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Prova su strada

Honda SH300i ABS 2016: il video


Avatar Redazionale , il 07/07/15

8 anni fa - L'Honda SH300i ABS 2016 si rinnova e costa 5.140 euro f.c.. Guarda il video

Linea più moderna e filante, fari a Led, nuovo telaio e motore Euro 4. In poche parole l'Honda SH300i ABS 2016 si rinnova da cima a fondo. Costa 5.140 euro f.c. e ha una dotazione completa. Guarda il video

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IN PUNTA DI MATITA Ci sono volte in cui, specie nel mondo auto, un banale restyling viene spacciato per una rivoluzione, per un cambiamento epocale. Altre volte, invece, si rischia di non cogliere a prima vista le reali proporzioni del salto generazionale compiuto da un modello. E quest’ultimo è, in parte, il caso dell’Honda SH300i ABS 2016, che mantiene un certo family feeling  ma volta decisamente pagina rispetto al passato per quanto riguarda il telaio e il motore.

FIRMA INCONFONDIBILE Il discorso è presto fatto. Se si guarda con un occhio un po’ distratto qualche immagine dell’Honda SH300i ABS 2016 si ha l’impressione di avere davanti uno scooter che non taglia i ponti con il passato: le proporzioni sono quelle e la sagoma pure. Se però si prende un’immagine del modello uscente e la si mette affianco a una di quello nuovo, ecco l’illuminazione. E non solo per modo di dire, perché il model year 2016 monta in primis nuovi fari a Led, che gli regalano una firma luminosa inconfondibile. A cambiare sono anche il retro dello scudo, quasi completamente verniciato e che sembra tenere la pancia in dentro per sembrare più snello, e soprattutto il corpo centrale dell’SH. La parte sotto la sella è marcata da un listello cromato e ha ora un disegno più filante e sfuggente, che culmina in un codino appuntito.

IN GRAN FORMA In poche parole l’Honda SH300i ABS 2016 appare ancor più atletico di prima e a far sì che questa non sia solo un’illusione ottica provvedono una ciclistica nuova di zecca e un motore rivisto da cima a fondo. Sotto la carrozzeria si nasconde un telaio inedito, che permette di avere sempre l’irrinunciabile pedana piatta (ora è addirittura più estesa di prima) e fa crescere leggermente l’interasse, fino a quota 1.438 mm. La differenza non è molta, si parla di 16 millimetri, ma gli ingegneri sono pronti a mettere la mano sul fuoco quando dicono che questo stretching sia un toccasana per la stabilità, in abbinamento alle immancabili ruote da 16 pollici, di nuovo disegno.

PICCOLO SHERPA La nuova conformazione della doppia culla in tubi d’acciaio fa sì che il vano sottosella diventi più grande di prima. La scheda tecnica parla di una capacità di 19 litri, mentre la prova empirica dice che non ci sono problemi a stivare al suo interno un casco integrale. Non posso garantire al 100% che ci stiano anche tutti i modulari in commercio ma la sensazione che le eventuali eccezioni siano proprio poche.  Il dazio da pagare è un lieve aumento dell’altezza della sella che adesso è di 805 mm ma per chi guida la differenza non si sente perché i fianchi della sella e la parte posteriore della pedana sono più snelle e permettono di appoggiare i piedi a  terra bene come sempre. Per chiudere il discorso capacità di carico, dietro lo scudo ci sono poi un paio di piccoli vani con sportellino e, anche se nelle foto non si vede, il bauletto da 35 litri è di serie su tutti gli esemplari venduti in Italia.

