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Yamaha Tracer 700: prova, prezzi e dotazioni. Guarda il video


Avatar di Andrea  Rapelli , il 25/06/16

7 anni fa - La Yamaha Tracer 700 vuole rivoluzionare il segmento delle sport-tourer

La Yamaha Tracer 700 ha un bicilindrico parallelo da 75 cv e costa solo 7.890 euro

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REVOLUTION Chi l'ha detto che una sport-tourer debba avere più di 100 cavalli e costare ben oltre i 10.000 euro? Ci voleva la Casa dei Tre Diapason per rivoluzionare (anche) questo segmento, con la Yamaha Tracer 700. Sorella della Tracer 900, stuzzica i macinatori di km con manubrio alto, cupolino e un prezzo francobollato a soli 7.890 euro f.c.

BASE MT-07 Dietro il doppio faro con luce di posizione a led, il cupolino regolabile manualmente (si muove in senso verticale di 64 mm) e le mini-carenature laterali, c'è tanto (quasi tutto) della MT-07. Il motore della Yamaha Tracer 700 è infatti l'ormai noto bicilindrico parallelo da 689 cc con fasatura a 270° della piattaforma CP2, che muove anche la XSR700. Ha 75 cavalli a 9.000 giri, 68 Nm a quota 6.500 giri ed è omologato Euro 4. Volendo, c'è anche una versione per neopatentati depotenziata a 35 kW.

PIU' ESCURSIONE Qualche news arriva invece nel reparto sospensioni della Yamaha Tracer 700, modificate nella taratura: il mono posteriore aumenta la sua escursione fino a 142 mm – 12 mm in più rispetto a quella della MT-07 – mentre il forcellone si allunga di 50 mm, per un interasse di 1.450 mm e più stabilità sul veloce. Nessuna nuova nelle quote, con l'avancorsa a 90 mm e l'inclinazione del cannotto di sterzo a 24,8°.

SERBATOIO DA 17 LITRI Ai globetrotter farà poi piacere sapere che, oltre al parabrezza regolabile manualmente in altezza, sulla Tracer 700 non mancano una sella a due piani con maniglie dedicate al passeggero, paramani con frecce integrate e un serbatoio da 17 litri, per un'autonomia dichiarata di oltre 370 km (il consumo medio comunicato da Yamaha è pari a 23,3 km/l).

TURISMO Da segnalare, in quest'ottica, una serie di accessori dedicati al turismo: borse laterali morbide da 20 litri l'una, parabrezza maggiorato, bauletto da 39 litri. Non mancano poi pacchetti dedicati, con un bel vantaggio cliente: ce ne sono ben sei (Sport, Touring Hard, Touring Soft, Touring Classic, Touring Winter, All Road) e li trovate descritti in dettaglio nel documento pdf allegato.

SOTTO I 200 Prima della prova su strada vera e propria della Yamaha Tracer 700, sappiate che l'impianto frenante – naturalmente dotato di ABS – si compone di tre dischi, due anteriori da 282 mm con pinze a quattro pistoncini e uno posteriore da 245 mm. Interessante il peso, che si ferma a 196 kg in ordine di marcia (+ 14 kg rispetto alla MT-07) con il pieno: giusto per darvi due dati, il motore pesa 53 kg, il telaio solo 16 kg. E poi, naturalmente, i colori: ordinabile da luglio, la Tracer 700 è disponibile in Radical Red, Tech Black e Yamaha Blu.

A TUO AGIO Della MT-07 la Yamaha Tracer 700 ha la vita snella, con due parti in gomma ruvida negli incavi del serbatoio che offrono tanto grip alle ginocchia. Furba anche la fascia centrale del serbatoio in nera plastica zigrinata: così l'eventuale zip della giacca non lo rovina.

WELCOME ON BOARD Non mette in soggezione nemmeno la sella, a 835 mm da terra (30 in più rispetto alla MT-07) che consente anche ai più corti di gamba un appoggio saldo. Piuttosto angolate le pedane, stretto il manubrio: chi lo desidererebbe più largo tenga presente che, così, si svicola meglio tra le auto in coda. La protezione forata nella parte centrale del manubrio permette di fissare agevolmente il supporto per il navigatore.

BEN RIFINITA Davanti agli occhi del pilota c'è una strumentazione con pannello LCD ben visibile alla quale manca solo l'indicatore dell'autonomia residua mentre la regolazione dell'affilato cupolino (64 mm l'escursione in altezza) avviene tramite due pomellini da svitare e riavvitare. Da vera Yamaha la finitura: la Tracer 700 non ha particolari cheap né tantomeno sgradevoli cadute di stile.

FA CHIC E NON IMPEGNA Il girovita da modella della Tracer 700 torna utile anche nelle manovre da fermo, o a bassa velocità: questa moto non impensierisce mai, che siate motociclisti navigati o neofiti alle prime armi. E i 14 kg in più rispetto alla MT-07 da cui deriva sono decisamente ben nascosti.

