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il punto di corda

Demo Ride: istruzioni per l'uso


Avatar Redazionale , il 22/03/11

13 anni fa - Guida rapida su come sfruttare al meglio i demo ride

È primavera, e con le rondini arrivano anche un sacco di iniziative delle Case, che ci regalano l’indubbio privilegio di poter provare quasi tutte le novità sul mercato. Un privilegio che non va sprecato. Ecco una piccola guida pratica per trasformarsi in “tester per mezz’ora”. L'importante è non fare come nel video....

ALLA CIECA Inizio con una frase da vecchio, con il classico “ai miei tempi non era così”. La frase si riferisce a quando anche io da semplice appassionato mi consumavo gli occhi, ai Saloni prima e davanti alle vetrine poi, cercando di capire se le moto che vedevo potevano essere adatte per me. Provarle? Manco per sogno non se ne parlava proprio: gli Open Day o i Demo Ride non esistevano, le moto le vedevi al Salone, poi consumavi le riviste e poi… compravi un po’ alla cieca. Più tardi, le Case hanno capito che far provare le moto a chi effettivamente le compra è una buona idea e fa vendere. Tra i primi a crederci è stata l’Aprilia che ha visto lungo e già sul finire degli anni ‘90 ha lanciato i primi Demo Ride in pista per far toccare con mano le qualità della RSVMille. Io allora ero già “dall’altra parte” e facevo l’istruttore e mi ricordo la gente che arrivava a Varano de Melegari dalla Sicilia (!) per farsi un turno da 20 minuti in pista e poi tornarsene a casa.

LA FORTUNA DI POTER PROVARE Oggi viviamo in un momento in cui abbiamo l’opportunità di provare di tutto ed è una grande fortuna. Gli Open Day fioccano, e se siamo così pigri da non voler andare dal concessionario, manca poco che le moto ce le portino sotto casa, con i demo tour che si piazzano – moto, camion e strutture gonfiabili - nelle piazze delle città.

COME LA PROVIAMO? Possiamo capire quindi se la moto che vorremmo comprare soddisferà o meno le nostre aspettative. Ma siamo sicuri di saper sfruttare il privilegio che ci viene offerto? Come ci poniamo nei confronti della moto che stiamo per provare? La prendiamo per il verso giusto? Ammettiamolo, spesso la prova dell’Open Day viene presa come il “giro di giostra” guadagnato con il gettone gratuito perché abbiamo preso il codino al volo. Spesso si prova anche ciò che non interessa veramente, giusto per provare, giusto perché è gratis. Questo le Case lo sanno bene ed è ovviamente tenuto in debita considerazione, ma il problema è che provando tanto per provare (e per pochi km) spesso non capiamo bene che cosa stiamo provando.

IMPARARE DAI “PRO” Il tester professionista, quello che deve trovare quanti più pregi e difetti possibile in prove relativamente brevi (300 km max) dice che è nei primi 50 km che si evidenziano i pregi e i difetti di una moto, poi interviene una sorta di assuefazione al mezzo che ci fa “abituare” ai difetti. Ma il tester professionista è abituato a scendere e salire da moto differenti ogni giorno, ha nella suo “hard disk” i file di centinaia di moto provate in passato con cui confrontare la moto che sta provando. Ecco perché riesce a capire in poco tempo il carattere di una moto. Chi invece si avvicina a una moto per un Demo Ride spesso non ha tutta questa esperienza e rischia di non capire a fondo la moto che sta provando, non la apprezza come dovrebbe (oppure magari la apprezza troppo e poi una volta che l’ha acquistata scopre che non fa proprio al caso suo).

ASSUEFAZIONE Proprio perché noi siamo assuefatti a guidare la “nostra” moto, il nostro corpo è abituato a dare degli input e a ricevere delle risposte più o meno immediate. Saltare su una moto completamente differente, per di più per una prova affrettata, per così dire ci “sballa i valori” e potremmo scambiare la reattività per nervosismo, la stabilità di avantreno o la “rotondità di guida” per peso. Ecco perché mi sono permesso di scrivere qualche dritta che possa trasformare chi la metterà in pratica in “tester per un giorno” e, magari, aiutare a capire al meglio ciò che sta provando.

