Logo MotorBox
Prova su strada

Nissan X-Trail 2014


Avatar Redazionale , il 04/06/14

9 anni fa - Ora è anche a trazione anteriore, con prezzi da 27.500 euro. Guarda il video

La Nissan X-Trail 2014 subisce una metamorfosi molto comune nell'ultimo periodo e con la sua terza generazione smette i panni della Suv per diventare crossover, con tanto anche di versioni a trazione anteriore. Guarda il video

Benvenuto nello Speciale TUTTE LE PROVE AUTO DEL 2014, composto da 100 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario TUTTE LE PROVE AUTO DEL 2014 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

ESEMPIO LAMPANTE La nuova Nissan X-Trail 2014 è un modello che incarna alla perfezione quella che stata l'evoluzione delle SUV negli ultimi anni. Sulla spinta delle richieste della clientela, le macchine si sono via via sviluppate in senso sempre più stradale, dal punto di vista della look, delle dotazioni e della meccanica, dando vita alle cosiddette crossover. E proprio questo è il genere di metamorfosi che ha subìto l'ultima generazione della tuttofare giapponese.

ADDIO SPIGOLI Basta un semplice sguardo per capire quanto sia cambiata la Nissan X-Trail 2014 rispetto alle sue progenitrici, lanciate nel 2000 e nel 2007. La carrozzeria dice addio agli spigoli del passato per seguire lo stile della recentissima sorella minore, la Qashqai. L'elemento più caratterizzante è sicuramente il frontale, con un ampio motivo a V e parafanghi spallatissimi, che sembrano reduci da lunghe sedute in palestra. Nella vista d’insieme, la Nissan X-Trail 2014 fa sicuramente più scena e in questo senso giocano un ruolo molto importante le nuove proporzioni. Con la lunghezza e l'altezza quasi invariate, a fare la differenza sono la maggior larghezza e, soprattutto, l'allungamento del passo di circa 8 cm.

SETTEBELLO Quest'ultimo cambia le carte in tavola anche all'interno dell’abitacolo, che è ora tra i più accoglienti della categoria. Giusto per dare una misura, lo spazio per le gambe di chi siede dietro è ora di 66 centimetri, 10 più di prima e nuovo record per questo segmento. Ottima è anche la accessibilità, con le porte che si aprono quasi a 80 gradi. Il cavallo di battaglia di questa Nissan è però la versatilità. I sedili posteriori possono scorrere avanti e indietro per 26 centimetri e c’è la possibilità di avere due ulteriori sedili a scomparsa nella zona del bagagliaio, per un totale di sette posti, sistemati tra l'altro ad altezza via via crescente, un po' come in un teatro. Rinunciando al pubblico nel loggione, si può invece contare su un vano di carico molto capace: ben 550 litri in configurazione normale, che possono diventare oltre 1900 quando si viaggia in due. Tra le altre chicche ci sono due mensole, che permettono di sfruttare il volume in ben nove modi diversi.

BEN FATTO Nella parte anteriore, invece, gli occhi sono tutti per la plancia, che ha un’aria imponente e appare confezionata con cura, con componenti di buona qualità assemblati con precisione. La soluzione più scenografica è quella che prevede la presenza nella zona centrale dello schermo da 7 pollici, che trova una valida spalla in un secondo display, stavolta da 5 pollici ma sempre a colori, piazzato in mezzo alla strumentazione.

CHIP AL POTERE I due visori sono la proverbiale punta dell’iceberg, quando si parla dei contenti tecnologici della Nissan X-Trail 2014. Anche da questo punto di vista il salto generazionale è clamoroso. Per migliorare il piacere di guida, il nuovo modello porta in dote il Nissan Chassis Control, nome dietro al quale si celano diversi sistemi quali l’Active Ride Control (che agisce sui freni per smorzare le oscillazioni del corpo vettura), l’Active Engine Brake (che sulle versioni cambio automatico accentua il freno motore in ingresso curva) e l’Active Trace Control (che frena in modo selettivo le ruote per limitare il sottosterzo, prima che il pilota debba correggere e possa entrare in gioco l’ESP). Quanto alla sicurezza, sulla Nissan X-Trail 2014 entra in gioco il Safety Shield, con dispositivi che segnalano il rischio di eventuali colpi di sonno, leggono i cartelli stradali, frenano in caso di rischio di tamponamento, gestiscono gli abbaglianti in automatico e segnalano eventuali oggetti (e soggetti) in movimento attorno alla macchina durante le manovre.

