Logo MotorBox
Confronto video

Confronto naked: MV Agusta Brutale 800 sfida Yamaha XSR900


Avatar Redazionale , il 31/05/16

7 anni fa - Una sfida fra due nude con l'anima, una italiana, l'altra jap

Abbiamo messo a confronto due nude con l'anima: MV Agusta #Brutale 800 e #Yamaha XSR900

Benvenuto nello Speciale PROVE MOTO 2016, composto da 72 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario PROVE MOTO 2016 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

ANIMA A NUDO Nude ma con l'anima. In questo caso forte: sono entrambe naked di carattere, MV Agusta Brutale 800 e Yamaha XSR900. Una, la jap, punta sul look vintage. L'altra, l'italiana, si addolcisce rispetto al passato senza perdere di vista prestazioni e la proverbiale attenzione al design.

GUARDA IL VIDEO Un confronto fra due mondi, apparentemente lontani, che si uniscono nel motore (entrambe hanno un tricilindrico da circa 115 cv) e nella vocazione: quella di divertire e apparire. Le abbiamo messe a confronto, in sette voci e anche in video. Ecco come è andata.


LOOK
MV AGUSTA BRUTALE 800
Da questo punto di vista c’è poco da discutere, la moto italiana è unica, inconfondibile e bellissima. E’ una MV Agusta prima di tutto e proprio nel suo design, nudo, spigoloso e tutto in avanti. La Brutale 800 è una moto senza compromessi anche in questo.
YAMAHA XSR900 La storica colorazione 60th Anniversary, giallo su speed block neri, dona davvero alla XSR900. E le dà quel tocco sportivo che non guasta. Si lascia ammirare sul cavalletto, anche se il look divide: a molti piace il sapore vintage di monofaro tondo e sella, ad altri meno. La parentela con la MT-09? Si nota nella parte bassa: motore e telaio, soprattutto.


POSIZIONE DI GUIDA
MV AGUSTA BRUTALE 800
Questa moto non è il massimo a livello di comodità, anche perché il comfort non è una sua priorità. Sulla Brutale sei tutto in avanti e, anche se non ci sono i semi manubri, si guida comunque molto caricati sui polsi. Stesso discorso per sella e pedane, rigida la prima (a 830 mm da terra), in alto ed indietro le seconde. A suo favore, invece, la parte centrale della moto, molto snella, che permette alle gambe di andare dritte verso terra. Lato passeggero? Praticamente non previsto! Bella la strumentazione molto completa, peccato che non ci sia l’indicatore del livello carburante...

YAMAHA XSR900 Non costringe a caricare i polsi, questa Yamaha. La sella è solo poco più morbida di quella della Brutale, d'accordo, ma l'altezza di 830 mm dall'asfalto (815 sulla MT-09) permette a tutti di toccare terra con facilità. Il girovita stretto aiuta fra le curve, sembra di guidare una moto più piccola. Sotto gli occhi del rider c'è un display tondo che funge da strumentazione: dà informazioni su un sacco di dati (marce, mappe motore, livello benzina, livello traction control, ecc.) e si legge bene.


MOTORE E CAMBIO
MV AGUSTA BRUTALE 800
Nel nome l’indizio, nel motore la conferma. Anche se ha solo un cv in più rispetto alla Yamaha (116 totali) e ha guadagnato l’omologazione Euro 4, l’italiana ha tutto un altro carattere. La Brutale è una moto da “maneggiare con cura”. Il suo tre cilindri con 83 Nm di coppia è letteralmente esplosivo e la risposta al comando del gas è quasi istantanea. Rispetto al modello precedente è più fruibile, a parità di velocità gira più in basso, ma la rapportatura è sempre corta e l’effetto on-off, anche se meno evidente, è sempre marcato. Bello il quick shift che lavora molto bene sia in salita sia in scalata, ma solo se si fa girare alto il motore: ai bassi regimi tende ad impuntarsi e diventa un po’ ruvido. Il suo sound? Semplicemente il massimo!

YAMAHA XSR900 Il tre cilindri Euro 4 da 847 cc è uno dei pezzi forti della XSR900. Con 115 cavalli pronti in basso, corposi in mezzo ed esplosivi quando il contagiri si avvicina alla zona rossa. Elastici, per di più. Che motore, ragazzi. Mappe da usare in base all'umore: la standard va bene un po' per tutti, la A è quella giusta se vi sentite in vena di divertirvi (anche se è un po' brusca) mentre la B è più gentile, costruita su misura per la pioggia o per chi è alle prime armi. Niente male il sound. Preciso il cambio, passare alla marcia superiore è un gioco da ragazzi.


