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Divorzio Ducati - Valentino: è ufficiale


Avatar Redazionale , il 10/08/12

11 anni fa - Ufficializzato il divorzio più discusso

Da stamattina è ufficiale: a fine anno Rossi non correrà più per Ducati, punto e basta. Il campione di Tauvilla tornerà all’ovile, vestendo ancora una volta i colori di Yamaha

DADO TRATTO Alea iacta est, sentenziò severamente Cesare nel 49 a.C.; il dado è tratto pronuncia oggi la Ducati riferendosi alla discutissima situazione di Valentino. Stamattina la stessa Ducati ha emesso un breve comunicato che recita come, alla fine della stagione 2012, Valentino non correrà più per la Casa di Borgo Panigale. Fine della love-story, un bacio, un abbraccio e arrivederci a mai più. Anzi, forse nemmeno i baci e gli abbracci. E secondo colpo di scena (anche se già puzzava nell’aria), il buon Rossi tornerà all’ovile, a correre per Yamaha, sperando di rinverdire i fasti di un tempo…nemmeno troppo lontano.

SMUOVI LA PASTA Ha fatto bene, ha fatto male, pensatela pure come volete, sta di fatto che, a prescindere dai giudizi etici e strategici, qualunque cosa riesca a smuovere l’aria stantia che aleggia sul motomondiale è solo una benedizione. Ultimamente, infatti, la MotoGp è emozionante quanto una tazza di latte con i cereali lasciati a mollo per una decina di minuti: la ricetta si era troppo rammollita. Ma si sa, Valentino ci sta stretto, troppo, dentro a una vita monotona e piatta e soprattutto non ci sta a rimanere indietro nella classifica. E, nonostante si sia impegnato al massimo per sviluppare la Rossa anche contro tutte le maldicenze, alla fine ha ceduto e concordato il divorzio con Ducati. Che per il 2013 sta costruendo un nuovo team…Ma questa è un’altra storia, anzi, questo è fanta-MotoGp.

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CORSI E RICORSI Comincio a credere che la storia sia ciclica. Considerazioni a parte, anche Yamaha ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui dichiara apertamente di essere entusiasta e contenta di riabbracciare il figliol prodigo Valentino Rossi per il 2013 e 2014 (guardacaso, gli stessi anni di contratto di Lorenzo), avendo la cura di sottolineare come, tra le altre cose, l’accoppiata Rossi-Yamaha fu una vera e propria super-potenza, impossibile da sconfiggere. Inoltre, si ritorna realmente al passato: Ben Spies lascia il testimone, a riceverlo c’è Valentino che però ha ancora quella spina nel fianco che è Jorge Lorenzo, e che non ha certo intenzione di rallentare per dar strada a quel piadinaro di Valentino. Proprio come nel 2010.

BEST REGARDS Intanto facciamo anche noi gli auguri al campione di Tauvilla, convinti che comunque si impegnerà al massimo per concludere la stagione e la cui scelta va rispettata a prescindere. E divorzio a parte, speriamo sia una scintilla per movimentare quel mare piatto che è ora la MotoGp. Ah, se solo Stoner cambiasse idea…


Pubblicato da Alessandro Codognesi, 10/08/2012
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