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Prova su strada

Suzuki V-Strom 650 XT 2017: prova, caratteristiche, prezzi [video]


Avatar di Andrea  Rapelli , il 04/04/17

6 anni fa -

La Suzuki V-Strom 650 XT costa 8.990 euro e ha i cerchi a raggi di serie

BECCO PER TUTTI Cominciò tutto da lì, con il becco della DR BIG che affrontava la sabbia della Dakar. E da quel becco, che ha consacrato le endurone, Suzuki riparte con la V-Strom 650 XT 2017, che ho provato sulle tormentate strade intorno a Tarragona, Spagna.

TANTE NEWS Non si tratta di un semplice model year: sulla nuova V-Strom è cambiata in modo importante l'estetica, certo, ma non solo. Novità arrivano anche nell'elettronica e nel cuore, senza dimenticare l'ergonomia. Il tutto ad un prezzo che parte da 8.390 euro e arriva agli 8.990 della XT. Ma andiamo con ordine.

BADA AL SODO Leccata non è, e non vuole esserlo. Però, bisogna ammettere che rispetto al passato il frontale con faro singolo a sviluppo verticale – simile a quello della 1.000 – regala ben altro appeal a questo pilastro del mondo Suzuki. Il look bada comunque al sodo, senza essere cheap. Ridisegnato anche il codone, con luce a Led, mentre lo scarico passa più in basso, per far posto alle borse (optional). Sceglierla gialla è quasi un obbligo: solo così, infatti, avrete i cerchi a raggi color oro.

CUOR DI LEONE Il bicilindrico Suzuki a V di 90° e 645 cc, Euro 4, ha ricevuto un sacco di attenzioni da parte dei ragazzi di Hamamatsu, le stesse che ritroviamo nel cuore della SV650. Parlo di doppia candela per cilindro (al nickel, così sono meno costose da sostituire), nuovo albero a camme che aumenta l'alzata delle valvole di scarico e inediti iniettori a 10 fori, più precisi. In tutto fanno 71 cavalli a 8.000 giri (+2 rispetto a prima) e 62 Nm a 6.500 giri, 2 Nm in più. E un consumo dichiarato da 24,4 km/l.

CONTROLLATA Succose news anche nella dotazione elettronica, che riceve il controllo di trazione. Il sistema funziona sulla base delle informazioni ricevute da cinque sensori – due sulle ruote, uno sul cambio, uno sulla farfalla dell'acceleratore e un ultimo sull'albero motore – e si può impostare su due livelli, oltre che escludere. Della partita sono anche Low RPM Assist, che aiuta nelle partenze e il Suzuki Easy Start System, per avviamenti pronti al primo tocco del bottoncino.

ALLUMINIO Il telaio a doppia trave in alluminio della V-Strom 650 2017 rimane quello di sempre, così come le misure vitali. A voler fare i pignoli, spiace un po' che la forcella di tipo classico, con corsa da 150 mm, abbia perso la regolazione del precarico molla. Cosa che invece è stata mantenuta sul monoammortizzatore posteriore, dove c'è un generoso manopolone. Sulla bilancia la XT fa segnare 216 kg in ordine di marcia.

FRENI E PNEUMATICI Se non c'è nulla di nuovo nei freni, dotati di ABS (non escludibile), la V-Strom 650 XT monta ora nuovi pneumatici Bridgestone Battlax Adventure A40 di tipo tubeless, nelle classiche misure 110/80-19” davanti e 150/70-17” dietro.

PIATTO RICCO L'equipaggiamento di serie è piuttosto ricco: negli 8.990 euro la XT offre – oltre ai cerchi a raggi – i paramani e il paramotore in plastica. Non bastasse vi segnalo anche parabrezza regolabile su due posizioni, presa 12V nel cruscotto, robusto portapacchi. Fra gli optional ci sono poi le immancabili borse laterali con topcase da 35 o 55 litri (può contenere due caschi), manopole riscaldate, fari fendinebbia, parabrezza maggiorato, cavalletto centrale e due tipi di selle. Ma adesso è arrivato il momento di guidare...

NON SOLO ALTI La sella più bassa di 5 mm rispetto alla vecchia V-Strom (830 mm dal suolo) ti mette ancora più a tuo agio, così come il serbatoio più rastremato - sempre da 20 litri - che si abbraccia più facilmente con le cosce. Fra l'altro, la morbida imbottitura è più spessa di 2 mm e l'eventuale passeggero gode di una sistemazione quasi regale. La seduta del secondo è sullo stesso piano del portapacchi, per agevolare l'eventuale carico di bagagli.

PARABREZZA PIU' ALTO Si sta con il busto eretto, sulla Suzuki V-Strom 650 XT 2017. Qualcuno potrebbe desiderare un manubrio più largo e di stampo più enduristico, ok, ma a conti fatti ci si fa presto l'abitudine. L'angolo delle ginocchia non stanca e i blocchetti elettrici sono semplici, con pulsanti belli grossi. L'unico difettuccio? Non si può modificare la distanza della leva della frizione – quella del freno sì. Il parabrezza è regolabile su due posizioni, ma bisogna svitare un paio di viti. Comunque, è più alto di 9 mm rispetto a prima ed è stato ridisegnato: la protezione dall'aria soddisfa, anche se lascia esposto a qualche vortice il casco.

