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Guida autonoma

Hai l'autopilot? L'assicurazione costa meno


Avatar di Luca Cereda , il 17/03/17

7 anni fa - In Ohio, una compagnia offre sconti al proprietari delle Tesla

In Ohio, una compagnia offre sconti al proprietari delle Tesla con l'autopilota

CHI FA DA SÉ... La tua auto guida da sola? L'assicurazione costa meno. Succede negli Stati Uniti, mentre il dibattito sulla sicurezza dei dispositivi di guida robotizzata continua a dividere. La compagnia d'assicurazione Root Car Insurance, con sede in Ohio, ha deciso da che parte stare. E più km fai con l'autopilota, più ti fa risparmiare nell'RCA.

SERVE UN'APP Visionari oppure grandi amici di Elon Musk, quelli della Roots Car Insurance? Perché ovviamente, al momento, il risparmio esiste solo per chi guida una Tesla - ma in futuro verrà esteso ad altri marchi: non prima della fine del 2017, però. Anche il fatto che le Tesla non siano sempre guidate da un robot è tenuto perfettamente in conto; questa speciale polizza funziona infatti grazie a un'app in grado di riconoscere se l'auto stia o meno viaggiando con l'autopilota. E in base a chilometraggio del robot, sconta la tariffa (senza escludere ulteriori costi promozionali).

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SCENARI Mera mossa commerciale, quella Root Car Insurance, o l'anticipazione di un trend futuro? Di sicuro un buono spunto di riflessione. L'autopilot di Tesla, aggiornato nel settembre scorso, era stato precedentemente tacciato come pericoloso. Prima in seguito all'incidente mortale occorso a un cittadino americano a bordo di una Tesla Model S, poi con lo schianto di una Model X in Pennsylvania. Successivamente, anche degli ex ingegneri e sviluppatori della Tesla hanno puntato il dito contro l'autopilot, definendolo un dispositivo non ancora sicuro.

UNA DOMANDA D'altro canto, a prescindere dal caso di Tesla la guida autonoma appare un orizzonte inevitabile. Costruttori come Volvo contano di arrivarci già per il 2021, altri – come BMW – più tardi, ma camminano tutti nella medesima direzione. E le auto che guidiamo sono sempre più infarcite di chip che svolgono manovre – complete o parziali – senza il nostro ausilio. E quando sanno frenare da sole perché riconoscono un potenziale pericolo, guadagnano punti nei crash test. La tendenza a considerare più sicura l'automobile che è anche più autonoma nella guida, dunque, è un fatto. E allora, perché pagare sempre lo stesso premio?


Pubblicato da Luca Cereda, 17/03/2017
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