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Anteprima:

Aprilia RSV 1000 R '06


Avatar Redazionale , il 15/11/05

18 anni fa - Più cavalli meno inquinamento per la RSV

Lifting mirato e qualche cavallo in più per la sportiva di Noale che per il 2006 si dà anche una ripulita allo scarico. Più dotata la R, cala il divario che la separa dalla Factory.


RITMO SERRATO Adesso che sono finanziariamente tranquilli a Noale hanno ripreso a sfoderare una novità via l'alta, come ai bei tempi. La RSV 1000 R, in realtà, non è una novità assoluta ma riceve tante attenzioni che la fanno restare ai vertici della categoria della bicilindriche. Occorre occhio molto attento per notarlo, ma la 1000 di Noale cambia completamente il vestito, con una nuova carenatura con sfoghi d'aria maggiorati, il cupolino con la presa d'aria dinamica ridisegnata e il plexiglass con una differente conformazione a doppia bombatura, per una maggiore protezione del pilota e una migliore efficienza aerodinamica.

CODA DA TUONO Il codino è derivato da quello della nuova Tuono (più orizzontale e con le due piccole "asole" a fianco al faro, quindi) e cambiano anche i fianchetti, più rastremati per facilitare i movimenti del pilota.


PIÙ CAVALLI, MENO INQUINAMENTO Ma anche sotto la pelle la RSV cambia in parecchi particolari. Il V60 Magnesium riceve valvole di scarico più grandi (da 31 a 33 mm), si allargano anche i condotti e cambiano i silenziatori che spostano i catalizzatori esternamente, più vicini ai collettori per un riscaldamento più rapido. La mappatura della centralina si adegua a questi nuovi parametri. Tutto questo, oltre ad aumentare la potenza di 3 cv (adesso sono 143) ha reso possibile l'omologazione Euro 3. Un motore che oltre ad essere il più potente nella categoria dei bicilindrici sportivi è anche più pulito.

TELAIO PIU' STABILE Altri piccoli interventi sono arrivati alla ciclistica, con il telaio che vede modificarsi leggermente l'inclinazione del cannotto di sterzo (più "aperta" ora è 25°, 75') alla ricerca di una migliorata stabilità. Quel che si vede è l'arrivo della forcella Ohlins da 43 mm che diminuisce di fatto il divario di dotazione con la Factory. E' marchiato Ohlins anche l'ammortizzatore, mentre di nuovo ci sono i cerchi forgiati e numerosi particolari in carbonio. Cambiano anche le grafiche e le colorazioni, con la Factory proposta in abbinata nero/oro.



Pubblicato da Stefano Cordara, 15/11/2005
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