Aleix.

COSI ALLA PARTENZA 1) Marc Marquez, Honda 1.43.589; 2) Jorge Lorenzo, Yamaha 1.44.056; 3) Dani Pedrosa, Honda 1.44.307; 4) Hector Barberà, Ducati, 1.44.322; 5) Valentino Rossi, Yamaha 1.44.324; 6) Maverick Vinales, Suzuki 1.44.329; 7) Cal Crutchlow, Honda 1.44.366; 8) Andrea Iannone, Ducati 1.44.458; 9) Danilo Petrucci, Ducati 1.44.911; 10) Andrea Dovizioso, Ducati 1.45.029; 11) Scott Redding, Ducati 1.45.030; 12) Pol Espargarò, Yamaha 1.45.218; 13) Aleix Espargarò, Suzuki 1.44.914; 14) Bradley Smith, Yamaha 1.45.197; 15) Michele Pirro, Ducati 1.45.538; 16) Yonny Hernandez, Ducati 1.45.690; 17) Eugene Laverty, Ducati 1.45.885; 18) Stefan Bradl, Aprilia 1.45.892; 19) Jack Miller, Honda 1.45.942; 20) Tito Rabat, Honda 1.46.205; 21) Alvaro Bautista, Aprilia 1.46.463.


Pubblicato da Federico Maffioli, 04/06/2016
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