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Kawasaki KX 2012


Avatar Redazionale , il 23/05/11

12 anni fa - Kawasaki lancia le sue KX da cross

Launch control e doppi iniettori, così Kawasaki affronta il 2012 con le sue off road. Le KX-F ricevono un sacco di novità e portano anche qualche innovazione.

INNOVAZIONE VERDE C’è aria nuova nel mondo del Cross e a portarla è Kawasaki che, forse anche per rispondere per le rime all’affronto portato da KTM con la 350 SX-F, ha messo mano in modo piuttosto pesante alle sue KX. Iniziando dalla regina della gamma, la Kawasaki KX-450F, troviamo parecchie cose nuove, anzi quasi tutte, perché il motore è stato rivisto completamente alla ricerca d maggiore potenza ma anche maggiore gestibilità, e la ciclistica è andata di pari passo. Partiamo dalla chicca che tanto piacerà ai clienti.

LAUNCH CONTROL Si chiama launch control ed è una mappatura speciale per aiutare il pilota ad essere competitivo in partenza e, magari, essere il primo nell’holeshot. In pratica si tratta di una mappatura speciale che ritarda l’accensione tagliando potenza assicurando quindi maggior trazione. Si attiva con un pulsante sul manubrio e funziona nelle prime due marce, quando si innesta la terza la mappa torna quella scelta dal pilota. Si perché tra le altre novità introdotte dalla Kawasaki KX 450 F 2012 ci sono anche le tre mappe per il motore: Standard, Hard (per condizioni dure) e Soft (per condizioni morbide). Per selezionare la mappa basta cambiare lo spinotto piazzato sul cannotto di sterzo. L’elettronica è molto evoluta, ma il motore è stato modificato in tutti i suoi particolari (pistone albero motore, alberi a camme con maggiore alzata, cambio).

POSIZIONE REGOLABILE L’altra particolarità sta nell’ergonomia regolabile: la piastra superiore di sterzo ha due fori e i riser sono anch’essi reversibili così si hanno a disposizione 4 posizioni del manubrio e 2 posizioni delle pedane anch’esse regolabili. Il serbatoio è più piccolo (da 7 a 6,2 litri) e più basso per lasciar libero il pilota di muoversi più agevolmente e cambia il leveraggio progressivo per il monoammortizzatore e le piastre forcella.

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DUE INIETTORI PER LA 250 La Kawasaki KX-F 250 non vuole essere da meno e infatti anche a lei gli ingegneri di Akashi hanno dedicato parecchie attenzioni. La prima arriva dal motore che per la prima volta su una moto da cross adotta il doppio iniettore per offrire tiro e coppia al tempo stesso. La soluzione del doppio iniettore non è nuova nel mondo delle moto sportive, ma mai prima d’ora era stata utilizzata per una moto da cross. La logica di funzionamento prevede che agisca per primo l’iniettore tradizionale (quello piazzato dopo la farfalla) e agli alti regimi entri in funzione l’iniettore secondario piazzato nell’airbox. Sulla KX-F 250 i due iniettori non funzionano in contemporanea (come succede nelle supersport) ma si danno praticamente il cambio a seconda delle esigenze. Secondo le dichiarazioni di Kawasaki, con questa soluzione la nuova duemmezzo raggiungerebbe la potenza più elevata della categoria.

CICLISTICA EVOLUTA La ciclistica è stata affinata con una nova forcella Showa SFF (Separate Function Fork) che prevede, lo dice il nome, la separazione delle funzioni. L’idraulica è piazzata in un solo stelo, mentre nell’altro troviamo solo la molla.  Come sempre succede nel cross, poi, motore e ciclistica hanno ricevuto una lunga serie di aggiornamenti tecnici perché in questo settore il progresso non si ferma veramente mai.


Pubblicato da Stefano Cordara, 23/05/2011
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