1) NON STRAFARE Inutile, noi motociclisti ce l’abbiamo dentro (almeno quasi tutti): se saliamo su un mezzo siamo portati subito a vedere “quanto fa” o cerchiamo di spremerne il motore. In un Demo si è spesso portati a guidare un po’ “sopra le righe”, magari anche più forte di come andremmo con la nostra moto, siamo più concentrati a guidare che a “studiare” il mezzo. Meglio andare più piano e cercare di concentrarsi sulle reazioni della moto. Ogni moto è a suo modo “viva”, ha una sua personalità e si guida a modo suo e questo non va mai dimenticato. Per capire meglio l’erogazione di un motore, ad esempio, sarebbe meglio (avendo spazio) valutare la ripresa in una marcia alta da bassi giri e non tirare una seconda al limitatore. Spesso comunque a gestire il ritmo ci sono degli apripista per cui il ritmo è obbligato. O magari il proprietario del concessionario vuole venire in sella con voi. In tal caso è meglio non fare come nel video che trovate più sopra, altrimenti lo sconto sulla moto ve lo sognate...

2) CONTESTUALIZZARE LA MOTO Ovvero, cercare di capire per quale motivo la moto nasce e come la Casa intende interpretare il concetto. Una volta la cosa era piuttosto semplice, visto che anche i segmenti erano ben delineati. La sportiva, l’enduro, la naked. Ma oggi con naked che fanno le sportive, sport touring che fanno le pieghe, enduro che vanno in pista, crossover che fanno tutto, ci sono molti modelli “trasversali” che è difficile collocare. Cercare di capire cosa vuole (o meglio vorrebbe) fare quella moto è un buon punto di partenza per poi giudicare se lo fa bene o meno.

3) DOVE LA STO PROVANDO? Non sempre abbiamo la fortuna di guidare la moto sul suo percorso ideale, una grossa tourer non sarà magari proprio a suo agio in città, e una enduro monocilindrica in tangenziale ci farà il vibromassaggio, una sportiva stradale con i manubri rasoterra non sarà il massimo da guidare nel traffico… Se avete la possibilità di scegliere il percorso (e ne avete il tempo) sarebbe meglio provare le moto su un vostro percorso tipo dove ci sia di tutto un po’. Mi rendo conto, è quasi un’utopia, ma potrebbe succedere.

4) COSA HO GUIDATO FINO AD OGGI? Aver chiaro da quale moto scendiamo e su quale saliremo è di sicuro una delle voci più importanti per effettuare un buon test. La nostra moto la guidiamo da mesi, forse da anni, siamo assuefatti alle sue reazioni; una moto nuova invece reagirà in modo diverso, spesso molto diverso, per cui potremmo trovarla pesante e lenta, oppure così maneggevole da trovarla nervosa. Questo spesso accade perché siamo abituati ad applicare una certa forza per avere una certa reazione della moto e la cosa in pista è anche più enfatizzata. Occorre quindi capire come muoversi in sella, come agire perché questa moto renda al meglio. Se fino a 5 minuti prima ho guidato una 125 piccola e leggera e salgo su una 1200 come potrò trovarla se non potentissima, lenta e impacciata? Se scendo da un bicilindrico e salgo su un 4 cilindri è inutile attendersi che “strappi” le braccia ai bassi regimi perché il 4 cilindri non è così. Lo stesso vale per il viceversa: se arrivo da un 4 cilindri e salgo su un bicilindrico lo troverò vibrante e con poco incline all’allungo. La cosa è di recente accaduta anche a me. Tornando da un viaggio con un'endurona che ho guidato per parecchi km (e alla quale quindi mi ero assuefatto) sono risalito su una sport touring che prima di partire per il viaggio apprezzavo moltissimo. Bene, una volta di nuovo in sella la moto non mi pareva più la stessa, eppure era sempre lei. Semplicemente mi ero abituato a guidare qualcosa di diverso. Se ci fosse l'opportunità di “dormirci sopra” il giudizio sarebbe molto differente, ma durante le prove demo la notte non ce l’abbiamo a disposizione per cui teniamone conto.

5) NON E’ LA “NOSTRA” MOTO Non nel senso che non l’abbiamo ancora acquistata, questa frase va letta nel senso che alla nostra moto nel corso degli anni avremo fatto minimi aggiustamenti per adattarla alle nostre esigenze. Per esempio: altezza delle leve o dei comandi a pedale o, ancora, regolazione delle sospensioni. Qui di tempo non ce n’è, per cui si prova quello che arriva e anche di questo occorre tenerne conto. Non è detto che non sia migliorabile.

