Logo MotorBox
Test

Abbiamo provato la nuova Yamaha Tenere 700: ecco come va


Avatar Redazionale , il 19/05/19

4 anni fa - Test Yamaha Tenere 700: prova fuoristrada, prezzo, quando arriva

Test Yamaha Tenere 700: prova fuoristrada, prezzo, quando arriva

500 km tra asfalto e prove speciali in off-road: il resoconto della prova della nuova Yamaha Tenere 700, regina delle enduro medie

LA NUOVA YAMAHA TENERE 700 Si è fatta attendere più di tutte come si confà ad una regina, è arrivata dopo tutte le altre facendosi desiderare per tre anni, ma finalmente eccola qui nelle nostre mani. La nuova Yamaha Tenere 700 è pronta a riprendersi la leadership nel segmento delle enduro adventure di media cilindrata. Ecco con quali armi, e con quali risultati, dopo la prova in terra di Spagna.

LA SCHEDA TECNICA Grazie al bicilindrico fronte marcia CP2 da 689 cc e 75 cavalli, la nuova Tenere promette una erogazione corposa e lineare. La coppia massima è di 6,8 Nm e arriva gia a 6.500 giri/min, a vantaggio di una risposta istantanea al comando del gas. Caratteristiche, queste, che la rendono la ideale tanto su strada quanto nelfuoristrada più impegnativo. Yamaha promette inoltre consumi di tutto rispetto: circa 350 km tra un pieno e l'altro grazie ad serbatoio da 16 litri. Il che corrisponde a una media stimata inferiore a 4,6 l/100 km.

IL TELAIO Per la struttura portante della moto, Yamaha ha scelto un telaio di tipo backbone. L'obiettivo era combinare al meglio leggerezza e resistenza, per permettere un utilizzo polivalente sia in strada che nel fuoristrada piu impegnativo. La culla inferiore è smontabile, per agevolare le operazioni di manutenzione (per lo stesso motivo la trasmissione finale è a catena). L'interasse è corto – 1.590 mm – per esaltare la reattivita di guida. Generosa l'altezza da terra di 240 mm, che aiuta a trarsi d'impaccio sui terreni piu ostili.

LE SOSPENSIONI Il comparto sospensioni (prodotte da Kayaba) si affida ad una forcella con steli da 43 mm e corsa di 210 mm: completamente regolabile e realizzata con specifiche rally, assicura elevati livelli di comfort, mantenendo la maneggevolezza della moto anche su asfalto. Al posteriore, il monoammortizzatore della Yamaha Tenere ha un'escursione di 200 mm e al pari della forcella è stato disegnato per poter affrontare anche le situazioni più impegnative della guida fuoristrada, pur mantenendo una condizione confortevole nella guida su strada.

CONTROLLO REMOTO Una peculiarità della sospensione posteriore è la sua possibilità di regolazione tramite una manopola posta dietro all’ammortizzatore, che permette di settare secondo le proprie esigenze za l'uso di attrezzi il precarico della molla.

I CERCHI Specialistica la scelta dei cerchi da competizione: a raggi, da 21 pollici davanti e da 18 pollici dietro, con la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di pneumatici per adattarsi alle più svariate esigenze. Si va da un battistrada tipico da enduro, per un uso principalmente off-road, fino al battistrada dual sport che può essere usato sia su strada sia in fuoristrada: per tutto l'arco dell'anno. Di serie le ottime gomme Pirelli Scorpion Rally STR.

I FRENI L'impianto frenante è di tutto rispetto. All’anteriore troviamo due dischi a margherita da 282 mm, mentre al posteriore troviamo un disco singolo con lo stesso profilo ma da 245 mm. Il feeling sulla leva e sul pedale sono stati ottimizzati per essere da riferimento sia su sterrato sia su asfalto. L'ABS è completamente disinseribile, a moto ferma, mediante apposito interruttore: secelta obbligata per la guida in fuoristrada.

ERGONOMIA Proprio per facilitare la vita pilota nell'uso estremo, la struttura della Tenere 700 è estremamente compatta e conformata come le moto per impiego specialistico. Il serbatoio stretto si lascia stringere bene tra le ginocchia; la sella piatta e snella – posta a 880 mm da terra – con il contribuito di fianchetti rastremati regala al pilota molta agilità di movimento longitudinale, condizione indispensabile per il controllo del mezzo nella guida fuoristrada. Non mancano, tra gli optional, una sella Rally, una sella più bassa e una Comfort che migliora la vita del passeggero.

LOOK SPECIALISTICO Il risultato è una linea filante, caratterizzata all’anteriore da un cupolino con 4 fari LED in puro spirito rallystico, che oltre alla strumentazione di base dotata di display LCD multifunzione veramente completo, lascia spazio alla possibilità di inserire altri dispositivi di navigazione quali GPS, lettore di Road book e altri equipaggiamenti per l'uso specialistico.