GUIDA IN CITTA'
MV AGUSTA BRUTALE 800
La Brutale è una moto sportiva, e la città non è certo il luogo ideale per esaltare le sue qualità migliori. L’assetto è rigido, le sospensioni non filtrano le asperità della strada, c’è poco sterzo ed il motore così esuberante ai semafori ti proietta in una attimo a velocità oltre codice e, in più, ti costringe ad un uso frequente del cambio. L'agilità aiuta, però, a districarsi nel traffico: da questo punto di vista la MV è un pesce nell’acqua.

YAMAHA XSR900 Se la cava benone fra le vie del centro, svicola senza colpo ferire nel traffico. Le sospensioni non sono proprio gentili nell'assorbire le difficoltà quotidiane ma, tutto sommato, non ci si può lamentare. Il motore prontissimo al comando del gas aiuta a trarsi d'impaccio nelle condizioni difficili, la frizione (antisaltellamento) leggera fa il resto. Si può guidare spensierati, insomma, senza per forza dover tirare le marce o soffrire (il motore non scalda).


EXTRAURBANO E AUTOSTRADA
MV AGUSTA BRUTALE 800
Svelta, precisa e stabile in curva, nel misto stretto la Brutale è un arma vincente. Rapidissima nello scendere in piega, rigorosa nell’impostare la traiettoria e fulminea nei cambi di direzione, diverte soprattutto nello stretto e fra i tornanti. Attenzione però, non è una moto da piloti alle prime armi perché con lei bisogna saper dialogare. Le sospensioni sono completamente regolabili, dure e sportive, la frenata è potente, ma modulabile. In autostrada? Non c’è protezione e già per questo non è il massimo. Comunque, usare questa moto solo sul dritto è davvero un delitto!

YAMAHA XSR900 Agile, reattiva, ma non difficile: ecco, questi sono i tre aggettivi che identificano fra le curve questa Yamaha. Il suo pane è il misto, volentieri stretto, dove fa valere un avantreno svelto ma sincero e una percorrenza che rassicura. Puoi andare a spasso o divertirti e lei ti viene comunque dietro, grazie anche a sospensioni piuttosto sostenute – la forcella con steli da 43 mm è regolabile nell'idraulica, il mono solo nel precarico - e una frenata a punto, dall'attacco aggressivo il giusto. Il tutto per 195 kg in ordine di marcia, con il pieno. Se la protezione dall'aria non è un problema quando si sceglie una moto così, le vibrazioni sulle pedane oltrepassati i 6.000 giri possono disturbare un po', a lungo andare.
 

DOTAZIONE TECNOLOGICA
MV AGUSTA BRUTALE 800
Il pacchetto elettronico è completo e molto efficace. Quattro mappe motore (Normal, Sport, Rain e Custom, quest’ultima personalizzabile nella risposta al comando del gas, nel freno motore e nell’erogazione della coppia), ABS su tre livelli, ben otto per il Traction Control, quickshift in salita e scalata. Frizione con antisaltellamento. Insomma il massimo di quello che offre oggi il mercato.

YAMAHA XSR900 ABS, tre mappe motore (Standard, A e B) e controllo di trazione (disinseribile) su due livelli, che funziona semplicemente calcolando la differenza di velocità di rotazione delle ruote. Non c'è, quindi, piattaforma inerziale: tranquilli, non se ne sente la mancanza.

VEDI ANCHE




PREZZO E COSTI
MV AGUSTA BRUTALE 800
Sportiva praticamente senza compromessi, la Brutale è così anche nel prezzo: 12.680 euro, che non sono pochi, ma giustificati da un piacere di guida sportivo e appagante e da una dotazione tecnica di primo livello. Lato consumi: se si spinge il tre cilindri è assetato, ma chi sceglie questa moto italiana non prenderà certo i consumi come ago della bilancia!

YAMAHA XSR900 Considerando tutto il pacchetto offerto dalla Yamaha XSR900, i 9.890 euro (f.c.) necessari per mettersi in garage la versione 60th Anniversary come la nostra sono una somma più che corretta. Soprattutto aggiungendo i bassi consumi (media di 5,3 l/100 km nel test) e i tre anni di garanzia. Volendo risparmiare, ci sono anche i colori Rock Slate e Garage Metal, a 9.590 euro. Nutrita la lista degli accessori: si va dai parabrezza alla sella comfort, passando per particolari ricavati dal pieno come pedane regolabili, leva freno, coperture radiatore...

