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Hit parade moto: le più amate dagli italiani


Avatar Redazionale , il 19/01/05

19 anni fa - Imperversano naked e scooter

Purché siano sportive, nude, tecnologiche. Piacciono così le due ruote agli italiani del nuovo millennio: naked. Lo rivela nella sua analisi annuale l'Ancma, l'Associazione che riunisce i marchi delle due ruote presenti in Italia. E che svela passioni e preferenze dei biker nostrani.


NUDA E' MEGLIO Sono loro, le naked, le moto preferite dagli italiani. Oltre agli scooter, a cui va la fetta più grossa del mercato. La conferma viene dalla relazione annuale dell'Ancma, che ha da poco presentato il consuntivo 2004. E' la dimostrazione di una scelta matura, legata quanto si vuole alla moda del momento, ma in cui l'aspetto tecnico è preponderante. Tale comunque da dare una spinta verso l'alto al segmento, cresciuto del 28% rispetto al 2003. Oltre che a tutto il comparto delle moto, cresciuto del 12,7%.


MOTARD IN SALITA

Le naked meglio anche delle sportive, cresciute "solo" del 2,43%, anche se il record assoluto tocca alle supermotard, tipologia in fortissima ascesa, cresciuta addirittura dell'857,5%. Il motivo è facilmente spiegabile nell'arrivo di modelli più "urbani" di quelli specialistici proposti finora, oltre che nell'arrivo a pioggia delle versioni motard delle 125 enduro. Un segmento quello delle ottavo di litro in netta crescita, per fortuna. Fatto 100 il mercato delle moto targate, le nude si prendono il 39% del totale, seguite dalle sportive (26,66%) e dalle enduro (16,44%). Vanno male invece le turismo (-21,5%) a causa del mancato rinnovamento dei modelli, mentre tengono sostanzialmente le custom (-3,51%). Tra le marche piacciono anche le italiane (+3,78% su una quota di mercato del 31%), ma la fetta più grande è della pattugliona straniera, che si prende il 69% del mercato e segna una crescita da un anno all'altro del +17,33%.

LARGO AI GIOVANI

Crescono a sorpresa (+48,65%) le moto fino a 125cc, preferite da quei giovani che diventati maggiorenni abbandonano lo scooterino per passare a una moto vera. Le 125 sono ancora una minoranza (solo il 5,85% del mercato) ma la tendenza è in forte crescita ed è facile presumere per il 2005 un anno di grandi successi. Tra le moto più "impegnative" crescono molto le cilindrate tra 600 e 750 (+25%), anche se la parte del leone continuano a svolgerla le 500 e 600cc (+10%), le più vendute in assoluto. Bene anche le cilindrate tra 750 e 1000cc, che con una quota di mercato rilevante (il 24,4%) sono cresciute del 7,56%.

IL PESO DI VALENTINO

L'effetto Valentino Rossi, ma soprattutto il lancio nel 2004 di numerose novità, sembrano aver fatto bene alla Yamaha, che in un anno ha guadagnato più di due punti percentuali, portando la propria quota di mercato al 16,5%. Di 2,2 punti percentuali crescono anche Kawasaki (ora al 10,9% del mercato) e il Gruppo MV Agusta, risorto dopo un pericoloso scivolone commerciale (3,6% del mercato). In percentuali minori crescono anche Suzuki (9,5% del mercato) e KTM (3,1%). Perdono quota invece due mostri sacri del motociclismo mondiale: la Honda, che chiude al primo posto tra le Case motociclistiche ma in un anno lascia alla concorrenza una fetta di mercato del 2,6%, e la Ducati, che perde una quota dell'1,5%. In leggera flessione anche BMW, Harley Davidson e Triumph.

HORNET FOREVER

La Honda perde quota, ma la Hornet resta ancora la regina delle moto. Per lei vendite record anche nel 2004, con numeri persino più alti di scooter famosi: 9.715 unità vendute, quasi 27 al giorno considerando domeniche e festività varie. Seguono a distanza due naked molto più giovani: Yamaha FZ6 N (6323 unità vendute) e Kawasaki Z 750 (5869 esemplari), entrate alla grande nella hit delle due ruote. Stesso discorso anche per la supersportiva Yamaha YZF R1, impegnativa da guidare quanto da acquistare (costa 13.200 euro), ma preferita da ben 4.470 biker nostrani. Dieci in più di coloro che hanno continuato a puntare sulle prestazioni e l'affidabilità della Honda CBR 600 RR (4460 esemplari). Dietro, a sorpresa, tiene molto bene la solita Ducati Monster (ma nella sola cilindrata 620), scelta nel 2004 da ben 4.091 motociclisti, a conferma di una longevità commerciale che ha pochi eguali al mondo. Un vero fenomeno.

