Logo MotorBox
Anteprima

Moto Guzzi Nevada 2012


Avatar Redazionale , il 16/05/12

11 anni fa - Stesso look ma nuova "anima" per la piccola cruiser di Mandello

Uno dei modelli più longevi e apprezzati della gamma Moto Guzzi si rinnova, adottando il bicilindrico small block di 744 cc, più potente e ricco di coppia, oltre che attento ai consumi e capace di un'erogazione più fluida e gustosa.

CHE REGALO! Sono ben pochi i modelli che possono vantare più di venti anni di carriera. La Moto Guzzi Nevada è uno di questi, una moto cheda ben 22 anni vive nel listino Moto Guzzi e che è sempre stata apprezzata per la sua facilità di guida ed economia di esercizio. Oggi anche se in parte oscurata dalla sorella naked V7, la Nevada ha comunque una sua schiera di estimatori. E se nel 2010 ha festeggiato il suo ventesimo compleanno, è nel 2012 che arriva il regalo più gradito; stiamo parlando ovviamente del nuovo motore "small block" da 750 cc che ha debuttato sulla V7.

PIU' POTENZA Del resto il travaso era previsto e inevitabile, e adesso, pensionato il vecchio 750, tutta la gamma Guzzi ha motori di ultima generazione.  Nonostante l'estetica sia identica al precedente, questo motore è completamente nuovo, al punto che nemmeno i carter sono intercambiabili. Parte termica, cassa filtro, alimentazione monocorpo (un solo iniettore al posto dei due del precedente): molti punti sono stati riprogettati per ottenere un'erogazione più piena e pronta, a fronte di consumi ed emissioni in diminuzione. La potenza è cresciuta fino a 51 CV, come del resto la coppia, grazie a interventi molto più profondi di quanto appaia osservando distrattamente questo motore, che si può definire nuovo.

VEDI ANCHE



Nessuna novità, invece, per il telaio a doppia culla della Moto Guzzi Nevada 2012, con elementi inferiori imbullonati e staccabili: immutato perché senza dubbio affidabile e anche apprezzato. Le sospensioni sono costituite dalla forcella Marzocchi con steli da 40 mm per 130 mm d'escursione e dal forcellone guidato da due ammortizzatori posteriori Sachs, regolabili nel precarico molla, che si estendono per 118 mm. Due i dischi freno: l'anteriore flottante da 320 mm e il posteriore da 260 mm. Le ruote a raggi sono di 18" davanti e 17" dietro.


Pubblicato da Andrea Gatti, 16/05/2012
Gallery
Vedi anche