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Prova su strada

KTM: le quattro sfumature della gamma Adventure


Avatar di Andrea  Rapelli , il 14/04/16

8 anni fa - Dalla 1050 alla 1290, c'è una KTM Adventure per tutti i gusti

Dalla 1050 alla 1290, c'è una #KTM Adventure per tutti i gusti

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QUATTRO SFUMATURE DI ARANCIONE E va bene: sappiamo tutti che la gamma KTM Adventure, quest'anno, non ha novità di rilievo. Ma l'occasione di provare, tutte in una volta, le varie KTM 1050, 1190, 1190 R e 1290 Super Adventure quando mi ricapitava? E poi, volevo vedere se i sistemi di sicurezza by Bosch funzionano a dovere. Se a tutto ciò aggiungete che lo scenario della prova erano le valli intorno a Bergamo, capirete in fretta che non ci ho pensato molto prima di accettare l'invito.

1050, PER COMINCIARE Decido di partire con la piccolina - si fa per dire - della famiglia: la KTM 1050 Adventure. Va bene, ha "solo" 95 cv, ma ragazzi come li usa bene! Uno dei motivi è che, ad esempio, il bicilindrico della 1050 ha lo stesso livello di coppia del 1190 fino ai 6.000 giri. Uscire dalle curve, quindi, non è mai un grosso problema. Mi è piaciuta anche la guida, più rotonda che svelta ma sempre stabile, sincera. E piuttosto facile, pure se non sei un pilota. Volendo, infatti, c'è anche la versione a 35 kW per la patente A2. E poi, l'elettronica, tutta firmata Bosch: sulla 1050 ci sono solo ABS (disinseribile) con modalità offroad e traction control (quattro modalità). Se questa è la dotazione di chip dell'entry level, chissà le sorelle maggiori!

1190, PER GRADIRE I concetti chiave della 1050 si ritrovano, più in forma e maturi, sulla 1190 Adventure. Che continua ad avere un ottimo equilibrio ciclistico e comincia a fare più sul serio per quanto riguarda il motore: il V2 qui arriva a 150 cv, per 230 kg di peso. Secondo me, quasi la quadratura del cerchio: questo motorone permette di passeggiare tranquilli con un filo di gas oppure, se siete in vena, aggredire le curve. Con un assetto - le sospensioni sono controllate elettronicamente - che non tradisce mai. Qui, anche gli angeli custodi elettronici si fanno più attenti: oltre ad ABS e traction control, quelli di Bosch hanno anche installato l'MSC: qui, trovate un pezzo che vi spiega cosa è e come funziona.

1190 ADVENTURE R, THE BEAST Se per una lunga convivenza porterei a casa la 1190, se avessi voglia di divertirmi come un matto nella classica sparata domenicale non avrei dubbi: Adventure R tutta la vita. I cavalli sono sempre 150 ma sarà la ruota anteriore da 21", il manubrio più largo o le sospensioni WP pluriregolabili, fatto sta che la R è una iena nel misto stretto. Puoi guidarla di cattiveria, come una supermotard, che lei è ben contenta di venirti dietro. E in fuoristrada, se ne sai, fai cose che gli umani... Con un rombo che è gioia per i timpani. Passate le curve, il parabrezza piccolo e la sella duretta disturbano un po' sulle lunghe distanze. E poi, ragazzi, io che sono alto un metro e ottanta non riesco ad appoggiare a terra tutto il piede. Capitolo chip: qui l'ABS Bosch 9ME lavora con una frenata di tipo combinato e può escludere la ruota posteriore in fuoristrada, il traction ha una mappatura offroad che limita la potenza a 100 cv e non manca l'MSC. Il bello è che tutti questi sistemi lavorano (benissimo) sottovoce, senza strappi o strattoni, e la sensazione di sicurezza che infondono è notevole.

1290 SUPER ADVENTURE Il nomignolo super le si addice bene: la KTM 1290 Super Adventure è una vera e propria mucca da viaggio. Comoda, protettiva, accogliente. Che non disdegna, però, di esibirsi in qualche gustosa piega non appena se ne presenti l'occasione. Qui i cavalli raggiungono quota 160, la coppia è di 108 Nm a 2.500 giri. Il risultato è un motorone che prende i giri con voracità, che lancia fuori dalle curve in tempo zero. Certo la guida, rispetto alle sorelline, è più densa, come fosse avvolta nel miele. E la moto è veramente imponente: con carico e borse, occhio a manovre e inversioni. La dotazione elettronica Bosch, qui, è al top: oltre ad ABS, MSC e al TC, compaiono Hill Hold Control (optional) - che tiene la moto frenata per 5 secondi, nelle ripartenze in pendenza - e il Motor Slip Regulation, che evita lo slittamento della ruota posteriore quando, in scalata, rilasciate la frizione. Senza dimenticare, naturalmente, le sospensioni semiattive WP, per ritagliarsi su misura l'assetto a seconda di quanto siete... "carichi".