SCOOTER, MA PICCOLI

Escludendo i ciclomotori, che chiudono l'anno con un calo drammatico (-19,5% nel 2004) a causa soprattutto delle incertezze legislative, le immatricolazioni delle due ruote con cilindrata superiore ai 50cc sono cresciute del +3,4% rispetto al 2003. Sono state 420.953 quelle immatricolate, il 65% tra gli scooter (-1% rispetto al 2003) e il restante tra le moto (+12,8%). In termini quantitativi dominano

gli scooter compresi tra i 125 e i 200 cc (i più economici da acquistare)

, ma con una forte tendenza al ribasso (-26,6% rispetto al 2003). E' il segnale che le preferenze si stanno spostando a favore degli scooter con cilindrata leggermente superiore, (+125,4%) semplicemente perché i 200 sono stati quasi tutti rimpiazzati dalle analoghe versioni con motore 250, prodotto manco a dirlo da Piaggio, il maggior fornitore di motori nazionale.

YAMAHA

Crescono anche i modelli con cilindrate fino a 500cc (+21%) oggi al secondo posto in termini quantitativi. La quota di mercato maggiore resta saldamente in mano alla Piaggio (32% del totale) che non soddisfatta della leadership è riuscita a rosicchiare altri 2,3 punti percentuali alla concorrenza. Meglio di lei ha fatto solo la Yamaha, cresciuta di ben 4,5 punti in un anno grazie all'accorpamento della produzione MBK sotto lo stesso marchio dei tre diapason.

HONDA

Mantiene sostanzialmente le posizioni la Casa giapponese (-0,3%) mentre crolla di 5,1 punti percentuali la quota di mercato del Gruppo Aprilia (Aprilia, Moto Guzzi, Laverda) scesa al 9,8%. Come noto, dal prossimo anno il Gruppo di Noale sarà conteggiato sotto le insegne del Gruppo Piaggio. In leggero aumento anche la quota Malaguti che conquista 0,3 punti percentuali mentre perdono qualche scooter Suzuki e Peugeot.

SCOOTER

In vetta alla Hit parade assoluta svetta ancora una volta il pezzo forte di Honda, quell'SH 150 che nel 2004 è riuscito a conquistare altri 25 mila scooteristi. Seguono due Piaggio Beverly (250 e 500), di cui uno su due circa a favore del Beverly con cilindrata inferiore. Ma la vera sorpresa resta il T-Max, lo scooterone sportivo Yamaha che nel 2004 ha conquistato i cuori di oltre 10 mila appassionati, pur a fronte di un prezzo elitario (per uno scooter) che sfiora i 9000 euro, segno che quando entra in ballo la moda, i portafogli non esitano ad aprirsi. Majesty e Burgman si contendono quasi alla pari il mercato dei 400cc mentre Versity 300, Majesty 250 e Liberty 200 occupano le posizioni centrali di classifica.

ECCO LA TOP 20

Marca

modello

quantità

HONDA

SH 150

25005

PIAGGIO

BEVERLY 250

19005

PIAGGIO

BEVERLY 500

11305

YAMAHA

T MAX 500

10471

HONDA

SH 125

10047

HONDA

HORNET 600

9715

YAMAHA

MAJESTY 400

9144

SUZUKI

AN 400 BURGMAN

8787

PIAGGIO

LIBERTY 125

8617

YAMAHA

VERSITY 300

8456

YAMAHA

MAJESTY 250

7595

PIAGGIO

LIBERTY 200

6896

YAMAHA

FZ 6 N

6323

KAWASAKI

Z 750

5869

HONDA

@ 150

5638

PIAGGIO

X8 200

5197

PIAGGIO

X 9 250

4884

YAMAHA

YZF R1 1000

4470

HONDA

CBR 600 RR

4460

DUCATI

620 MONSTER

4091


Pubblicato da Gilberto Milano, 19/01/2005
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