Game Over, la Moto GP chiude la stagione con una gara che perde ancor prima del via il suo possibile mattatore. Vince Pedrosa in una delle sue solite fughe solitarie, Vale sul podio davanti a Lorenzo. Ma ad animare la gara è un rookie di lusso: Ben Spies.
CLASSE INNATA Insomma, Spies ha preso questa gara come una opportunità in più per portarsi avanti in vista del campionato prossimo, ma ha già dimostrato che la classe non si dimentica cambiando categoria. È onesto, chiaro nelle analisi (la moto e le gomme stanno andando più forte di me), sa lavorare e combattere. Un talento (buon per Yamaha che di buoni adesso ne ha tre…) che se tutto va come deve l'anno prossimo sarà li nelle posizioni che contano, e state a vedere nei prossimi giorni di test, dopo che ha già "fatto la bocca sulla M1" dove sarà….
CAMOMILLO FUGA SOLITARIA Pedrosa con il suo fantastico launch control è partito a razzo dopo tre curve era già in fuga una situazione perfetta per lui che quando non deve combattere a fa la sua strada è sempre incredibilmente efficace. Poi dietro gli altri, con Valentino che ha ancora una volta ribaltato una situazione grama in prova, conquistando un secondo posto che non servirà a niente ma fa sempre bene, anche perché dietro c'è Lorenzo, giusto per ribadire chi è che comanda in Yamaha.
DUE GARE IN UNA Il risultato è che le gare sono sempre divise in due tronconi, davanti i quattro superuomini, dietro tutti gli altri con distacchi abissali (anche oggi Edwards è arrivato a 30 secondi). Speriamo che le forze nuove che da domani prenderanno posto sulle moto del 2010 cambino un po' le carte in tavola. Altrimenti a vincere sarà solo la noia.
CONTRADDIZIONI HONDA Chiudiamo facendo i complimenti ad Aoyama e alla Honda per aver vinto il titolo nell'ultimo anno della 250. Curioso il fatto che sia stata proprio la Casa che ha voluto affossare il 2 tempi e che è riuscita a imporre i suoi motori per la Moto 2 ad essere l'ultima vincitrice di una categoria che l'anno prossimo non ci sarà più...