Se volete saperne di più, nello speciale trovate tutte le prove singole della gamma KTM Adventure. Buona lettura!

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IN QUESTO SERVIZIO

CASCO SHARK EXPLORE-R CISOR Un casco dalla doppia anima, questo Shark. Che può fare l'integrale classico, con tanto di visiera, oppure trasformarsi in un casco da offroad, grazie al frontino e alla maschera fornita di lenti Zeiss (intercambiabili). I fruscii si sentono in velocità, è vero, ma l'aerodinamica è buona. Così come la qualità costruttiva. Predisposto per il Bluetooth, ha anche un sottogola antivento integrato, estraibile all'occorrenza aprendo una zip. Due le misure di calotta, cinque le taglie (XS-S-M-L-XL). Il peso è di 1.450 g.

GIACCA REV'IT! DEFENDER PRO GTX Una giacca da mototuristi veri, questa Dominator. L'anima da giramondo la vedi dalla capacità di adattarsi alle condizioni atmosferiche. Piove? Il giacchino interno (staccabile) in Gore-tex non fa passare l'acqua e stoppa il vento. La colonnina di mercurio raggiunge i 40°? Nessun problema: le numerose prese d'aria – quattro sul busto, due sugli avambracci e una sulla schiena – tornano proprio comode. Oltre a far sudare poco, la Dominator è una giacca che non ti fa diventare Robocop nei movimenti, è piuttosto leggera e ben dotata in fatto di tasche (tutte a prova di polvere). Ci si può regolare la vestibilità con cinghietti su fianchi, bicipiti e polsi. La sicurezza? Oltre alla protezioni su spalle e avambracci, questa Rev'it! è dotata di paraschiena integrato e bande riflettenti. Taglie da (occhio che veste attillata) S a XYL. Prezzo: 739,99 euro.

PANTALONI REV'IT! DEFENDER PRO GTX Degni compagni di cotanta giacca, presentano due prese d'aria per gamba e protezioni su ginocchia e anche. Alla caviglia c'è una zip e una regolazione a velcro, con inserti riflettenti. Belle e utili (per non rovinare il serbatoio quando si guida in piedi) le fasce in vellutino nella parte interna della gamba, all'altezza del ginocchio. Volendo, i pantaloni si possono unire con zip alla giacca. Le protezioni non danno fastidio ma ricordate che questi pantaloni vestono abbondanti e regolari. Anche per loro interno in Gore-Tex staccabile. Qualità costruttiva notevole. Misure dalla S alla XXL. Prezzo: 499,99 euro.

GUANTI REV'IT! SAND PRO Guantini leggeri ma resistenti, non traforati. Il palmo scamosciato migliora il grip, la struttura alveolare in PU iniettato sulle nocche pensa ad evitare danni in caso di caduta. Vestibilità comoda, chiusura semplice con velcro all'altezza del polso. Completano il quadro inserti in pelle di capra, pecora e bovina. Taglie S-XXXL. Prezzo: 99,99 euro.

STIVALI TCX INFINITY EVO GORE-TEX Uno stivale che sopporta senza fare un plissé pietraie e guadi (grazie al Gore-Tex) ma, al contempo, non è scomodo da indossare: aperti i due ganci in plastica, che hanno una sola posizione di utilizzo, è tutta questione di regolare – con il velcro – la chiusura al polpaccio. Se non li avete mai usati, ricordate che sono più alti rispetto agli stivali da strada e, talvolta, trovare la leva del cambio al primo colpo può non essere semplice. Basta un po' di pratica, comunque. Una volta scesi dalla moto, vi farà piacere sapere che hanno anche una soletta piuttosto morbida. Così come la tomaia, in pelle pieno fiore. La suola è realizzata da Michelin. I numeri? Da 38 a 48. 


Pubblicato da Andrea Rapelli, 14/04/2016
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