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Pneumatici

Michelin, due nuovi pneumatici da endurance


Avatar Redazionale , il 11/09/12

11 anni fa - Novità Michelin oresentate alla 24 ore di Le Mans

Da un paio di giorni è calato il sipario sulla 24 ore di Le Mans, dove Michelin ha testato per la prima volta due suoi nuovi prodotti esclusivi per le gare endurance. Eccoli in dettaglio

TEATRO DI FAMA E’ sicuramente un bel banco prova la 24 ore di Le Mans, la quinta tappa di cinque del mondiale endurance. Per una Casa produttrice di penumatici infatti, una gara endurance offre una varietà di situazioni incredibilmente vasta, nulla a che vedere con le gare standard. Inoltre, un altro parametro fondamentale è la costanza di prestazioni richiesta durante tutta la vita utile del pneumatico, per poter mantenere il passo e non perdere decimi preziosi. La Casa del Bibendum si è presentata alla tappa francese con due nuovi prodotti, il Michelin Power Slick C, un pneumatico anteriore, e il Michelin Power Slick + D, pneumatico posteriore. Entrambi sono specifici per le gare endurance, e sono serviti alla Casa del Bibendum come cartina tornasole per lo sviluppo dei pneumatici stradali. Ecco le loro caratteristiche in dettaglio.

MICHELIN DURA 24 ORE Il primo dei due prodotti è il pneumatico anteriore chiamato Michelin Power Slick C. Rispetto ai precedenti Powr Slick A e B, il tipo C, grazie soprattutto a una carcassa più rigida, promette un tempo di riscaldamento inferiore, un maggiore grip in appoggio e in frenata ma soprattutto un rendimento più costante al variare delle condizioni meteo. Un grosso problema delle gare endurance infatti, è proprio quello della variabilità delle temperature, che, nell’arco di 24 ore, possono cambiare considerevolmente. Avere dunque un pneumatico più adattabile a ogni situazione è sicuramente un grosso vantaggio.

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POSTERIORE DA URLO La seconda novità è il pneumatico posteriore chiamato Michelin Power Slick + D. Sviluppato sui risultati ottenuti nel CEV, classe Moto 2, questo pneumatico offre quattro principali vantaggi rispetto ai precedenti A, B e C, più o meno gli stessi che offre l’anteriore: rapido raggiungimento della temperatura ottimale, maggiore grip e trazione, ma soprattutto una vita utile allungata, tanto da poter essere sostituito ogni due pit stop invece che uno. Come per il fratellino, questo è stato reso possibile grazie all’utilizzo di una carcassa più rigida. Entrambi i pneumatici sono prodotti per i team privati della classe EWC (Endurance World Championship) e Superstock. Saranno in vendita da gennaio 2013 ai team che corrono i campionati endurance, nelle misure previste dalle gare: 12/60 R17 per l’anteriore e 20/69 R17 per il posteriore.


Pubblicato da Alessandro Codognesi, 11/09/2012
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