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Gilera Nexus 500: le prime immagini


Avatar Redazionale , il 12/12/02

21 anni fa -

La Casa dei due anelli non ha perso il vizio di proporre scooter dall'indole estremamente sportiva. Come quest'ultimo nato, che porta all'estremo il concetto lanciato dal Runner. Il motore più potente della categoria sale così su un telaio innovativo per offrire il massimo divertimento di guida in automatico.

Per prima aveva creduto nelle potenzialità di uno scooter sportivo che non fosse un semplice cinquantino, il Runner è diventato famoso per le sue prestazioni esuberanti, soprattutto nella versione con motore 180 cc a due tempi, un vero dragster cittadino.

SPORTIVONE

La Gilera ha ora deciso di applicare lo stesso concetto al nuovo Nexus 500, l'iperscooter che il marchio dei due anelli si appresta a lanciare sul mercato nei primi mesi del 2003. Le prime foto lasciano intravedere ben poco di come sarà la forma definitiva di questo scooter, ma i dati trapelati da Casa Gilera lasciano intendere che il Nexus sarà uno sportivo doc, con prestazioni esaltanti e un ciclistica evoluta. Tutto per offrire sensazioni di guida il più possibile vicine alle moto.

COME UNA MOTO

E il Nexus promette di andarci davvero vicino, basti pensare che i suoi 180 kg (che ne fanno il 500 più leggero della categoria) sono distribuiti per il 48 % all'avantreno e per il 52 % al retrotreno. Una distribuzione dei pesi che più motociclistica non si può. Tanto per fare un paragone, il Tmax della Yamaha (universalmente riconosciuto come il più "motociclistico" tra gli scooter) ha una distribuzione dei pesi di 47% - 53%.

MOTORE CENTRALE

Un risultato del genere sul Nexus è stato ottenuto riposizionando il motore e fissandolo al telaio non più tramite le classiche biellette e silent block ma rigidamente tramite degli attacchi superiori. Per questo il motore è avanzato e ha portato il peso a gravare più sull'avantreno. Oltretutto, questo tipo di fissaggio garantisce una maggiore rigidità del telaio. Il motore stesso continua a svolgere funzione di forcellone oscillante. VITAMINA CV Il monocilindrico quattro valvole da 460 cc è lo stesso utilizzato già dal gruppo piaggio per il Beverly e per l'X9. Tuttavia, per accontentare i pruriti sportivi del Nexus, è stato rivisto in alcuni particolari. L'airbox non è più vincolato al motore ma piazzato nel tunnel centrale, guadagnando così spazio vitale per la respirazione del motore che adotta anche un nuovo scarico dall'aspetto molto aggressivo. La mappatura della centralina è stata ovviamente rivista, così che il Nexus sfonda la soglia dei 40 cv esattamente (29,5 kW= 40,12 cv), sempre ovviamente rispettando i limiti della futura Normativa Euro 2.

DIETRO È PROGRESSIVO

Anche le sospensioni si danno un tono sportivo. La forcella Kayaba ha steli da ben 41 mm di diametro (non è chiaro però se sarà di tipo motociclistico con due piastre oppure no) mentre al posteriore spunta un'articolazione progressiva (il nome Powerdrive è ben noto ai possessori delle 125 sportive Gilera degli anni 80) che muove un monoammortizzatore posto sotto la sella e fissato ad un'asta di reazione a lunghezza variabile. Questa soluzione consente di poter variare l'altezza del retrotreno e conseguentemente le caratteristiche di guida. Il Nexus è il primo scooter a poter vantare questa possibilità.

TRE DISCHI

Classica (Per il gruppo Piaggio Gilera) la dotazione dell'impianto frenante. Tre dischi (2x260 m davanti e uno da 240 mm dietro) gestiti da un sistema di frenata integrale provvedono a rallentare il Nexus.

GOMMONE

Innovativa anche la gommatura che prevede un pneumatico da 120/70-15 all'anteriore e un esagerato 160/60-14 al posteriore, il Nexus è sportivo anche nei componenti e nelle soluzioni estetiche poiché non avrà una classica pedana ma, come il Runner, prevedrà una salita a scavalco di tipo motociclistico. Il tunnel centrale ospiterà anche il tappo del serbatoio, a vista come sulle moto, mentre la strumentazione prevede anche il contagiri e un computer di bordo comandabile dal manubrio. Non ci resta che attendere le foto definitive.

SCHEDA TECNICA

MECCANICA

Motore:

monocilindrico a quattro tempi
Raffreddamento: a liquido
Cilindrata: 460 cc
Alesaggio x corsa: 92 x 69
Distribuzione: monoalbero in testa quattro valvole
Accensione: digitale transistorizzata elettronica
Avviamento: elettrico
Frizione: centrifuga automatica
Cambio: automatico con variatore

CICLISTICA
Telaio:

traliccio d'acciaio con struttura a doppia culla
Sospensione anteriore: forcella telescopica idraulica con steli da 41 mm, con escursione alla ruota 109 mm
Sospensione posteriore: gruppo motore-trasmissione oscillante con due monoammortizzatore regolabile nel precarico e sistema progressivo Power Drive. Possibilità di variare altezza retrotreno.
Ruota anteriore: cerchio in alluminio pressofuso da 3,50 x 15"
Ruota posteriore: cerchio in alluminio pressofuso da 4,50x14"
Pneumatico anteriore: 120/70-15"
Pneumatico posteriore: 160/60-14"
Freno anteriore: Doppio disco in acciaio inox Ø 260 mm con pinza flottante a due pistoni Ø 28 ( BREMBO) ant. Dx e a 2 pistoni Ø 26 ( BREMBO) ant. Sx
Freno posteriore: Disco in acciaio inox Ø 240 mm con pinza fissa a due pistoni contrapposti Ø 34 mm
Peso: 180 kg
Potenza max: 29,5 kW (40,12 cv) a 7500 giri
Pubblicato da Stefano Cordara, 12/12/2002