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Prova

Sym Fiddle II 150


Avatar Redazionale , il 28/09/10

13 anni fa - In sella al classic scooter di casa Sym. Tecnica semplice, look "giusto" per conquistare la città.

Linee classiche ma sostanza moderna, il Fiddle s'inserisce nel segmento degli scooter urbani di taglio rétro. Una ricetta che funziona, e piace anche agli italiani.

CLASSICO CON RICHIAMI Inutile girarci troppo attorno, quando si parla di scooter classici la Vespa resta sempre la musa ispiratrice di ogni designer. Ecco perché è inevitabile trovare richiami all'insetto italiano ogni volta che qualcuno si cimenta nella realizzazione di uno scooter di taglio classico. Scooter che, diciamola tutta, piacciono parecchio agli italiani perché hanno linee rassicuranti, unisex e che non invecchiano dopo un giorno.

LOW COST CON STILE Anche Sym ha il suo rappresentante si chiama Fiddle II e vuole dire la sua nel segmento, forte della dote primaria che ogni Sym può vantare, ovvero il rapporto qualità prezzo vincente. Nel suo look tante linee classiche, gli inevitabili richiami che abbiamo citato più sopra e colorazioni azzeccate. Se quindi siete appassionati del genere ma la scocca in metallo è fuori budget il Fiddle potrebbe essere la scelta giusta. Ovviamente qui c'è plastica e non metallo, inutile quindi cercare cose che il Fiddle non può avere. In ogni caso il Sym riesce a fare tutto quello che serve con eleganza, si presenta bene anche per l'aperitivo e ha una dotazione sufficiente per servirvi ogni giorno.

TUTTO QUEL CHE SERVE Il cruscotto è essenziale, con tachimetro, contachilometri meccanico e indicatore del livello carburante oltre alle spie per luci abbaglianti e indicatori di direzione; in compenso il Fiddle II si rifà con comandi al manubrio più ricchi del solito che includono anche il pulsante per il flash e il sempre comodo sgancio elettrico per la sella, anche se è talmente comodo che è facile azionarlo senza volerlo.

DOTAZIONE COMPLETA La dotazione si completa con un doppio cavalletto (centrale e laterale a molla) e un vano sottosella, profondo ma non molto largo, e dotato dell'immancabile (per i Sym) interruttore antifurto che "taglia" la corrente al blocchetto di accensione. Di serie sul Fiddle anche il bauletto uno spazio in più che fa sempre comodo.

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TECNICA CLASSICA Ovviamente questi scooter vogliono attirare il cliente più con il design che con prestazioni siderali o una tecnica avveniristica. La struttura di base del Fiddle è pertanto piuttosto consolidata: motore 4T raffreddato ad aria da una decina di cavalli e telaio a culla aperta con sospensioni tradizionali sono la solida base su cui il SYM poggia le sue doti dinamiche. Di buono ci sono i cerchi da 12 pollici che offrono un feeling maggiore di quelli da 10 utilizzati da qualche concorrente, mentre per i freni siamo comunque sullo standard per veicoli di questo tipo, con un disco anteriore da 190 e un tamburo posteriore monocamma, minimo sindacale per uno scooter da 109 kg che spunta un prezzo di listino di 1.699 €.

HABITAT URBANO La città è ovviamente l'ambiente in cui il Fiddle II si troverà a operare per la maggior parte della sua vita e proprio in città il Sym mette in luce le sue doti migliori: agilità e maneggevolezza super. Con uno sterzo particolarmente ampio che lo fa girare sul classico quattrino, il Fiddle svicola tra le auto incolonnate senza problemi. Come tutti i Sym, poi, anche il Fiddle mette in luce una ciclistica sana, non c'è nulla di fantascientifico nella sua dotazione tecnica ma sospensioni e telaio funzionano bene (anche portando due adulti certo non leggeri non siamo mai arrivati al fondocorsa posteriore) così oltre che comodo il Fiddle è anche piacevole da guidare.

NON ALLUNGA MA SCATTA Quanto al motore, lo abbiamo già apprezzato in passato sul Symphony e anche in questo caso mostra prestazioni adeguate al suo ruolo. Poco rumoroso e vibrante, è tutto sommato un motore tranquillo, ma complice il peso non elevato del Fiddle e una trasmissione molto a punto (esente da incertezze o strappi) riesce ad assicurare accelerazioni più che valide e una velocità massima che supera di poco i 100 km/h indicati. La sufficienza, quindi, per muoversi anche sulle arterie extraurbane, mentre se avete qualche km di tangenziale forse è meglio andare su modelli con motore più grosso.

FRENI MORBIDI Quello che ci è parso un po' sottotono invece è la frenata. Il disco anteriore fa il suo dovere, ma il tamburo posteriore sull'esemplare in nostro possesso è parso un po' "svogliato". Probabilmente il tutto era dovuto anche al fatto che il nostro Fiddle aveva pochi km all'attivo e tutto si doveva assestare un po'.


Pubblicato da Stefano Cordara, 28/09/2010
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