IN LARGO ANTICIPO Quanto alla meccanica, l’Honda SH300i ABS 2016 adotta l’apprezzato motore monocilindrico da 279 cc raffreddato ad acqua, aggiornato in molti dettagli. Grazie a una completa rivisitazione della testa, a un nuovo scarico, a una centralina rimappata e a una riduzione degli attriti interni e delle tolleranze, riesce infatti a dare un ulteriore taglio ai consumi e alle emissioni, diventando il primo motore (Honda e non solo) a rispettare i limiti della norma Euro 4 che entrerà in vigore nel 2016. Giusto per dare qualche numero, la percorrenza media migliora dell’8,8%, passando da 30,6 a 33,3 km/litro. I nuovi picchi di potenza (25,2 cv a 7.500 giri) e di coppia (25,5 Nm a 5.000 giri) fanno segnare un piccolo passo indietro, compensato però da un andamento più favorevole della curva d’erogazione.

DI TUTTO, DI PIU’ L’Honda SH300i ABS si pone all’avanguardia anche dal punto di vista della dotazione. Oltre al sistema antibloccaggio per la frenata (ora non più combinata), offre infatti anche la furba Smart Key, la chiave elettronica che viene riconosciuta dallo scooter quando si trova nel raggio di due metri e che può quindi essere lasciata in tasca quando si vuole manovrare il blocchetto che comanda accensione, apertura sella e bloccasterzo. C’è altro? Sì: nel prezzo di 5.140 euro f.c. sono infatti inclusi anche il parabrezza e i paramani. A richiesta rimangono giusto le manopole riscaldabili, l’allarme e il lucchettone a U. Sei, infine, i colori disponibili: argento metallizzato, bianco, blu, nero e rosso perlati e grigio scuro opaco.

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Casco SCHUBERTH M1 Lo Schuberth M1 è un gran bel jet. La qualità percepita è elevatissima e ogni componente appare realizzato con cura. La calzata è comoda: anche se l'imbottitura non esercita una pressione omogenea sulla testa, non si avverte fastidio. La visuale è ampia e la visiera ha qualità ottiche ottime. L'unico appunto che le si può muovere riguarda il fatto che non ci sono scatti intermedi tra aperto e chiuso, anche se il meccanismo non è affatto molle e la visiera, alla fine dei conti, si ferma là dove la si lascia. Promosso a pieni voti anche il sistema di ventilazione superiore, che fa entrare una gran quantità d'aria. Ultima ma non meno importante, la silenziosità: l'M1 rispetta la tradizione della Casa e non si dimostra affatto rumoroso. Costa un po' ma si può personalizzare e accessoriare per bene, due aspetti da non sottovalutare.

Giacca DAINESE CARVE MASTER GORE-TEX La giacca Dainese Carve Master Gore-Tex è un vero capo quattro stagioni, che permette di affrontare ogni condizione meteo. Perfetta per chi fa lunghi viaggi a diverse latitudini, è ottima anche per chi vuole un prodotto di qualità, che lo accompagni 365 giorni l’anno, grazie alla fodera termica e al colletto imbottito asportabili. Le molte regolazioni permettono alla giacca di aderire al corpo in ogni configurazione, mentre grazie a pratiche prese d’aria si riesce a stare bene anche nelle giornate torride (nelle foto si vedono bene quelle sulla schiena). Da lode anche il numero delle tasche, mentre a dare un’idea di prodotto di grande qualità provvedono anche la presenza di inserti in pelle e di altri rifrangenti.

Guanti DAINESE DRUIDS ST Questi guanti offrono un eccellente compromesso per chi cerca un prodotto sportivo, che assicuri la necessaria protezione in ogni frangente, ma che sappia anche risultare confortevole nei trasferimenti più lunghi. La conformazione dell’anulare e del mignolo favorisce la presa sul manubrio, assieme agli inserti sul palmo (che è realizzato in morbida pelle di capra), mentre indice e medio hanno un rinforzo laddove entrano in contatto con la leva del freno. La qualità delle finiture è molto buona, mentre ad appagare la vista provvedono gli inserti in carbonio.

