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Beta Alp 4.0


Avatar Redazionale , il 29/04/03

20 anni fa -

Una moto fuori da ogni schema per chi ama il fuoristrada o semplicemente vuole essere diverso dagli altri. Beta allarga la gamma delle Alp con la 4.0. Moto "diversa" e anticonformista con la faccia da scrambler. Potrebbe piacere anche a chi le ruote sul fango non ha la minima intenzione di metterle.

Fuoristrada che risorgono, supermotard sempre più di moda. Il mondo delle sospensioni lunghe pare aver rialzato la testa, e parlando di off road come non parlare di Beta? La Casa toscana vanta una lunga tradizione nel fuoristrada, e nel trial dove ha mietuto successi a ripetizione. In listino modelli specializzati ma anche una motoretta interessante come la Alp 125-200.

A metà strada tra una trial e un’enduro, la Alp è una moto atipica nel

panorama mondiale, ultima testimonial del motoalpinismo (in pratica un trial turistico) ormai messo alle corde da divieti sempre più restrittivi, trova il suo perché in una guida facilissima . È una moto despecializzata, leggera, poco impegnativa adatta ad ogni tipo di pilota, ottima per iniziare. Ora Beta però alza il tiro e alle Alp(ine) affianca l’ammiraglia Alp 4.0. Il numero un po’ "softwaristico" sta ad indicare il nuovo step evolutivo, che non tocca però la cilindrata, rimasta ai soliti 350 cc. Come dite? Il motore vi pare di conoscerlo? Avete l’occhio lungo. Infatti, altro non è che il nonocilindrico Suzuki raffreddato ad aria che un tempo equpaggiava la DR 350, e che ora pulsa vigoroso nel petto della Alp 4.0. Ancora non sono noti i dati di potenza e coppia, e neppure il prezzo, ma certo questa operazione ci piace, perché la Alp ha nelle sue linee un certo sapore di scrambler che potrebbe colpire al cuore più di un appassionato. Presto vi potremo dare notizie più precise.
Pubblicato da Stefano Cordara, 29/04/2003