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Benelli 49X


Avatar Redazionale , il 28/11/08

15 anni fa - Il leoncino per i giovani

Benelli torna nel segmento degli scooter 50 sportivi con un prodotto dalla linea aggressiva. Già nei concessionari, sfrutta la doppia cittadinanza per presentarsi con un prezzo da tener d'occhio


MANCAVI TU Dopo l'uscita di scena del 491, in Benelli mancava uno scooter 50 che ricordasse - perlomeno nelle linee - il carattere delle moto pesaresi. Detto, fatto, dopo due anni di gestazione, arriva questo QuarantanoveX, uno scooter dal fisico giusto per attirare i quattordicenni più scalmanati e offerto in una duplice veste: Off Road per chi ama l'estetica delle gomme col tassello e Road, calzata con pneumatici puramente stradali.

PENSATO QUI, PRODOTTO IN CINA Le differenze fra le due versioni riguardano unicamente la misura delle gomme e il disegno del freno a disco anteriore, mentre le accomuna una linea aggressiva e dimensioni europee. Il 49X, infatti, ha il pregio di essere stato ideato, disegnato e sviluppato a Pesaro (presso la sede storica di Benelli) per poi essere mandato a Shangai per la produzione in serie. Sono stati così ottimizzati i vantaggi di avere sotto la stessa proprietà (il gruppo Qianjiang) un produttore asiatico e una progettazione tutta italiana.


QUALITA' IN CRESCITA Il QuarantanoveX è il primo esperimento di questo nuovo modo di lavorare, in Benelli, e il risultato è apprezzabile. Soprattutto dopo aver toccato con mano le differenze in termini di qualità fra i primissimi esemplari arrivati in Italia dalla Cina e quelli avuti in prova durante la presentazione stampa. Le plastiche appaiono meglio rifinite e la precisione negli accoppiamenti è sulla buona strada per arrivare ad un livello comparabile ai migliori della categoria.

LA MOTO DENTRO Intelligentemente, inoltre, in Benelli hanno scelto di utilizzare alcuni particolari di pregio di derivazione motociclistica, elevando così l'immagine del 49X con studiati richiami alle moto vere. È il caso del bel tappo del serbatoio di tipo aeronautico al centro della pedana (il serbatoio è lì sotto e può "imbarcare" 6,2 litri) o della forma di frecce e fanali, che ricordano quelli di TNT e Tornado e utilizzano la tecnologia Led per quelli posteriori.

DAVANTI A MARGHERITA Lo stesso porta targa arriva direttamente dall'esplosiva nuda Benelli, pur sembrando nato proprio con il 49X per quanto bene si integra con la linea del posteriore. Bello anche il manubrio privo di carenatura e dotato di traversino di rinforzo, mentre, per quanto riguarda la dotazione tecnica, sono da segnalare l'ormai immancabile disco del freno a margherita (abbinato a un semplice tamburo posteriore), la marmitta ad espansione che fa tanto racing e il mono ammortizzatore regolabile nel precarico.


AD ARIA PER ORA Sotto le plastiche il QuarantanoveX non offre particolari spunti tecnici, dato che il telaio è una classica culla in tubi d'acciaio e il motore un tranquillo monocilindrico a 2 tempi, raffreddato ad aria e dotato di carburatore gestito elettronicamente. Il nuovo scooter Benelli nasce quindi sotto l'insegna della semplicità, anche se nei progetti della Casa pesarese sono già previste altre versioni dalle caratteristiche tecniche più raffinate, anche di cilindrata maggiore.

PREZZO D'ATTACCO D'altra parte le dimensioni del 49X (1.270mm di interasse per 96 chili di peso a secco) sono tali da poter sopportare senza problemi motori più grossi. Nel frattempo, chi sceglierà il piccolo cinquantino ad aria, potrà godersi un vano sotto la sella di dimensioni generose (ci sta un casco XL e ci troverete anche un comodisimo imbuto per l'olio, di serie), una sella spaziosa anche per due - sebbene un po' rigida nella parte posteriore e priva di appigli - oltre ad un prezzo decisamente attraente di 1.880 euro. La versione Off Road e quella Road costano uguali, mentre la gamma colori è specifica: nero e giallo per la versione tassellata, rosso e bianco per quella più votata all'asfalto.

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SEDUTA DA ENDURO La posizione di guida del 49X è comoda anche per piloti che hanno superato l'adolescenza da un pezzo. La sella è spaziosa e ben imbottita nella parte riservata al pilota e il manubrio è alto, quasi come su una moto da enduro vera. Solo la pedana ha dimensioni non troppo estese, costretta com'è dal tunnel centrale e dalla larghezza della zona mediana dello scooter. Anche per questo, le pedane per l'eventuale passeggero sono state intelligentemente attaccate su supporti specifici e utilizzano le stesse pedaline della serie TNT/Tornado.

APPOGGIO RISTRETTO Questa posizione porta chi è dotato di piede over-40 a una postura un po' obbligata sulla pedana, rendendo meno agevole caricare il peso sulla stessa in curva. Le due versioni del 49X da questo punto di vista non differiscono, anche perché il diametro delle ruote è sostanzialmente identico, così come l'assetto in generale, nonostante il Road monti un'accoppiata d 120/70 R12 all'anteriore e 130/70 al posteriore, mentre l'Off Road delle panciute 120/90 R10 e 130/90.


MEGLIO COL TASSELLO Alla guida le differenze si fanno invece più marcate, con lo scooter dotato di gomme tassellate e spalla rialzata più piacevole da guidare, perché dotato di un equilibrio maggiore. Il Road, infatti, paga in maniera più vistosa una dotazione di gomme non particolarmente performante (anch'esse con passaporto orientale), tale da vanificare il maggior appoggio ottenibile da coperture ribassate.

GOMME FREDDOLOSE Nel nostro caso, forse, ha giocato contro anche una temperatura di aria e asfalto piuttosto bassa, ma sta di fatto che il 49X dotato di gomme tassellate abbia un comportamento più omogeneo nelle fasi di ingresso in curva e percorrenza, rispetto al "fratello" dall'indole più stradale. Con ogni probabilità, coperture diverse sarebbero in grado di tirar fuori il meglio dalla versione Road, anche se, con una ciclistica migliorata, diventerebbe ancora più evidente il carattere tranquillo del motore.

SPUNTO TRANQUILLO Il motore scelto da Benelli per equipaggiare il 49X non è propriamente un fulmine di guerra, ma la sensazione di scarsa vivacità è amplificata dalle scelte fatte per la trasmissione, che stranamente non privilegia lo spunto su uno scooter dalla velocità massima limitata per Legge. A suo favore c'è però una silenziosità di scarico esemplare e una quasi totale assenza di fumi allo scarico, anche nel momento critico delle partenze a freddo.


FACILE SUBITO Ad ogni modo, il 49X è un mezzo semplice da utilizzare, adatto a chi sale per la prima volta su uno scooter e non ha bisogno di prestazioni fuori dalla sua portata. Visto così, anche la taratura scelta per le sospensioni appare centrata, dato che assorbono anche il peggior asfalto cittadino senza trasmettere reazioni al manubrio o mettere in crisi la stabilità. Meno omogeneo è invece il comportamento dei freni, con l'anteriore dotato di una leva giustamnete "sostenuta" e un buon mordente, abbinato ad un tamburo posteriore meno tonico e dal comando eccessivamente lungo come corsa.
 


Pubblicato da Michele Losito, 28/11/2008
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