La nuova baby Ninja fa il suo ingresso in società. Pensata soprattutto per un pubblico giovane e sportivo, unisce tanta facilità di guida allo stesso spirito tagliente delle sorelle di cilindrata maggiore.
Di nuovo in pista, di nuovo in bagarre nel mondiale di durata. Cambiano le moto, cambiano i regolamenti, cambiano gli sponsor, cambia anche il nostro status (team permanenti, finalmente!). L'unica cosa a non cambiare è la nostra voglia di fare bene. La scommessa è lanciata. Di nuovo.
La maxi tourer di Akashi che mantiene quasi tutto quello che promette. Corpulenta e protettiva ha una dotazione da vera ammiraglia un motorone dolce e possente. Nasce per viaggiare e richiede esperienza.
Fosse un'auto sarebbe senza dubbio una crossover, ma tra le moto non c'è una definizione che ne sintetizzi la versatilità d'uso. Buona per la città come per i neofiti, nel misto regala emozioni anche ai più smaliziati. Ottima ricetta, questa di Kawasaki.
Tutta nuova sopra e sotto, la Ninja per il 2008 si presenta con prestazioni bomba ma molto più gestibili. Migliorano agilità ed efficacia e il motore guadagna una erogazione prima sconosciuta. L'abbiamo provata a Losail girando in tempi impressionanti.
E' tutta sua sorella. La settemmezzo di Akashi segue il solco tracciato dalla mille e adotta un look audace, addolcendo un po' il temperamento del motore. A richiesta c'è anche con Abs.
La Z1000 non rinuncia agli ingredienti da special di serie che la caratterizzano da sempre, ma si rinnova da cima a fondo, con un motore studiato ad hoc per spingere sin dai bassi e una ciclistica inedita. La guida ne trae non poco giovamento.
La settemmezzo di Akashi segue il solco tracciato dalla mille e adotta un look audace, addolcendo un po' il temperamento del motore. A richiesta anche con Abs.
Kawasaki ha lanciato la sfida, Suzuki ha risposto e Kawasaki ha rilanciato ancora. Per il 2008 la maxi sport tourer di Akashi riceve tanti aggiornamenti ed un motore Euro 3 che guadagna ancora cavalli.