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Yamaha TMax White Max


Avatar Redazionale , il 09/10/09

14 anni fa - Due lustri di vita e un successo senza pari valgono al TMax il vestito bianco: in pratica, finiture al top e look al passo con i tempi, per restare il maxi più amato

Due lustri di vita e un successo senza pari valgono al TMax il vestito bianco: in pratica, finiture al top e look al passo con i tempi, per restare il maxi più amato


DIECI CANDELINE Dieci anni di vita sono un periodo piuttosto lungo per un prodotto a due ruote, sopratttutto se in predicato di rimanere sempre al vertice nelle preferenze degli appassionati. A poche moto è riuscito e, ancora meno spesso, è accaduto nel caso degli scooter, veicoli che di sicuro non nascono per creare passioni forti. Non è stato così - ma tutt'altro - per il TMax, il primo maxi prestazionale capace di mettere il sale sulla coda alla moto tradizionale, per quanto riguarda l'apprezzamento del pubblico.

LA QUADRATURA DEL CERCHIO Merito di una linea al tempo stesso sportiva ed elegante, ma anche - o, forse, soprattutto - grazie a qualità di guida e prestazioni motoristiche mai raggiunte prima da un mezzo a "ruote basse". Yamaha, col TMax, è quindi riuscita a riunire in un solo mezzo la praticità di uno scooter con il divertimento (in termini di sensazioni di guida) di una moto. Il successo è arrivato in maniera eclatante e dura, appunto, da ben dieci anni.


CELEBRA LA CELEBRITA' Proprio per celebrare tale importante risultato, Yamaha lancia per il 2010 una versione speciale del TMax ,che ne rappresenta una sorta di "somma" stilistica delle qualità. Ecco perché nulla è stato toccato dal punto di vista tecnico, che mantiene le caratteristiche della seconda generazione del TMax, nata nel 2008: motore bicilindrico parallelo di 499 cc e 43,5 cavalli, inserito in un telaio in alluminio e sospensioni dalla taratura sapientemente mediata fra le esigenze della guida in città e quelle di un due ruote capace di divertire.

FESTEGGIA IN BIANCO Le novità, quindi, arrivano dal punto di vista della verniciatura esclusivamente bianca (poteva essere diverso?) e per quanto riguarda le finiture di ruote e sella. Le prime sono sempre da 15" e presentano una bella finitura differenziata fra le razze e il canale, mentre il sellone ha una copertura specifica, anchessa giocata sul bianco e nero.


TOCCHI DI LUCE Il bianco caratterizza anche la retroilluminazione della strumentazione e altri tocchi di luce arrivano dai tanti particolari in metallo anodizzato che arricchiscono l'estetica di questo TMax White Max. Tutte scelte fatte per chi vuole ancora di più dal maxiscooter di Iwata, e che riprende una strategia utilizzata da Yamaha per la prima generazione del TMax, che con la versione Black Max del 2007 celebrava la fine della carriera di quel modello. Dobbiamo aspettarci un TMax tutto nuovo per il 2011?

Pubblicato da Michele Losito, 09/10/2009
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