A DIETA Da un punto di vista più dell’hardware, la Nissan X-Trail 2014 è realizzata sulla nuova piattaforma modulare dell’Alleanza, vista anche su recenti modelli Renault. La sua struttura furba, assieme anche al maggior impiego di acciai ad alta resistenza, assicura alla X-Trail un risparmio di peso che arriva fino ai 90 kg.

AVANTI TUTTA Un’altra novità di questa generazione è l’ingresso in gamma di versioni a trazione anteriore, che si affiancano alla collaudata trazione integrale All Mode 4x4-i. Quest’ultima prevede, come tradizione, tre diversi settaggi impostabili dal pilota tramite una semplice manopola: trazione sulle sole ruote davanti (2WD), trazione su entrambi gli assi con ripartizione della coppia gestita dalla centralina in base al grip delle singole ruote (AUTO) e possibilità di suddividere la forza motrice fifty-fifty tra anteriore e posteriore, quando si devono affrontare a bassa velocità ostacoli impegnativi o fondi insidiosi (LOCK).

UNO PER TUTTE Quale che sia il tipo di trasmissione scelto, per il momento non ci sono invece alternative sul fronte dei motori, con un unico turbodiesel a fare da denominatore comune a tutte le X-Trail 2014. Seguendo la moda dilagante del downsizing, Nissan punta tutto sul 1.600 dCi da 130 cv, fresco di debutto anche sotto il cofano della Qashqai. Il salto di categoria non spaventa però questo quattro cilindri, che ha tutto quel che serve per ben figurare anche sotto cofani importanti, a partire da una coppia di ben 320 Nm, valore degno di un due litri di qualche anno fa. Il suo partner è un cambio manuale a sei marce ma a richiesta, sugli esemplari a trazione anteriore, è possibile avere anche il cambio automatico a variazione continua XTronic, dotato di funzione sequenziale con sette marce preimpostate. A seconda delle versioni e della trasmissione, il consumo medio oscilla tra i 4,9 e i 5,3 l/100 km, mentre la velocità massima va dai 180 ai 188 km/h con tempi di accelerazione 0-100 tra i 10,5 e gli 11,4 secondi.

VEDI ANCHE



UNA E TRINA Quanto agli allestimenti, la Nissan X-Trail 2014 ripropone il classico trittico Visia, Acenta e Tekna, in ordine crescente di livello. Già la versione base, proposta con trazione anteriore e cambio manuale a 27.500 euro, è tutto sommato ben equipaggiata: standard monta infatti, tra le altre cose, il cruise control, i cerchi in lega da 17”, radio con lettore CD, Mp3 e Usb. La più venduta sarà comunque la Acenta, che in più offre i vetri posteriori oscurati, i fendinebbia, il clima automatico bizona, i sensori pioggia e crepuscolare, il volante e il pomello del cambio rivestiti in pelle e il tetto apribile (sugli esemplari a sette posti). In questo caso i prezzi vanno dai 28.800 euro della 2WD M/T ai 31.300 della 4WD M/T, passando per i 30.500 della 2WD XTronic. Per 3.000 euro in più si può invece avere la Tekna, con anche il Nissan Safety Shield, il tetto apribile, il portellone elettrico, i cerchi da 19”, le barre sul tetto, i sedili rivestiti in pelle e la chiave elettronica.

