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Tecnica

KTM Moto Stability Control


Avatar Redazionale , il 28/09/13

10 anni fa - The future is coming back

La nuova frontiera tecnologica per la Casa di Mattighofen si chiama KTM Moto Stability Control, realizzato in collaborazione con Bosch. Disponibile su Adventure standard e R del 2014, è il primo controllo di stabilità per le moto

IL FUTURO È GIÀ QUI Curioso notare come in un momento storico in cui le moto, almeno in Italia, tirano ben meno di un qualunque gingillo tecnologico, alias gli smartphone, ci siano Case che hanno ancora il coraggio di innovarsi. Evidentemente il motivo è che non tutte le realtà sono come quella italiana, fatto sta che a Mattighofen presentano il KTM Moto Stability Control (MSC) realizzato in collaborazione con Bosch, il primo controllo di stabilità per le due ruote. Sarà disponibile sulla 1190 Adventure standard e R 2014, ma il kit sarà adattabile anche sui MY 2013 a un prezzo di 410 euro.

NON SOLO TECH Ovviamente, il nuovo sistema KTM Moto Stability Control non rappresenta solo un accessorio in più, ma di fatto è la firma del connubio tra la Casa di Mattighofen e Bosch. Scendendo nel dettaglio l’MSC, dialogando con l’ABS e con il Traction Control, offre un ulteriore supporto alla guida, aumentando così la sicurezza attiva. Certo, la fisica rimane sempre la stessa, ma da oggi sembra esserci un alleato in più.

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IN SOSTANZA Di fatto, il nuovo sistema MSC agisce sui freni mettendosi fra il vostro comando e la reale azione frenante. Una sorta di ESP delle moto, che decide quanto e dove pinzare onde evitare una serie di spiacevoli inconvenienti, cercando di mantenere l’assetto neutro in base a molteplici parametri come la velocità in curva, l’angolo di piega, eccetera. A quanto dice KTM, infatti, l’MSC minimizza la tendenza della moto a raddrizzarsi quando si frena in curva, oltre a previene il ribaltamento nelle frenate di emergenza e la perdita di aderenza della ruota anteriore. La produzione delle 1190 Adventure con l’MSC di serie inizierà da questo dicembre 2013. Ora, non rimane che provarlo…


Pubblicato da Alessandro Codognesi, 28/09/2013
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