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Anteprima:

MV F4 1000 Senna


Avatar Redazionale , il 04/11/05

18 anni fa - Dedicata al campione

Ennesima versione speciale per la F4, stavolta dedicata all'indimenticato pilota Brasiliano. Più birra nel motore, e ciclistica aggiornata per una moto da amatori realizzata in serie limitata.


DEDICATA A LUI

Ayrton Senna è una vera fissazione per Claudio Castiglioni. Il presidente non ha mai smesso di ricordarlo con le versioni più speciali delle sue moto, ieri marchiate Ducati, oggi MV. Così all'Eicma ci troveremo al cospetto dell'ennesima versione speciale della F4 1000, dedicata, manco al dirlo al campione brasiliano.Una versione molto speciale, che pur partendo dalla base tecnica della F4 standard propone numerose evoluzioni tecniche.

PIÙ POTENTE

Il quattro cilindri è stato aggiornato per raggiungere una potenza di 174 cv, grazie anche ad una nuova iniezione Weber Marelli 5M di ultima generazione che consente anche una gestione più omogenea della potenza.

CICLISTICA SOPRAFFINA

La ciclistica è ancor più raffinata delle altre F4, invariati telaio e forcellone cambiano le sospensioni con all'anteriore una forcella Marzocchi da ben 50 mm con steli trattati al TIN e piedini in alluminio. L'ammortizzatore è un rivoluzionario Sachs Racing derivato da quelli impiegati in Formula Uno. Più leggero di oltre 1200 grammi grazie all'assenza del serbatoio del gas, è dotato di regolazioni idrauliche di alte e basse velocità sia in estensione sia in compressione. Anche il precarico della molla è gestito da un comando idraulico che permette una più agevole e precisa definizione della taratura.

RADIALI

Inoltre non potevano mancare le pinze radiali Brembo e i cerchi forgiati Marchesini a completate un quadro ciclistico di assoluta eccellenza.

DOTAZIONE AL TOP

Ovviamente la dotazione è da prima della classe. Cambia il fondo del contagiri, mentre la piastra superiore di sterzo è trattata appositamente e riporta l'immancabile targhetta in argento con numero seriale. La strumentazione si arricchisce del cronometro per automisurarsi in pista (comandato dal passing), e il cupolino è dotato di un nuovo plexiglas che migliora la penetrazione aerodinamica. La sella è realizzata in prezioso alcantara e il nome di Senna ricorre sul codino e sugli specchietti. Le pedane sono regolabili mentre il parafango posteriore e il paracalore del collettore sono in carbonio.
Pubblicato da Stefano Cordara, 04/11/2005
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