Jeans MOTTOWEAR CITY X Questi pantaloni fanno del comfort il loro fiore all’occhiello. Il tessuto è morbido e la gamba è ampia, tanto che non provoca indolenzimenti nemmeno dopo lunghe ore passate nella posizione di guida. Il rovescio della medaglia è che in caso di caduta le protezioni potrebbero muoversi dalle ginocchia ma per fortuna posso ancora scrivere questa cosa usando il condizionale…

Scarpe TCX X-RAP GORE TEX Queste scarpe sono una risposta perfetta per chi cerca un capo da indossare quotidianamente, che non abbia un’aria troppo tecnica ma che assicuri una protezione con i fiocchi. La qualità della tomaia è un ottimo biglietto da visita ma la vera sorpresa viene dalla comodità della calzata: anche dovendo fare lunghi tratti a piedi, non si manifesta alcun indolenzimento. Il marchio Gore Tex è poi una garanzia: il piede non suda tanto, si mantiene caldo anche durante le giornate fredde e per ritrovarsi con il piede bagnato si deve guidare sotto il diluvio universale.

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IN POLE POSITION L’SH è da sempre uno scooter che ha una posizione di guida particolarmente attiva e questo Honda SH300i ABS 2016 rispetta la tradizione. La pedana si sviluppa bene in lunghezza ed è ben distante dal piano di seduta, mentre il manubrio rimane piuttosto vicino al busto e dà una sensazione di gran controllo. Con un peso di 169 kg con il pieno e un ottimo bilanciamento, l’SH300i 2016 si fa dare del tu sin dai primi metri anche dai neofiti, dimostrandosi docile nelle manovre a passo d’uomo e capace di rendere facili surplace quasi trialistici. Complici le dimensioni compatte e il raggio di sterzata contenuto, sguscia rapido nel traffico, guadagnando sistematicamente la pole position ai semafori.

CORRE MA NON BEVE Quando si tratta di partire bene dalla prima fila entra in ballo poi il motore. Ben assecondato da un cambio perfettamente a punto e con pochissima inerzia, fa scattare l’SH come una molla, con un’erogazione piena e una progressione da manuale. Al di là dei numeri, sorprende come un monocilindrico di questa cilindrata sia così brillante negli spunti e nelle riprese ma nel contempo così poco assetato di benzina. In un giro di circa 140 km, in cui si sono alternati tratti urbani, extraurbani, superstrade e il Grande Raccordo Anulare, fatti sempre con una guida un po’ sopra le righe (mi sono sempre piaciuti gli eufemismi…), ho registrato una media di 27 km/litro. Il che vuol dire che, nell’uso quotidiano, chiunque non pesi come me un quintale in ordine di marcia e non dia gas senza ritegno può avvicinarsi ai 33 km/litro abbondanti promessi e forse fare anche meglio.

C’E’ UN PERCHE’ Non è però da dare così per scontato che si riesca a resistere alla tentazione di spremere per bene l’acceleratore, perché l’SH non fa una piega se si guida in modo sportivo. L’assetto sulle prime può apparire un po’ sostenuto ma quando l’andatura sale si capiscono (e si condividono) le scelte fatte dai tecnici giapponesi. L’SH ha sospensioni tarate a meraviglia per una guida pulita e precisa, tanto che questo scooter non ha molto da invidiare in termini di piacevolezza a una moto di cubatura simile.

SU UN BINARIO Gli inserimenti in curva sono rapidi e graduali e la traiettoria viene disegnata senza sbavature. In uscita, poi, si può aprire il gas con buon anticipo, senza controindicazioni. Anche guidando alla garibaldina non ci sono oscillazioni e l’SH fila dritto come un fuso anche nei curvoni autostradali presi a tutta velocità, con la lancetta del tachimetro attorno ai 150. Le velleità velocistiche sono chiaramente maggiori senza il parabrezza, che - per i miei gusti - resta un pelo troppo vicino alla testa e può innescare qualche lieve ondeggiamento quando si supera un Tir in autostrada ma è fatto benissimo e protegge alla grande, assieme ai fidati paramani. Un plauso va pure ai freni, modulabili e potenti quando si interviene decisi sulla leva, sotto l'occhio vigile di un ABS efficace.

