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Prova su strada

Aprilia Caponord 1200 Rally: il video


Avatar Redazionale , il 28/02/15

9 anni fa - L'Aprilia Caponord 1200 Rally ha ruote a raggi, sospensioni adattive e dotazione al top

L'Aprilia Caponord 1200 Rally monta una ruota anteriore da 19" e punta a farsi largo tra le moto totali, con una dotazione completa e soluzioni tecniche raffinate, come le sospensioni adattive. Il prezzo è di 17.050 euro f.c. Guarda il video

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PUNTO SUL 19 Volete un numero fortunato da giocare sulla ruota di Venezia? Per me potreste puntare sul 19, perché è proprio con una ruota da 19 pollici che la nuova Aprilia Caponord 1200 Rally trova un indovinato completamento della sua gamma e ora punta a farsi largo tra le moto totali di alto livello, forte anche di una ricca dotazione e di soluzioni tecniche molto raffinate.

GRANDE, NON GROSSA L’Aprilia Caponord 1200 Rally sarebbe facilmente riconoscibile anche per Mr Magoo. A distinguerla ci sono infatti numerosi accessori che rendono il suo equipaggiamento davvero completo per i globetrotter. Il fiore all’occhiello sono le borse laterali rivestite in alluminio, ciascuna con una capacità di 33 litri, che hanno due pregi fondamentali: sporgono poco dalla moto (la larghezza complessiva è di 92 cm) e, oltre alla classica apertura, hanno un furbo sportellino che permette di accedere al loro interno dall’alto, senza rovesciare ogni volta tutto sulla strada.

ALL INCLUSIVE Altri segni particolari della Aprilia Caponord 1200 Rally sono il parabrezza maggiorato regolabile, che lavora a braccetto con i paramani, le protezioni paramotore e quelle tubolari laterali, sulle quali è montata una coppia di faretti supplementari a Led. Last but not least, ultimi ma non meno importanti, ci sono infine nuovi cerchi a raggi, quello posteriore da 17” e quello anteriore da 19”, che consentono il montaggio di pneumatici tubeless rispettivamente da 120/70 e 170/60, un vero must per i giramondo che vogliano spaziare anche fuori dai nastri asfaltati.

LE MAPPE DEL TESORO Se l’Aprilia Caponord 1200 Rally può dire di avere la stoffa della globetrotter non è però solo per i gadget di cui sopra. A farle da passaporto c’è una scheda tecnica nella quale molte voci meritano una passata di evidenziatore. Facciamo un rapido ripasso: incastonato nel telaio a struttura mista, tubolare in acciaio con piastre in alluminio, c’è lo stesso bicilindrico 1200 a V di 90° della Caponord, con picchi di potenza (125 cv a 8.000 giri) e coppia (115 nm a 6.800 giri) invariati ma reso più lineare e corposo ai regimi medio bassi con un lavoro di fino (specie sullo scarico). Per gestirlo c’è un’elettronica evoluta, con acceleratore Ride by Wire e tre mappature per il motore: Sport, Touring (a potenza piena ma con risposta del motore più dolce) e Rain (che rende disponibili solo 100 cv).

CHIP AL POTERE I chip comandano anche sul fronte dell’assetto. L’Aprilia Caponord 1200 Rally, così come le sorelle più stradali (con cerchi in lega da 17”) dispone infatti delle raffinate sospensioni adattive e pluribrevettate ADD (Aprilia Dynamic Damping), capaci di interpretare lo stile di guida del pilota e di leggere le condizioni del fondo stradale, adattando la loro taratura in tempo pressoché reale. A differenza di quanto accade con altri sistemi, qui il pilota deve semplicemente guidare, senza smanettare su alcun pulsante. L’unica regolazione manuale possibile è quella del precarico del monoammortizzatore, che però può essere delegata lo stesso all’elettronica, che adegua il set up in base al carico, per il corretto bilanciamento della moto. Più facile di così…

PRONTO, CAPONORD? Per continuare con il capitolo elettronica, vale la pena ricordare che l’Aprilia Caponord 1200 Rally dispone di serie anche di ABS, che tiene a bada l’esuberanza dell’impianto frenante Brembo, composto da  due dischi anteriori da 320 mm lavorati da pinze monoblocco a quattro pistoncini con attacco radiale e un disco posteriore da 240 mm. Il sistema antibloccaggio è disinseribile, così come il controllo elettronico della trazione ATC, che può essere fatto lavorare con tre logiche diverse, sportiva, intermedia o prudenziale. Non mancano poi il cruise control e una strumentazione completamente digitale con pannello LCD, che può essere integrata dal sistema A-MP. Una volta srotolata, questa sigla si legge Aprilia Multimedia Platform e, tramite un’apposita applicazione, permette di collegare alla moto, tramite Bluetooth, il proprio smartphone, per visualizzarvi un sacco d’informazioni (per esempio angolo di piega in curva, accelerazione longitudinale, consumi, velocità media...) e memorizzarvi tutti i dati del viaggio fatto, poi scaricabili su computer.

