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Day by day: Malaguti XSM 50


Avatar Redazionale , il 10/12/03

20 anni fa -

Un mese e mezzo tutto a manetta in sella al Malaguti XSM 50 3000 e più chilometri tutti a manetta. Una pazzia? Forse, di certo obbligata da un'inaspettato ritiro patente. Provare per credere

LIMITI D'ALTRI TEMPI Andar troppo forte entro le mura "domestiche" è ormai diventato sempre più facile: anche con un semplice cinquantino è impossibile stare sotto i fantomatici 50 orari imposti dal codice stradale.
Limiti d’altri tempi, quelli di Vespa e Stornello da passeggio, anche se più che comprensibili visto lo stato delle nostre strade.

SEMPRE PIU' RISCHIOSO Purtroppo, con limiti così per quanto ci si sforzi a "pelare" il gas, si va sempre oltre, così un bel giorno ti giochi la tesserina plastificata con scritto "patente". Un mese e mezzo senza il magico "lasciapassare"… niente male per chi ha fatto delle moto il suo llavoro oltre che l'hobby quotidiano.

LA SALVEZZA FA 50 Per fortuna che parcheggiato fuori della redazione c’era un Malaguti XSM 50 fresco, fresco di consegna, pronto per essere maltrattato da chi più fuori target non si può, sia in fatto di età (superata da un po’ la maggiore età) sia in fatto di "misure".

DISAVVENTURE Le disavventure personali di un "povero" tester sono costate al motardino bolognese ben 3.000 km di continue manate sul gas,

sgasando e ronzando da una parte all’altra della città come un insetto impazzito, imbrattandola di quell’odore dolciastro tipico dei motori a miscela. Come se non bastasse, poi, l’XSM 50 ha pure lo scarico alto come le Motard da competizione e se non è lui ad "aromatizzarvi", di certo lo sono le centinaia di auto che sgasano irrequiete ai semafori.

SCELTA GIUSTA? Per fortuna che in moto si è sempre in pole position

(almeno la maggior parte delle volte), insieme agli "odiati" scooter. Un semaforo rosso per fermarsi a riposare, raccogliere le forze, pronti per la possibile sfida "verità": con lo scooterista di turno che ti guarda con una certa aria di compatimento, te che sei grande e grosso su quella motoretta. Allo scattar del verde è tutto uno snocciolare di marce. il 50 cc ad acqua Franco Morini fa sentire la sua voce argentina attraverso lo scarico e sfodera prestazioni interessanti, ma va segnalata la cambiata un po’ incerta (specie tra la 5ª e la 6ª, dove il Malaguti "incespica" spesso).

AGGRESSIVI AL VERDE In città è un po' così ad ogni semaforo. Scatta il verde, scattano gli "sfidanti". Chi con il solo gas, chi con gas, frizione e cambio. È un guerra dei poveri, che rende il noioso tragitto casa ufficio se non divertente, almeno meno monotono. E poi con l'XSM mi levo anche qualche soddisfazione, se non becco la maledetta sfollata tra una cambiata e l’altra, davanti a tutti gli automatici cinquanta (e anche a qualche lento 125 quattro tempi) ci siamo io e la "motoretta". Alla prima curva impegnativa mi butto a pesce, lasciandomi andare ai piaceri di una ciclistica che dà sicurezza

e chesembra in grado di gestire ben altre cavallerie: avantreno saldo, posteriore scomposto che tende per la tangente.

UN PO' DI TUTTO Tutti dietro! Palpitazioni a mille, adrenalina: questo è andare in moto, controllo totale, anche un po’ arrangiato (di Valentino se ne contano sulle dita della mano destra) ma sempre sotto controllo. Altro che scooter.
A dirla tutta dovendo fare di necessità virtù non mi sono intimorito neanche di fronte alle dritte e noiose statali: polso a 90°, vento in faccia e tanta voglia di arrivare a destinazione. Sono i limiti di cavalcare un 50 cc,

pur brillante che sia, rimane sempre un 50, più di così non va.

QUANTO FA? A proposito, ma quanto fa? Ricordo che ai tempi dei "nostri" motorini c'era sempre il bullo che millantava di aver visto i 90, roba da "preparazione", di quelle fatte nel box con gli amici a provare vari settaggi tra marmitta "aperta", carburatore maggiorato e un ritocchino a pistone e cilindro. Bei vecchi tempi. Per la prova della XSM nulla di tutto questo, però i 90 (a volte anche qualcosina in più) con in sella il sottoscritto, più robusto di un teen-

ager medio, si sono visti tutti sulla strumentazione "full digit". Il segreto?, la motoretta c’è stata consegnata già sbloccata (sshhh, non ditelo in giro)… roba da ritiro patente e libretto… ancora.

DIVERTENTE IN CITTA' Tutto questo, comunque, per dire che anche in sella alle piccole moto da 50 cc ci si diverte da matti e spostarsi da un capo all’altro della città diventa cosa facile e veloce. E, poi, come non farsi trasportare dalla piccola motard bolognese: leggerissima, agile e con un bel motore brillante, zigzagare in mezzo al traffico con la XSM 50 diventa un gioco da ragazzi, nonostante i 30 e passa anni ci si "instupidisce" ad ogni girata di gas. È come stare in sella ad una bicicletta BMX, buona per farci un po’ di tutto, anche le "evoluzioni".

MOTO VERA Questa motard non è sportiva solo nelle colorazioni, ma anche nei contenuti tecnici, come il telaio doppia trave in acciaio, il grosso freno a disco anteriore (flottante da 260 mm) con pinza a 2 pistoncini, la forcella con steli da 38 mm (escursione di 230 mm) e il monoammortizzatore con 220 mm di escursione.

NESSUNO OSTACOLO La taratura delle sospensioni è tra il morbido ed il rigido, per assecondare al meglio la guida sportiva, senza rinunciare ad un po’ di

comfort sull’ostico pavé, visto che la sella è stretta e dura, proprio come le motard da competizione cui la XSM s'ispira.

COSCIA BOLLENTE Tanto per gradire la Malaguti ha anche gli stessi difetti di queste, come il cavalletto a "ritorno rapido" che se non si presta la dovuta attenzione, ci si ritrova la moto per terra. Senza dimenticare il collettore, che sul lato sinistro passa fin troppo vicino alla gamba di chi guida. Anche con il paracalore, vi assicuro che brucia.

LA SCHEDA DEL DAY BY DAY

Tempo di utilizzo: 103 giorni
Km percorsi: 2980
Dove: 60% città, 40% extraurbano
Litri benzina consumati: 148
Consumo medio: 20,12 km/l
Inconvenienti registrati: qualche sfollata tra quinta e sesta. Allentamento fissaggio cavalletto.


Pubblicato da Alfredo Verdicchio, 10/12/2003
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