ROSA SENZA SPINE Tirando le somme, l’Honda SH300i ABS 2016 è una specie di rosa senza spine: è quasi impossibile trovargli un difetto più grave della presenza di qualche piccolo vortice d’aria sulle gambe in velocità. Ok, non costa pochissimo ma ha una dotazione completa, è fatto benone e funziona a meraviglia. Serve altro?

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Casco SCHUBERTH M1 Lo Schuberth M1 è un gran bel jet. La qualità percepita è elevatissima e ogni componente appare realizzato con cura. La calzata è comoda: anche se l'imbottitura non esercita una pressione omogenea sulla testa, non si avverte fastidio. La visuale è ampia e la visiera ha qualità ottiche ottime. L'unico appunto che le si può muovere riguarda il fatto che non ci sono scatti intermedi tra aperto e chiuso, anche se il meccanismo non è affatto molle e la visiera, alla fine dei conti, si ferma là dove la si lascia. Promosso a pieni voti anche il sistema di ventilazione superiore, che fa entrare una gran quantità d'aria. Ultima ma non meno importante, la silenziosità: l'M1 rispetta la tradizione della Casa e non si dimostra affatto rumoroso. Costa un po' ma si può personalizzare e accessoriare per bene, due aspetti da non sottovalutare.

Giacca DAINESE CARVE MASTER GORE-TEX La giacca Dainese Carve Master Gore-Tex è un vero capo quattro stagioni, che permette di affrontare ogni condizione meteo. Perfetta per chi fa lunghi viaggi a diverse latitudini, è ottima anche per chi vuole un prodotto di qualità, che lo accompagni 365 giorni l’anno, grazie alla fodera termica e al colletto imbottito asportabili. Le molte regolazioni permettono alla giacca di aderire al corpo in ogni configurazione, mentre grazie a pratiche prese d’aria si riesce a stare bene anche nelle giornate torride (nelle foto si vedono bene quelle sulla schiena). Da lode anche il numero delle tasche, mentre a dare un’idea di prodotto di grande qualità provvedono anche la presenza di inserti in pelle e di altri rifrangenti.

Guanti DAINESE DRUIDS ST Questi guanti offrono un eccellente compromesso per chi cerca un prodotto sportivo, che assicuri la necessaria protezione in ogni frangente, ma che sappia anche risultare confortevole nei trasferimenti più lunghi. La conformazione dell’anulare e del mignolo favorisce la presa sul manubrio, assieme agli inserti sul palmo (che è realizzato in morbida pelle di capra), mentre indice e medio hanno un rinforzo laddove entrano in contatto con la leva del freno. La qualità delle finiture è molto buona, mentre ad appagare la vista provvedono gli inserti in carbonio.

Jeans MOTTOWEAR CITY X Questi pantaloni fanno del comfort il loro fiore all’occhiello. Il tessuto è morbido e la gamba è ampia, tanto che non provoca indolenzimenti nemmeno dopo lunghe ore passate nella posizione di guida. Il rovescio della medaglia è che in caso di caduta le protezioni potrebbero muoversi dalle ginocchia ma per fortuna posso ancora scrivere questa cosa usando il condizionale…

Scarpe TCX X-RAP GORE TEX Queste scarpe sono una risposta perfetta per chi cerca un capo da indossare quotidianamente, che non abbia un’aria troppo tecnica ma che assicuri una protezione con i fiocchi. La qualità della tomaia è un ottimo biglietto da visita ma la vera sorpresa viene dalla comodità della calzata: anche dovendo fare lunghi tratti a piedi, non si manifesta alcun indolenzimento. Il marchio Gore Tex è poi una garanzia: il piede non suda tanto, si mantiene caldo anche durante le giornate fredde e per ritrovarsi con il piede bagnato si deve guidare sotto il diluvio universale.


Pubblicato da Paolo Sardi, 07/07/2015
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