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EASY&FUN Facilità e divertimento: questi i concetti cardine della Tracer 700. Le piace giocare fra le curve, si butta in piega con entusiasmo ma, allo stesso tempo, offre una bella e rassicurante stabilità quando la strada si allarga. La forcella non avrà gli steli rovesciati ma mi piace come lavora mentre il mono, in alcune occasioni, ha il solo difetto di restituire colpi poco gentili al fondoschiena. E poi, per soddisfare i mototuristi ci sarebbe bisogno della manopola per la regolazione del precarico, al posto della classica ghiera.

SCOPPI IRREGOLARI Altro punto forte della Yamaha Tracer 700 è il motore: il bicilindrico parallelo a scoppi irregolari può contare su 75 cavalli ben spalmati lungo tutto l'arco di erogazione, anche se qui sembrano un filo più tranquilli rispetto a quelli della sorella MT-07. Probabilmente il maggior peso, l'Euro 4 e il teatro della prova – passi dolomitici fra i 1.500 e i 2.500 metri – hanno accentuato questa sensazione. I riding mode? Non ci sono e, sinceramente, non ne ho sentito la mancanza.

PIOGGIA E GOMME Sotto l'acquazzone che ci siamo beccati quasi a fine giornata i Michelin Pilot Road 4 di primo equipaggiamento sono andati un gran bene. Su asfalto asciutto e caldo, però, l'impressione è che una gomma con caratteristiche un poco più sportive permetterebbe di godere di più dell'agilità della Tracer 700. Questioni di punti di vista, comunque.

PROTEGGE BENE I freni, invece, si possono apprezzare sempre: la leva – regolabile nella posizione – si modula alla grande e la potenza non manca mai. Niente male nemmeno il cambio, preciso e dalla corsa corta. Il comfort? La sella è piuttosto morbida, il cupolino protegge bene (soprattutto busto e casco), le gambe sono ben riparate dalle semi-carenature laterali e compare solo qualche lieve vibrazione sulle pedane intorno ai 6.000 giri.

BEL PACCHETTO Insomma, la Yamaha Tracer 700 è una MT-07 un po' più smussata e matura, che non ha perso la voglia di divertirsi quando il percorso si fa tortuoso. Ma, al contempo, non vi distrugge in autostrada e può essere goduta anche in due, con tanto di borse da viaggio. Il tutto, ad un prezzo che invoglia (7.890 euro f.c.) e consumi da utilitaria (5 l/100 km in media durante i circa 200 km di prova). Ultimamente, la Casa dei Tre Diapason non ne sbaglia una...


IN QUESTO SERVIZIO
CASCO SHARK EVO-ONE Un modulare decisamente particolare, l'Evo-One. A partire dalla mentoniera che, una volta aperta, si fissa a mo' di alettone sulla parte posteriore della calotta. Il meccanismo di apertura necessita però di un piccolo periodo di apprendistato. In ogni caso, per essere un modulare non pesa tanto (1.650 g) e le imbottiture interne (rimovibili e lavabili) sono morbide. Dotato di visierino parasole integrato, questo Shark è disponibile in sei taglie e offre una calotta in materiale termoplastico, con cinturino a regolazione micrometrica.

DAINESE SANDSTORM GORE-TEX JACKET Una giacca per il turismo vero, capace di adattarsi a qualsiasi tipo di clima grazie alla membrana Gore-Tex e all'interno in pile tecnico staccabile (che funziona anche da stiloso giacchino indipendente). Senza dimenticare le prese d'aria su braccia, petto e schiena, le infinite possibilità di regolazione, la cerniera aggancio giubbino-pantalone. Comode, per il cellulare, le due taschine all'altezza del bacino. Naturalmente non mancano le protezioni su spalle e gomiti e l'inserto per il paraschiena. Il tutto con vestibilità regular a 469,95 euro. Taglie: 42-62

PANTALONI DAINESE GALVESTONE GORE-TEX Degni compagni di cotanta giacca, vestono piuttosto attillati e, in sella, sembra quasi di non averli. Comodi e pensati per macinare km, hanno il plus dell'impermeabilità: l'imbottitura termica, inoltre, li rende molto caldi in inverno. Completano il quadro un design sobrio e protezioni sulle ginocchia. Anche dopo una giornata in sella, non stancano. Prezzi: 249,95 euro. Taglie: 42-64

GUANTI DAINESE ERGOTOUR GTX X-TRAFIT Un paio di guanti più invernali, 100% impermeabili e con polsino lungo. Le protezioni sulle nocche, le dita e il mix di pelle (bovina e capria) e tessuto garantiscono comodità anche dopo molti km. Ottime le possibilità di regolazione e chiusura, di pregevole fattura la pelle. Prezzo: 179,95 euro. Taglie: XS-XXL

STIVALI DAINESE LATITOUR GORE-TEX Stivale corto, impermeabile 100%, traspirante e anti-vento. Non molto morbido, ma dotato di tutte le protezioni necessarie per viaggiare in sicurezza. Sulle prime la calzata dà un pochino fastidio sul tallone, poi basta qualche km e tutto passa. Da usare con climi piuttosto freddi. Prezzo: 199,95 euro. Taglie: 36-50

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Allestimenti Yamaha Tracer 700.pdf 233 Kb

Pubblicato da Andrea Rapelli, 25/06/2016
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