Di seguito, un calendario per marca di iniziative dove sarà possibile provare alcune delle novità. Le date sono in continua evoluzione pertanto vi raccomandiamo di visitare anche il sito ufficiale di ciascuna Casa prima di prendere delle decisioni.

BMW
Fun2Ride: 11 weekend di test in 11 città su tutto il territorio nazionale per fare provare su strada la gamma BMW Motorrad
Track Test Tour: Il circuito del Mugello è la cornice perfetta per provare la BMW S 1000 RR. I partecipanti dopo aver indossato l’abbigliamento tecnico parteciperanno a un breve briefing con gli istruttori BMW Motorrad, dopodiché - suddivisi in piccoli gruppi omogenei secondo la propria esperienza e capacità di guida - entreranno in pista.

CALENDARIO
26-27 Marzo Fun2Ride, Verona
2-3 Aprile Fun2Ride, Piacenza
9-10 Aprile Fun2Ride, Lecco
16-17 Aprile Fun2Ride, Torino
20-21 Aprile Track Test Tour
30 Aprile Fun2Ride, Genova
01 Maggio Fun2Ride, Genova
7-8  Maggio Fun2Ride, Siena
14-15 Maggio Fun2Ride, Pescara
21-22 Maggio Fun2Ride, Roma
28- 29 Maggio Fun2Ride, Napoli
11-12 Giugno Fun2Ride, Palermo
18- 19 Giugno Fun2Ride, Catania
1°Week-End Luglio BMW Motorrad Days, Garmisch (DE)

HARLEY-DAVIDSON SPRING BREAK
Iniziativa di Harley-Davidson Italia che apre le porte dei suoi concessionari per una prova di tutta la gamma. Per vedere date e luoghi visitare la pagina Facebook di Harley-Davidson Italia.

HONDA IN THE CITY
La gamma Honda moto e scooter sarà a disposizione per un test su strada divertente e sicuro grazie ad esperti apripista.  Aggiornamenti al calendario e gli indirizzi esatti controllando periodicamente il calendario eventi pubblicato sul sito Honda Italia.com

CALENDARIO
2-3 aprile
Livorno
9-10 aprile Ravenna 
16-17 aprile Salerno
30 aprile e 1 Maggio Napoli
7-8 maggio Monza
14-15 maggio Firenze
21-22 maggio Torino
28-29 maggio Rimini
11-12 giugno Venezia
18-19 giugno Piacenza

KAWASAKI Demo Tour
Tour itinerante che mette a disposizione l’intera gamma Kawasaki. Il Tour si appoggia ai concessionari.
26-27 Marzo Soave (VR) c/o Moto & Moto
9-10 Aprile Lugo (RA) c/o Trioschi
16-17 Aprile Viareggio c/o Bianchi Motors
7-9 Maggio Pontetetto (LU) c/o Chiocchetti Moto
21-22 Maggio Trecate (NO) c/o Paviotti
21-22 Maggio Grosseto c/o 4 Tempi Moto Store
29 Maggio Dormelletto (NO) c/o Gieffe

Triumph Adventure Demo Tour
Un Tour per l’Italia per far provare le nuove Adventure della Casa di Hinckley
26 Marzo 2011 Pesaro
27 Marzo
2011 Cesena
02 Aprile 2011 Conegliano Veneto
03 Aprile
2011 Bassano del Grappa
09 Aprile
2011 Milano
10 Aprile
2011 Brescia
16 Aprile
2011 Genova
17 Aprile
2011 Reggio Emilia
23 Aprile
2010 Firenze
24 Aprile
2010 Pisa C/O Expo Motori, Ospedaletto, Pisa
30 Aprile
2011 Bologna
01 Maggio
2011 Modena
07 Maggio
2011 Verona
08 Maggio
2011 Gallarate
14 Maggio
2011 Lecco
15 Maggio
2011 Bergamo
21 Maggio
2011 Albano S. Alessandro (BG)
22 Maggio
2011 Massa - Lucca
28 Maggio
2011 Nichelino
29 Maggio
2011 Cuneo
4 Giugno
2011 Torino
5 Giugno
2011 Alessandria

YAMAHA
Open week-end 26-27 Marzo


Pubblicato da Stefano Cordara, 22/03/2011
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