FATTA PER L'OFF-ROAD Del resto sono molte le “chicche” che denotano grande attenzione all’uso fuoristrada, come le pedane del passeggero facilmente smontabili, pedali del freno e del cambio pieghevoli alle estremità per non rompersi in caso di caduta e il passaggio all’interno delle piastre pedana dei relativi leveraggi che risultano così protetti negli eventuali appoggi fuoristrada.

PARAFANGO REGOLABILE Utile anche la possibilità di aumentare l’altezza del parafango anteriore semplicemente spostando la posizione dell’asola di fissaggio: una soluzione che riduce il rischio di bloccaggio della ruota quando si affrontano terreni estremamente fangosi. E siccome nell'off-road impegnativo non è raro dover spostare la moto a forza di braccia, nella zona del sottosella troviamo una sagomatura che agevola non poco la presa delle dita.

I COMANDI Al manubrio troviamo i blocchetti di comando essenziali e molto intuitivi. A destra, dal basso verso l’alto, ci sono il pulsante di avviamento, il selettore delle funzioni del cruscotto LCD e il pulsante di massa. Sul lato sinistro, nello stesso ordine, troviamo il clacson gli indicatori di direzione, il commutatore luci e più internamente l’interruttore delle luci di emergenza; completa anteriormente il classico pulsante del lampeggio luce abbagliante.

QUANDO ARRIVA E QUANTO COSTA Fino al 31 luglio 2019, Yamaha ha dato il via al sistema di prenotazione online al prezzo speciale di 9.490 euro: le prime moto arriveranno nel mese di luglio 2019, e la prenotazione online determinerà la priorità nella consegna. Il sistema permetterà ai clienti di confermare il proprio ordine dal Concessionario ufficiale entro 14 giorni dalla prenotazione.

VERSIONI E PREZZI Dopo avere assegnato le moto ordinate online, Yamaha inizierà a consegnare Ténéré 700 ai Concessionari a partire da settembre, al prezzo standard di 9.790 euro. La Ténéré 700 sarà disponibile in due versioni: a piena potenza oppure depotenziata a 35 kW. Entrambe in tre colori: Ceramic Ice, Competition White o Power Black.

VEDI ANCHE



IN SELLA ALLA TENERE 700 Appena saliti in sella tutte le considerazioni fatte circa la compattezza della Tenere trovano la loro conferma. Ogni cosa e assolutamente al suo posto come te l’eri immaginata; la posizione è una sorta di incastro perfetto, con la sensazione di essere il pezzo mancante che completa un puzzle. Il pilota in sella si trova a combaciare con la moto in tutte le sue parti. Le gambe sono al loro posto con le pedane proprio dove le avresti volute e l’interno coscia che aderisce naturalmente al serbatoio. La posizione delle braccia nell’impugnare il manubrio invita naturalmente ad assumere la migliore postura, con gomiti aperti a facilitare i movimenti di lateralizzazione nella guida dinamica.

CALZA A PENNELLO La sensazione più bella la si prove non appena ci si alza in piedi sulle, pedane perché è in questo momento che ci si accorge dell’attenzione che ha avuto Yamaha nello studio ergonomico e di come le ginocchia trovino il loro naturale alloggiamento nella posizione di giusta apertura. Sulla nuova Tenere 700 non si ha quella sensazione di doversi spostare per trovare il punto di miglior presa ma ci si ritrova esattamente in una naturale posizione di equilibrio da dove poi cominciare a divertirsi nella guida.

PRONTI SI PARTE Finalmente in sella, posso premere il pulsante di avviamento che scatena la sinfonia dolce e armonica del bicilindrico CP2. Dal terminale di scarico proviene un sound garbato, ma con caratteri racing. Ingrano la marcia e inizio la mia avventura, che durerà la bellezza di 500 km: due giorni di prova mi porteranno attraverso percorsi entro-fuoristradistici immersi nei paesaggi catalani.

UN MOTORE MERAVIGLIOSO Del motore mi colpiscono subito la silenziosità meccanica assoluta e l'erogazione fluida e lineare. La sua spinta in ogni marcia non accusa strappi già a partire dai 2.000 giri e prosegue con un allungo che sembra non finire mai, per essere una 700 cc. Ci sono rivali che quanto a potenza fanno di meglio, ma i 75 CV a 9000 giri della Tenere sono assolutamente adeguati per ogni situazione di guida: in strada come in fuoristrada.

CONTROLLO DI TRAZIONE FAI-DA-TE L'erogazione cosi progressiva e controllabile fa si che non si senta la mancanza di un sistema elettronico di controllo di trazione, ma anzi che si ritrovi il gusto di affidarsi alle capacità di gestione... del proprio polso destro. In sella alla Tenere è agevole parzializzare minuziosamente la messa a terra dei cavalli a disposizione, per esibirssi in goduriose “uscite di traverso” in fuoristrada, grazie alla progressione dolce e controllata della potenza erogata.