FACCIAMO I CONTI L’Aprilia Caponord 1200 Rally costa 17.050 euro franco concessionario, una cifra non proprio popolare ma giustificata da un allestimento a cinque stelle. Per gli incontentabili c’è comunque un catalogo di accessori che offre una vasta scelta. Si va dalle manopole riscaldabili a uno scarico più sportivo, passando per un bauletto coordinato con le borse e il supporto per navigatore o smartphone. Tre i colori disponibili, come si può vedere nella galleria immagini: giallo, grigio e verde militare. E ora vediamo come va su strada la Rally.

IN QUESTO SERVIZIO
CASCO CABERG TOURMAX SONIC Non sono molti i caschi crossover apribili in circolazione e questo è sicuramente una proposta interessante. Ha un look riuscito e un interno curato, è silenzioso, offre un capo visivo ampio e ha una visierina parasole che si azione facilmente anche con guanti pesanti. Sono invece migliorabili la ventilazione e lo spazio disponibile per il mento, comunque sufficienti.
GIACCA IXON MONTANA HP La Montana è una giacca dall'aspetto voluminoso che però lascia ampia libertà di movimento. Comoda nella vestibità, ha tre strati e questa struttura a cipolla la rende un vero capo quattro stagioni, ottimo anche quando il clima si fa molto rigido. Le tasche sono numerose e quelle esterne si aprono e si chiudono facilmente anche con indosso i guanti. Molto buona la qualità percepita, grazie ai dettagli curati.
PANTALONI IXON AMBITIOUS SPORT Questi pantaloni sono dotati di tre strati: imbottitura interna, membrana impermeabile e traspirante ed esterno robusto, con inserti a rete. La vestibilità è buona, le protezioni all'altezza delle ginocchia sono ben posizionate e apprezzabile è anche la grande quantità di tasche disponibili.
GUANTI IXON PRO BLAZE HP  E' un prodotto tipicamente invernale, che sa tenere le mani calde e asciutte anche nelle condizioni critiche. Nonostante l'imbottitura, sa offrire pure una buona sensibilità ed è dotato di protezione rigida sulle nocche, oltre che di doppia regolazione con Velcro.
STIVALI TCX X-FIVE PLUS GTX Questi stivali sono da poco usciti dal listino, sostituiti dalla versione Evo ma non ne vogliono sapere di andare in pensione. Nonostante gli anni di servizio mantengono un ottimo aspetto e assicurano sempre una buona tenuta all'acqua, oltre che una temperatura costante all'interno. Gli standard TCX sono sempre molti alti e qui se ne ha una prova tangibile.

TALE E QUALE La posizione di guida dell’Aprilia Caponord 1200 Rally ricalca fedelmente quella della Caponord “base” e credo che la scelta fatta dei tecnici di Noale sia giusta. La sella è 840 mm da terra, una distanza ragionevole per una moto dal taglio adventure, che non costringe a danzare sulle punte come Eleonora Abbagnato quando si manovra da fermi. Le pedane sono ben centrate, lontane dalla seduta per non provocare indolenzimenti alle gambe neppure dopo ore e ore in sella. Il manubrio, poi, si trova perfettamente a portata di mano e fa sì che le braccia assumano un’angolazione ideale. Non si può chiedere di più, anche perché le dimensioni ragionevoli delle borse facilitano la salita a bordo.

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IN PUNTA DI DITA Una volta sistemati a dovere, ci si mette poco a capire come è organizzato il ponte di comando. Per farla breve, buona parte dell’elettronica di bordo si gestisce con i due pulsanti alla sinistra della strumentazione, mentre per le mappature si agisce sul pulsante di avviamento a motore acceso. Alla fine dei conti, l’unica critica che si può fare ai blocchetti elettrici riguarda l’aspetto, poco in linea con il taglio premium della moto e con il suo prezzo.

LA TRASFORMISTA Mettendosi in movimento, l’Aprilia Caponord 1200 Rally si dimostra molto ben bilanciata e, negli spazi stretti, permette di esibirsi senza patemi d’animo in passaggi quasi trialistici. Con il salire della velocità invece, sono le sospensioni attive a reclamare il centro della scena. Digeriscono senza batter ciglio buche e rallentatori, neanche avessero dentro il Fernet al posto dell’olio, pronte però a diventare più controllate non appena il ritmo si alza o semplicemente si decide di prendere una rotonda alla garibaldina. In pochi metri la Caponord si dimostra più rapida nel variare l’assetto di quanto lo sia Arturo Brachetti a cambiarsi d’abito, nei suoi spettacoli di trasformismo.