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SEMPRE UN BELL'ANDARE La V-Strom è sempre stata una moto bella da guidare e il nuovo modello non ha perso questa buona abitudine. S'inserisce svelta nelle curve – anche in quelle strette – e, allo stesso tempo, mantiene una grande pulizia in percorrenza, offrendo una piacevole sensazione di sicurezza. Qualcuno potrebbe volere più sostegno dal mono, mentre la forcella affonda un po' (giustamente) nella prima parte di escursione, per agevolare l'inserimento in curva. Un voto alle Bridgestone? Visto il livello di grip dimostrato in diversi passaggi asciutto-umido, un bel nove non glielo toglie nessuno.

IL MOTORE GIUSTO Degno compagno di una ciclistica ben riuscita è l'eterno bicilindrico a V. Il segreto è usare una marcia in più rispetto a quella che sareste portati a scegliere e sfruttare la grande spinta ai medi, guidando rotondi e curando la precisione nelle traiettorie. Così, fra l'altro, sentirete meno anche un filo di effetto on-off, che compare soprattutto quando si riprende il mano il gas nelle marce basse. Man mano che ci si avvicina alla zona rossa, a quota 10.000 giri, la verve cala ma ci pensa il ruggito del bicilindrico a catturare la vostra attenzione.

AIUTI ELETTRONICI E NON Freni giusti e ben dimensionati per il tipo di moto, dotati di un discreto mordente, e cambio che si manovra sempre senza problemi. Il controllo di trazione? Complice l'asfalto spagnolo super-grippante, è entrato in azione davvero di rado, senza disturbare. Urge una prova in città, nel mondo reale, per vedere come se la cava fra tombini, pavé e rotaie del tram.

TOP 10 Nonostante non sia più una ragazza di primo pelo, la Suzuki V-Strom 650 XT 2017 ha ancora parecchio da dire: se penso ad una moto che mi accompagni senza fiatare nel quotidiano casa-ufficio, nei giri in solitaria e nelle vacanze in coppia, lei è sicuramente nella Top 10. Fra l'altro, adesso c'è anche un'estetica più curata. Mica male, considerando che il progetto seiemmezzo risale a ben 13 anni fa..

ABBIGLIAMENTO TECNICO UTILIZZATO NEL TEST

CASCO SCORPION-EXO 3000 AIR E' molto leggero (1.420 grammi) per essere un modulare, anche perché ha la calotta in fibre. Comoda la mentoniera, che si apre con una sola mano, sbloccando un tasto rosso mentre gli interni sono in tessuto antibatterico, asportabili e lavabili in lavatrice. Una pompetta permette di gonfiare (o sgonfiare) i guanciali interni, per farli aderire perfettamente alle guance. In questo modo, si può compensare la naturale usura delle imbottiture. Non manca il visierino parasole estraibile con trattamento Antifog, la visiera (disponibile in quattro diverse tonalità, trasparente di serie) con Pinlock, il cinturino di chiusura a regolazione micrometrica. E poi una calzata comoda, che non stringe la nuca in nessun punto. 
Taglie: XS-XXL
Prezzo: 359,90 euro

DAINESE SANDSTORM GORE-TEX JACKET Una giacca per il turismo vero, capace di adattarsi a qualsiasi tipo di clima grazie alla membrana Gore-Tex e all'interno in pile tecnico staccabile (che funziona anche da stiloso giacchino indipendente). Senza dimenticare le prese d'aria su braccia, petto e schiena, le infinite possibilità di regolazione, la cerniera aggancio giubbino-pantalone. Comode, per il cellulare, le due taschine all'altezza del bacino. Naturalmente non mancano le protezioni su spalle e gomiti e l'inserto per il paraschiena. Il tutto con vestibilità regular a 469,95 euro. Taglie: 42-62

PANTALONI DAINESE GALVESTONE GORE-TEX Degni compagni di cotanta giacca, vestono piuttosto attillati e, in sella, sembra quasi di non averli. Comodi e pensati per macinare km, hanno il plus dell'impermeabilità: l'imbottitura termica, inoltre, li rende molto caldi in inverno. Completano il quadro un design sobrio e protezioni sulle ginocchia. Anche dopo una giornata in sella, non stancano. Prezzi: 249,95 euro. Taglie: 42-64

GUANTI DAINESE ERGOTOUR GTX X-TRAFIT Un paio di guanti più invernali, 100% impermeabili e con polsino lungo. Le protezioni sulle nocche, le dita e il mix di pelle (bovina e capria) e tessuto garantiscono comodità anche dopo molti km. Ottime le possibilità di regolazione e chiusura, di pregevole fattura la pelle. Prezzo: 179,95 euro. Taglie: XS-XXL

STIVALI DAINESE FREELAND GORE-TEX Un bello stivale da turismo, comodo (quasi) come una pantofola e caldo, giusto giusto per i mesi invernali. In più, è anche Gore-Tex: anche sotto i peggiori acquazzoni, i piedi stanno all'asciutto. La suola è rinforzata, così come la zona dei malleoli (anche se non ci sono protezioni rigide). Pratica la linguetta per aprire il velcro laterale, che nasconde una cerniera. Facile la calzata.
Taglie: 39-50


Pubblicato da Andrea Rapelli, 04/04/2017
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