IN QUESTO SERVIZIO 

ABBIGLIAMENTO ANDREA
CASCO PREMIER TROPHY CK WHITE Un casco di chiaro stampo vintage e dal look corsaiolo, grazie alla bandiera a scacchi dipinta sulla calotta. La calzata è particolare, così come la visiera, che si chiude con due automatici e lascia filtrare qualche spiffero in velocità. La calotta è in fibra, la chiusura a doppio anello e gli interni hanno guanciali rimovibili e lavabili. Non ci sono prese d'aria.
Peso: 1.290 grammi
Taglie: XS-XL

GIACCA MONTECATENA ROTAS LEGEND Una giacca dal taglio corto, con una bella pelle bovina pieno fiore, giusta per distinguersi e cucita a mano in Italia. La Rotas Legend veste attillata, ha protezioni omologate CE su spalle e gomiti oltre alla tasca per il paraschiena, inserti elasticizzati nei punti giusti e un gilet interno termico staccabile. Due le tasche esterne, una interna.
Taglie: 48-62
Prezzo: 590 euro

JEANS MOTTO WEAR GALLANTE BLUE Un bel denim, curato e traspirante ma anche resistente alle abrasioni, grazie agli inserti in Kevlar. Le protezioni all'altezza delle ginocchia non danno fastidio in sella e sono regolabili tramite lingue di velcro. Vestibilità regular, design americano e produzione europea.
Taglie: XS-XL
Prezzo: 179,95 euro

GUANTI GIMOTO ESTIVI Look facile, così come la calzata di questi guanti, che vanno bene per i climi estivi e i giri a breve/medio raggio. La chiusura è a velcro e non mancano protezioni rigide sulle nocche. 
Taglie: S-XL
Prezzo: su richiesta

SCARPE TCX X-STREET EVO WATERPROOF Fanno parte della linea Urban ma queste scarpe si possono usare senza patemi anche per gite più lunghe. Modaiole ed eleganti, hanno una tomaia in pelle pieno fiore trattata stile vintage e rinforzi su punta, tallone e malleoli. Non bastasse, sono anche impermeabili. Occhio che vestono larghe: può anche andar bene un numero in meno rispetto al solito. Le taglie vanno dalla 36 alla 48 e c'è anche la versione lady.


ABBIGLIAMENTO FEDERICO
CASCO HJC FG-ST Un integrale dal taglio sportiveggiante ma confortevole: sia nella calzata, sia nelle dotazioni, grazie al visierino parasole estraibile e alla buona dotazione di prese d'aria. La ventilazione è infatti assicurata da tre prese d'aria frontali (due sulla nuca, una sul mento) e da due estrattori posteriori. La chiusura è a doppio anello, la qualità di realizzazione più che buona.
Taglie: XS-XXL
Prezzo: 299,90-329,90 euro

GIACCA REV'IT! IGNITION 2 Un giubbetto poliedrico e versatile, in misto pelle/tessuto, che va bene per tutte le stagioni grazie ai due inserti interni: uno termico ed un altro impermeabile e antivento. Togliendoli entrambi, l'Ignition 2 diventa una giacca estiva, super-traspirante. Naturalmente non mancano protezioni omologate CE su spalle e gomiti, oltre all'inserto per il paraschiena.
Taglie: 46-60
Prezzo: 419,99 euro

GUANTI REV'IT! FLY 2 Guanti estivi in pregiata pelle bovina e caprina, con protezioni sulle nocche e taglio corto, sul polso. I polpastrelli permettono di digitare sugli schermi di smartphone e navigatori.
Taglie: S-XZL
Prezzo: 79,99 euro

JEANS OJ BLUSTER MAN Un jeans comodo, che non sfigura nemmeno davanti all'aperitivo serale in centro. Con protezioni sulle ginocchia e tessuto esterno elasticizzato, con rinforzi in fibra aramidica su posteriore, fianchi e fino alle ginocchia. Non manca l'inserto interno impermeabile e rimovibile.
Taglie: 44-60
Prezzo: 169,90 euro

SCARPE TCX X-STREET WP Fanno parte della linea Urban ma queste scarpe si possono usare senza patemi anche per gite più lunghe. Modaiole ed eleganti, hanno una tomaia in pelle pieno fiore trattata stile vintage e rinforzi su punta, tallone e malleoli. Non bastasse, sono anche impermeabili. Occhio che vestono larghe: può anche andar bene un numero in meno rispetto al solito. Le taglie vanno dalla 36 alla 48 e c'è anche la versione lady.


Pubblicato da Andrea Rapelli e Federico Maffioli, 31/05/2016
Gallery
prove moto 2016