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F1 2018

F1: una gara sprint al posto delle qualifiche di sabato?


Avatar Redazionale , il 03/04/18

5 anni fa - Liberty Media sta pensando di cambiare il time-table della F1 2018

F1 2018: una gara sprint in sostituzione delle qualifiche del sabato?

Secondo i piani di Liberty Media le qualifiche saranno trasformate in una gara sprint valida per la domenica

CAMBIAMENTI IN VISTA Liberty Media sembra non avere pace: i proprietari della Formula 1, infatti, stanno pensando di implementare delle nuove modifiche al time-table del Circus iridato, in modo da rendere la competizione ancora più interessante. Il motivo? Attrarre ancora più appassionati e, soprattutto, abbassare l'età media degli attuali fans: le nuove generazioni, infatti, vivono in simbiosi con i social network e difficilmente manterebbero alta l'attenzione per una durata maggiore a un video di YouTube...

GARA SPRINT A tal proposito, l'idea lanciata da Liberty Media è quella di introdurre una gara sprint nella giornata di sabato al posto delle tradizionali qualifiche: si tratterebbe di una corsa di “soli” 100 km, senza limiti sull'utilizzo del carburante o dei pneumatici, in modo che i piloti possano correre liberamente e dare il massimo dal primo all'ultimo giro.

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PROVE LIBERE PIÙ CORTE In aggiunta, i proprietari americani della Formula 1 vorrebbero anche ridurre la durata delle due sessioni di prove libere del venerdì, permettendo ai piloti di effettuare i preparativi in vista del Gran Premio con sola un'ora a disposizione in ogni turno. Anche in questo caso, lo scopo è quello di rendere più attrattivo lo spettacolo della massima serie automobilistica, valorizzando la giornata iniziale del weekend e sfruttando il tempo ricavato da questo “taglio” per permettere ai tifosi di vedere le monoposto da vicino. Un'idea che è subito piaciuta a Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes, il quale ha affermato: “Non capisco il gioco a nascondino che stiamo facendo con le nostre vetture. Ci sono migliaia di foto in circolazione e tutti sanno come sono fatte. Per questo possiamo permetterci di mostrarle al pubblico senza troppi problemi!”.


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 03/04/2018
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