TUTTI A BORDO La Nissan X-Trail 2014 impressiona subito favorevolmente chi monta a bordo. Chi si accomoda al posto di guida trova un sedile comodo e ampiamente regolabile, oltre a tutti i comandi a portata di mano. Il volante si può sistemare a piacimento e il fatto che la sua corona sia leggermente inclinata in avanti farà storcere il naso solo a chi ha la tuta ignifuga nell’armadio. Chi invece dovesse sistemarsi nei posti posteriori, si prepari alla sorpresa: i centimetri per le gambe sono davvero tanti e la sensazione di spaziosità viene accentuata anche dal fatto che la seduta è piuttosto alta rispetto al pavimento.

IL TERZO OCCHIO Muovendo i primi passi alla guida della Nissan X-Trail 2014 in spazi stretti, è bene mettere in preventivo qualche manovra in più del necessario, perché la forma dei lamierati non permette di avere immediatamente un’idea precisa dei reali ingombri. Chi non avesse grande confidenza con i parcheggi a incastro può comunque allargare i cordoni della borsa e ordinare le telecamere che offrono una visione a 360° dell’area circostante o addirittura il sistema di assistenza al parcheggio che piazza da sola la macchina tra altre due, a patto che tra loro ci siano ottanta centimetri in più della lunghezza della X-Trail.

PRIMA CLASSE Spostandosi fuoriporta, invece, la nuova Nissan si fa apprezzare soprattutto per l’idea di consistenza che sa offrire. La crossover giapponese passa sullo sconnesso come se niente fosse e fa sentire i suoi occupanti coccolati come si deve, complice anche una buona insonorizzazione. Finché si viaggia nei limiti imposti dal Codice, la silenziosità è infatti buona e si ha l’impressione che si possa arrivare a destinazione sempre rilassati, quale che sia la distanza da coprire.

SENZA PENSIERI A dare tranquillità è anche il comportamento della X-Trail nelle curve, dove si lascia guidare con poco impegno, fisico e mentale, ubbidendo in modo diligente ai desideri del pilota. Da questo punto di vista gioca un ruolo importante anche l’elettronica, che risparmia al pilota un bel po’ di correzioni quando gli si chiude la vena e si mette a guidare sopra le righe. Aiutini a parte, l’X-Trail appare ben progettate e disegna le traiettorie senza sbavature, se le si usa il riguardo di guidare in modo pulito, senza dimenticare che ha sempre un baricentro più alto di una berlina qualsiasi.

SULLA CATTIVA STRADA D’altro canto non potrebbe essere diversamente. Per quanto un po’ imborghesita, l’X-Trail 2014 mantiene nel suo DNA una certa vocazione fuoristradistica, evidenziata soprattutto da un’altezza minima di 21 cm. Una simile luce a terra consente di affrontare a cuor leggero percorsi anche più impegnativi del semplice sterrato. Sulle strade bianche, tra l’altro, si ha modo di apprezzare la buona rapidità con cui la trazione integrale sposta all’occorrenza coppia alle ruote posteriori, permettendo una guida allegra, complici le già citate doti di incassatrici delle sospensioni.

PICCOLO SENZA COMPLESSI In questo quadro s’inserisce benone il motore 1.6 dCi, che non fa rimpiangere unità di maggior cubatura, almeno finché non si cercano (e perché mai si dovrebbe fare una roba del genere?) prestazioni sportive. Le sue doti di tiro ai bassi gli consentono di farsi un baffo del maggior peso rispetto a quello della Qashqai sui cui l’avevo provato qualche mese fa e anche qui mostra di nuovo una progressione regolare, senza affanni quando si prova a tirare una marcia per completare magari un sorpasso.

ALTERNATIVA VINCENTE Un’altra promozione a pieni voti è per il cambio automatico XTronic, che, anche sulla X-Trail, si rivela un CVT con i fiocchi. Dolce e lineare quando c’è da guadagnare velocità senza fretta, non fa ululare inutilmente il motore quando si affonda il piede sull’acceleratore, come fanno invece molti suoi simili. A ogni movimento del piede destro corrisponde uno spunto vivace, mentre in rilascio si può beneficiare anche di un discreto freno motore, che si può sentire chiaramente ancor meglio passando all’ottima funzione sequenziale.


Pubblicato da Paolo Sardi, 04/06/2014
Gallery
Tutte le prove auto del 2014