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Anteprima:

BMW F 800 e F 650 GS


Avatar Redazionale , il 06/11/07

16 anni fa - La GS di mezzo arriva in due versioni

La tanto attesa piccola GS bicilindrica è finalmente arrivata. Anzi ne arrivano addirittura due la "cattiva" 800 con tanta voglia di Off road e la più semplice 650 per un utilizzo più urbano. Motore in comune, potenze e allestimenti differenti.


La GS 800
GS DI MEZZO È da quando è arrivato il motore bicilindrico della serie F che si parla di una piccola GS 800, una moto che davvero mancava alla gamma BMW, e che come già successo per le stradali arriva a colmare un divario eccessivo tra le 650 monocilindriche e la serie "grossa" R o K che sia.

PIATTO RICCO Nel caso poi della GS, la 800 è un modello importantissimo, perché si va ad inserire nel segmento molto importante delle enduro di media cilindrata, dove i competitor si chiamano Transalp, V-Strom, Versys; e dove in futuro entreranno la KTM Adventure 690 e la Triumph Tiger 675 di cui si sta iniziando a parlare. Una categoria fino ad oggi scoperta e che adesso BMW va a riempire non con uno ma con due modelli. Voglia di esagerare? No, semplicemente voglia di offrire un modello adatto a ciascuna esigenza. Perché le due GS hanno la tecnica in comune, ma sono due moto molto differenti.


BICILINDRICO RIADATTATO
Ovviamente la base tecnica è la medesima, il cuore è il bicilindrico parallelo che abbiamo già conosciuto sulla F800S rivisto però in modo piuttosto approfondito e non solo internamente. Basti pensare che è stato rifatto il carter motore per poterlo montare in posizione più verticale, con l'inclinazione dei cilindri, passata dai 30° della stradale ai soli 3° dell'enduro, interventi che tra l'altro hanno anche alleggerito il motore di un kg.

800 PER L'OFF ROAD Sella alta (880/850 mm), sospensioni lunghe, stile da Afrika Korps, la 800 farà certamente contento chi, orfano della mitica Africa Twin e della ruota da 21 (abbandonata anche dalla Transalp) cerca una enduro bicilindrica vera, capace di affrontare anche il fuoristrada, e per questo non esageratamente pesante e potente ma comunque più grintosa di una mono. A loro ha pensato soprattutto BMW, la GS 800 con i suoi 85 cv a 7.500 giri (coppia 83 Nm a 5.750 giri, per 200 orari di velocità massima) e con un peso di 178 kg a secco sembra proprio offrire quello che il pubblico andava chiedendo. Detto del motore, parliamo della ciclistica che è nuova dalla prima all'ultima vite. Il bicilindrico (che ha funzione portante) è abbracciato da un telaio a traliccio in acciaio molto leggero.


DUE BRACCI E UNA CATENA
Via il forcellone monobraccio della F800S e via anche la trasmissione a cinghia, la GS monta un forcellone bibraccio e la trasmissione a catena, proprio per sottolineare la vocazione off road della moto. Come per la parente stradale, anche la GS non utilizza leveraggio progressivo, in compenso adotta un ammortizzatore (escursione 215 mm) a smorzamento controllato denominato WAD, la mente non può non correre al PDS KTM... la forcella è una classica unità a steli rovesciati da 45 mm (escursione 230 mm). Altrettanto classiche, per una maxi off road le ruote da 21 e 17 pollici (gomme 90/90-21 e 150/70-17) mentre i freni si affidano ad un doppio disco anteriore da 300 mm e un posteriore da 265 mm.

BENZINA DIETRO Previsto anche l'ABS (disinseribile) offerto in optional. Con la GS BMW prosegue nella filosofia del serbatoio posteriore (sotto la sella come già sulle F650, F800, G650), in questo caso da 16 litri, forse non il massimo per chi magari ha voglia di Africa. Il family feeling con la grossa GS è garantito dall'immancabile becco e dal doppio faro asimmetrico.


La GS 650
650 DI NOME, 800 DI FATTO Non fidatevi del nome, la 650 (che di fatto rimpiazza in gamma la monocilindrica) non è una versione di cilindrata ridotta, fa solo la parte della "sorella povera" (anche nel look) della 800. Per lei sospensioni ad escursione ridotta (180/170 mm), sella bassa (820 mm, ma si può scendere a 790), peso limitato a 171 kg, ruote in lega con l'anteriore da 19 pollici e un solo disco anteriore.

LA GS PER TUTTI È una moto meno aggressiva, più facile, destinata ad un pubblico più ampio e ad un utilizzo più urbano, degna erede della F650 rimasta in gamma fino ad oggi. Il motore resta quindi lo stesso, ma grazie ad alberi a camme differenti ha una potenza ridotta a 71 cv a 7.000 giri e la coppia scende a 75 Nm a 4.500 giri e il motore può usare benzina fino a 91 ottani. La 650 rinuncia anche all'ammortizzatore WAD, inoltre sarà disponibile anche nella versione depotenziata a 25 kW per i neopatentati. Arriveranno entrambe in primavera, i prezzi non sono ancora definiti, ma trattandosi di BMW e soprattutto per la 800 sarà di fascia alta nel segmento in cui la GS si va ad inserire.


Pubblicato da Stefano Cordara, 06/11/2007
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