LIBERA INTERPRETAZIONE C'è di più. La versatilità e la incredibile linearità di erogazione di questo bicilindrico fanno si che, in particolare nella guida in fuoristrada, dove viene richiesta maggiore sensibilità nel dosaggio del gas, non ci si senta obbligati a selezionare una marcia ben precisa per uscire da una determinata curva, ma si hanno ampie possibilità di scelta e di interpretazione. Il pilota ha ampia libertà di utilizzare marce diverse per affrontare il medesimo tratto di strada, ottenendo un diverso comportamento di guida e di aderenza alla apertura del gas, ma mantendo la stessa progressione.

IL CAMBIO FA I RIDING MODE Insomma, in barba ai giochetti elettronici tanto di moda oggi, qui a fare le veci dei famosi riding mode ci sono... i vari rapporti del cambio. Il quale, da parte sua, risulta molto silenzioso, preciso e morbido all’azionamento: ha marce molto ben spaziate e una prima adeguatamente corta per trarsi di impaccio nelle situazioni di fuoristrada piu tecnico.

L'ASSETTO A livello di sospensioni, la forcella lavora in modo eccellente sia su strada sia fuori strada. Morbida nella prima parte della corsa, offre adeguato sostegno nelle staccate più decise, senza mai scomporre l'assetto né interferire con la direzionalità. Permette di portare la frenata fino a dentro la curva, senza sensazioni di raddrizzamento indesiderate.

QUANDO IL GIOCO SI FA DURO In fuoristrada la sua morbidezza e scorrevolezza iniziali tendono a spianare tutte le asperità minori, dando un senso di stabilità anche a velocità sostenute. E quando il fuori strada diventa impegnativo, permette di digerire ostacoli anche in rapida sequenza, come ad esempio gradoni di pietra in successione, permettendone il superamento in modo rassicurante.

CARRELLI D'ATTERRAGGIO Il fondocorsa? Rimane un rischio remoto, visto che nei miei 500 km di “prova speciale” l'ho sperimentato una sola volta in seguito a un atterraggio pesante dopo un dosso. L’ammortizzatore posteriore è leggermente morbido nella taratura di base, ma sente bene le regolazioni e nella guida fuoristrada ho trovato tanto comodo quanto utile il pomello per registrare il precarico.

FRENI Perfettamente all’altezza di tutte le situazioni sono i freni, che sviluppano una vigorosa potenza su strada a fronte di uno sforzo ridotto sui comandi, che risultano molto ben modulabili e coadiuvati da un ABS non troppo invasivo. La modulabilità del sistema frenante è ancora più percepibile nell’uso in fuoristrada dove permette di frenare in sicurezza anche su fondi particolarmente sdrucciolevoli, senza determinare bloccaggi che non siano espressamente voluti dal pilota (naturalmente dopo aver spento totalmente l’ABS).

MANEGGEVOLEZZA ELEVATA Al di la del peso statico di 187 kg a secco che diventano 204 in assetto di marcia la Tenere 700 non trasmette alcuna sensazione di pesantezza o di difficile manovrabilità non appena si comincia a guidare. E le masse, in ogni caso, sono molto ben equilibrate negli spostamenti da fermo. Rassicura come questa Tenere risponda prontamente ad ogni piccolo spostamento del corpo: con rapidi e agilissimi cambi di direzione che esaltano la guida nei percorsi più tortuosi. Nelle curve in rapida sequenza che ho incontrato nella mia prova in Spagna era veramente un piacere sentirla rispondere con la sinergia e l’agilita di una affiatata compagna di danza.

PRECISA COME UN BISTURI Entusiasma anche la precisione di guida. Quando occorre cesellare le traiettorie al centimetro, la Tenere segue la linea come una lama di un bisturi, risultando comunque rapidissima quando occorre correggere la traiettoria. In fuoristrada la guida in piedi non affatica né braccia né gambe, per via della posizione molto naturale ed ergonomica. Il che esalta la precisione e la sensibilità di guida su fondi con scarsa aderenza. Ma anche volendo mantenere la posizione seduta, il grande equilibrio del mezzo rende la guida facile e divertente sia per il pilota meno esperto sia per quello navigato.

UNA MOTO PER TUTTE LE STAGIONI Nell’attraversamento urbano si confermano l’agilità e la maneggevolezza di questa nuova Yamaha Tenere 700, che si conferma una moto all-terrain straordinariamente adattabile: con il contributo degli ottimi pneumatici Pirelli Scorpion STR Rally di primo equipaggiamento, che si sono rivelati assolutamente performanti in ogni situazione di asfalto asciutto o bagnato, come sullo sterrato più impegnativo.


Pubblicato da Paolo Allegra, 19/05/2019
Gallery
Vedi anche