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Opel Vectra my 2002


Avatar Redazionale , il 20/02/02

22 anni fa -

Rotondità e profili lisci per la vista frontale, scalini e intersezioni secche per la parte posteriore. Eccola la nuova presenza Opel nel segmento medio, pronta per essere svelata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra.

Cresce

rispetto alla versione che sostituirà: il passo è più lungo di 60 mm, le carreggiate più larghe di 52 mm (anteriore) e 45 mm (posteriore), il tetto più alto di 52 mm. Le dimensioni ora sono: 4,59 metri di lunghezza, 1,76m di larghezza e 1,46 di altezza, con il bagagliaio che ha un volume di 500 litri.

Abituatevi al design

, perchè la Vectra di terza generazione anticipa quelle che saranno le tendenze dell’intera famigliola teutonica. Quindi, linea di cintura segnata da un gradino pronunciato che unisce i gruppi ottici di muso e coda, faroni posteriori giusto per la totale sicurezza di essere visti, paraurti integrati, passaruota larghi ma con discrezione e coefficiente di penetrazione aerodinamico da spider (0,28).

Per iniziare, l’ultima classe media Opel sarà disponibile nel modello berlina a quattro porte, successivamente ci sarà spazio per altre carrozzerie. E poi la GTS, di due centimetri più bassa e con un aspetto più aggressivo: cornici scure dei fari, paraurti differenti con una presa d'aria anteriore di maggiori dimensioni e fari fendinebbia di forma circolare anzichè rettangolare, oltre alle due fessure sul paraurti per la ventilazione dei freni e le prese d'aria laterali davanti ai passaruota. Chiude un abitacolo con volante a tre razze, e non a quattro, strumenti incorniciato da anelli cromatici e accostamenti tessuto/pelle.

I motori Ecotec a quattro cilindri in linea vanno dai 122 ai 211 cavalli di potenza per i benzina, e dai 101 ai 125 per le versioni diesel, mentre fa il suo debutto un cambio automatico a cinque rapporti con funzione per la selezione manuale. Si parte con il 1.800 a 16 valvole da 122 cv (90 kW), quindi il 2.200 da 147 cv (108 kW) interamente in alluminio, che accelera da 0 a 100 km/h in 10.2 secondi e raggiunge una velocità massima di 216 km/h. Si passa poi al 3.2 litri, sei cilindri a V di 54 gradi, da 211 cv (155 kW) che equipaggia la versione GTS: 7,5 secondi per l’accelerazione e 248 di punta, con 10,1 litri di benzina ogni 100 chilometri di consumi dichiarati nel ciclo misto.

Per quanto riguarda i diesel ci sono due td a iniezione diretta dotati di intercooler: il 2.0 DTI 16V ha una potenza di 101 cv (74 kW) e una coppia massima di 23,5 kgm / 230 Nm a 1.500 giri/minuto: 0 a100 km/h in 13.0 secondi e velocità massima di 192 km/h, con 5,9 litri ogni 100 chilometri (ciclo misto). Il 2.200 da 125 cv (92 kW) ha un turbocompressore dotato di una turbina a geometria variabile, che assicura una coppia massima di 28,6 kgm / 280 Nm raggiunta a 1.500 giri/minuto, fino a quasi 2.750 giri/minuto: 206 km/h di velocità massima e 10.8 secondi in accelerazione (6,5 litri di gasolio ogni 100 chilometri).

Il cambio sarà meccanico a cinque marce o automatico

, sempre a cinque rapporti, "adattabile" (per le 2.200 benzina, 2.200 turbodiesel e 3.200-V6) che riconosce cioè stile di guida e tipo di strada, con la funzione Active Select di inserimento manuale nel secondo cancelletto di selezione. Mentre dalla fine dell’anno la Vectra 1.8 sarà disponibile, a richiesta, anche con cambio automatico a variazione continua (CVTronic), con la funzione sequenziale per inserire le sei marce.

Altra news è rappresentata dall’autotelaio IDS (Interactive Driving System) che grazie all’assale posteriori multi-link, al servosterzo elettroidraulico a gestione elettronica e alle componenti in alluminio, magnesio e acciaio, ottimizza la maneggevolezza di marcia. Nuovo anche il dispositivo per il controllo della stabilità ESP Plus, che a differenza dei sistemi tradizionali, controlla i freni di tre ruote, anzichè della sola posteriore interna. Il sistema TPMS (Tire Pressure Monitoring System) controlla invece la pressione dei pneumatici tramite sensori posti all'interno delle ruote, mentre il CBC (Cornering Brake Control) interviene quando si azionano i freni in curva.

Interni all’insegna di elettronica integrata, climatizzatore intelligente con sensore della qualità dell’aria, comunicazione mobile, sedili anteriori regolabili in otto modi differenti, sensori di pioggia e park-pilot. Un monitor sistemato sopra al quadro degli strumenti racchiude ora, temperatura esterna e stazione radio, più le informazioni di carattere tecnico (come il liquido lava-vetri insufficiente) segnalate dal check control

Airbag full-size frontali, laterali e a tendina, pedaliera sganciabile e poggiatesta attivi, per quanto riguarda la sicurezza passiva.

Un rinnovamento che non è però prerogativa esclusiva di Opel: la maggior parti delle componenti meccaniche della nuova Vectra sarà infatti condivisa dalle altre medie del gruppo GM, come la Chevrolet Malibu, la Pontiac Banner e il restyling della Fiat Marea. Anche le sospensioni indipendenti in alluminio saranno montate sulla prossima versione della Saab 9-3. Non si hanno per ora dettagli sui prezzi.


Pubblicato da Ronny Mengo, 20/02/2002
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