FA DA SE’ Il bello è che quel che viene offerto non è un compromesso ma un qualcosa capace di offrire un rendimento praticamente al top in ogni condizione e ciò senza che il pilota debba intervenire in qualche modo. A lui tocca solo limitarsi a guidare all’andatura preferita in quel momento, con la moto che si adatta di conseguenza, pronta a regolare da sola l’assetto anche in base al carico, il massimo per fare turismo.

ACCORDATURA PERFETTA L’Aprilia Caponord 1200 Rally se la cava però benone anche quando si dissotterra l’ascia di guerra e affronta il misto con piglio sportivo. In Aprilia non si sono limitati a trapiantare una ruota da 19” il luogo di una da 17 e il lavoro fatto dai tecnici (per esempio sull’offset della forcella) dà i suoi frutti. Rispetto alle sorelle, la Rally perde forse qualcosa in termini di rapidità d’ingresso in curva e di appoggio in percorrenza ma diventa più docile e omogenea nelle reazioni, più neutra.

W LA SINCERITA’ Ciò che colpisce di più è come, in ogni momento, ci sia sempre molto margine per manovrare e fare eventuali correzioni, con la Caponord che fa esattamente quello che ci si aspetta da lei. Si entra in curva con i freni ancora in mano? Non si scompone e lo stesso accade anche se si battezza male una traiettoria e ci si trova dover riguadagnare la corda, in una curva che all’improvviso stringe. Che si chiuda un po’ il gas, che si peli il freno posteriore, che si opti per una diversa pressione sulle pedane o sul manubrio fa poca differenza: con la sua ciclistica sincera, l’Aprilia mette in men che non si dica le ruote là dove si vuole.

DRITTA COME UN FUSO L’Aprilia Caponord 1200 Rally è però capace anche di difendere con tenacia la linea corretta. Gli avvallamenti incontrati in piega non portano ad allargare più di tanto, mentre quelli presi in velocità non causano scuotimenti particolari, nemmeno se si viaggia a velocità da ritiro immediato della patente. Pure a queste andature da autobahn e non solo quandi si rispetta il Codice, tra l’altro, la protezione aerodinamica si dimostra buona e le vibrazioni si fanno sentire appena a livello delle pedane.

DI BENE IN MEGLIO Quanto infine al motore, i pregi del V2 veneto non si scoprono certo adesso. Ha una voce educata e si adatta bene a un impiego realmente a 360 gradi. Al minimo non strappa, facilitando la vita nel traffico quotidiano così come nei passaggi più delicati, magari sullo terrato, fatti con un filo di gas. Ai bassi spinge bene e ora, dopo gli ultimi aggiornamenti, sfoggia anche una progressione più vivace e lineare. Quando poi si insiste con il gas, sa anche tirare fuori un temperamento sportivo, specie se si sceglie la mappa Sport, anche se con quella Touring e il controllo di trazione su 2 si ha già un set up perfetto. La moto totale è, insomma, bell'e servita.

IN QUESTO SERVIZIO
CASCO CABERG TOURMAX SONIC Non sono molti i caschi crossover apribili in circolazione e questo è sicuramente una proposta interessante. Ha un look riuscito e un interno curato, è silenzioso, offre un capo visivo ampio e ha una visierina parasole che si azione facilmente anche con guanti pesanti. Sono invece migliorabili la ventilazione e lo spazio disponibile per il mento, comunque sufficienti.
GIACCA IXON MONTANA HP La Montana è una giacca dall'aspetto voluminoso che però lascia ampia libertà di movimento. Comoda nella vestibità, ha tre strati e questa struttura a cipolla la rende un vero capo quattro stagioni, ottimo anche quando il clima si fa molto rigido. Le tasche sono numerose e quelle esterne si aprono e si chiudono facilmente anche con indosso i guanti. Molto buona la qualità percepita, grazie ai dettagli curati.
PANTALONI IXON AMBITIOUS SPORT Questi pantaloni sono dotati di tre strati: imbottitura interna, membrana impermeabile e traspirante ed esterno robusto, con inserti a rete. La vestibilità è buona, le protezioni all'altezza delle ginocchia sono ben posizionate e apprezzabile è anche la grande quantità di tasche disponibili.
GUANTI IXON PRO BLAZE HP  E' un prodotto tipicamente invernale, che sa tenere le mani calde e asciutte anche nelle condizioni critiche. Nonostante l'imbottitura, sa offrire pure una buona sensibilità ed è dotato di protezione rigida sulle nocche, oltre che di doppia regolazione con Velcro.
STIVALI TCX X-FIVE PLUS GTX Questi stivali sono da poco usciti dal listino, sostituiti dalla versione Evo ma non ne vogliono sapere di andare in pensione. Nonostante gli anni di servizio mantengono un ottimo aspetto e assicurano sempre una buona tenuta all'acqua, oltre che una temperatura costante all'interno. Gli standard TCX sono sempre molti alti e qui se ne ha una prova tangibile.


Pubblicato da Paolo Sardi, 28/02/2015
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