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Honda CBR250R


Avatar Redazionale , il 27/10/10

13 anni fa - Con la Honda CBR250R arriva la piccola sport touring

Dopo disegni e allusioni, la Honda CBR250R è la prima vera novità della casa di Tokio. Compatta leggera e con un look finalmente appagante punta a rivitalizzare il settore delle piccole. E può anche riuscire nell'intento..

FIGLIE DELLA CRISI, MA NON SOLO.. Sembra proprio che la crisi abbia acuito la voglia di piccole cilindrate, non passa giorno che su questo stesso sito non arrivino commenti su qualche maxi moto dove si chiedono a gran voce moto piccole, leggere, che pesino e consumino poco. In ogni caso le moto malate di gigantismo non piacciono a tutti e un ritorno a qualcosa di più semplice sembrerebbe essere apprezzato. Bene adesso i costruttori sembrano crederci, a partire da Honda che all'Eicma tra le 8 novità promesse inserisce anche questa CBR250R.

PICCOLE E AGGUERRITE Come già affermato da Michele Losito nell'articolo sulla CBR 125R pubblicato su MotorBox qualche giorno fa, questo delle moto piccole è tutt'altro che un movimento da trascurare perché tra 125 e 250 sta iniziando a fare numeri interessanti. Per quel che riguarda le 250 è stata la Kawasaki ad aprire la strada, la sua piccola Ninja è piaciuta perché ha messo sul piatto un mix azzeccato di personalità estetica, prezzo interessante e prestazioni adeguate. La Honda vuole fare lo stesso, la CBR250R non sembra affatto una moto povera o "asiatica" come troppo spesso sono state le piccole, ma ha una sua personalità, un carisma dettato da linee ispirate a quella che a Tokio hanno sempre detto essere "la mamma" della new Age Honda la VFR1200F. Look gradevole quindi con l'ormai immancabile faro a "farfalla", uno scarico ben disegnato e sovrastrutture che danno alla Honda CBR250R un aspetto da moto "grande". Ben fatto, ci sentiamo promuoverla.

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TECNICA CLASSICA Passando alla tecnica inutile aspettarsi fuochi d'artificio in una moto che vuole anche contenere i prezzi. In ogni caso Honda pare aver fatto le cose per bene. Il telaio è perimetrale in acciaio, lo stesso materiale è utilizzato per il forcellone, i cerchi sono da 17 pollici e calzati con pneumatici da 110/70 e 140/70. La moto è leggera (162,8 kg) e anche accessibile a tutti grazie a una sella piazzata a soli 784 mm da terra. Le sospensioni sono classiche con una forcella tradizionale da 37 mm ma c'è un leveraggio progressivo Pro-Link al posteriore, cosa che ormai nemmeno qualche "grande" ben più blasonata può vantare. Inoltre la Hondina sarà disponibile anche con C-ABS.

UN NUOVO MONO Il motore è una novità tra le Honda stradali perché è un nuovo monocilindrico da 250 cc quattro valvole raffreddato a liquido e con iniezione elettronica. In scuderia piazza 26,4 cv a 8500 giri con una coppia di 22,9 Nm a 7000 giri. Per questo motore progettato con la tecnica dei bassi attriti come quelli dello Zoomer e del PCX però Honda dichiara consumi irrisori, si parla di 27 km/litro. Adesso bisogna solo vederla dal vivo all'EICMA ma chi cercava una moto leggera, esteticamente appagante ed economica nella gestione, qui potrebbe avere la risposta. Il prezzo non è ancora stato comunicato.


Pubblicato da Stefano Cordara, 27/10/2010
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