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La carta d'identità della Porsche Boxster 986


Avatar di Andrea  Rapelli , il 17/04/15

8 anni fa - Le differenze fra le Porsche Boxster 986

Cosa cambia fra Porsche Boxster 986 liscia e S: restyling, aumenti di potenza e piccoli cambiamenti tecnici

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ENTRY LEVEL Il progetto 986 affonda le sue radici nei primi mesi del 1992, quando la dirigenza Porsche decise di costruire una piccola roadster sportiva che si posizionasse al di sotto della 911. La nuova nata avrebbe dovuto sfruttare gran parte della componentistica della sorella maggiore: quella 996 che, di lì a poco, avrebbe fatto un gran parlare di sé, a partire dal look.

UOVA FRITTE Per tracciare le linee della Boxster, Harm Lagaay, all'epoca responsabile del design Porsche, s'ispirò alle iconiche 550 e 718: ne vennero fuori forme tondeggianti e pulite, sporcate solo da quei due fanali anteriori oblunghi – in comune con la 996 – che, qualche anno più tardi, i puristi rinominarono, non senza una punta d'amarezza, “uova fritte”.

CARICHI PER DUE Il risultato è una splendida due posti secchi con motore montato in posizione centrale, che ha consentito ai tecnici Porsche di ricavare due bagagliai – uno davanti e uno dietro – per 260 litri complessivi. La capote, in tela e con lunotto in plastica, si sblocca manualmente e scompare in soli 12 secondi grazie ad un servomotore elettrico.

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2.5 DI BASE Meccanicamente, la Porsche Boxster 986 è quasi una 911 della serie 996: in comune ci sono sospensioni McPherson anteriori, buona parte del telaio e pure il motore, un flat six 2.5 raffreddato a liquido da 204 cv strettamente imparentato con il 3.4 della 996, che sarebbe arrivato qualche anno dopo. Dotato di quattro valvole per cilindro, ha lubrificazione a carter umido ed è raffreddato a liquido. Il tutto per 7 secondi da 0 a 100 e 245 km/h di punta.

BENVENUTA S La Boxster saluta il 2000 con la S, forte del 3.2 (sempre aspirato) da 252 cv, che porta con sé pure un cambio manuale a sei marce – non manca nemmeno il Tiptronic – cerchi da 17” e una dotazione più ricca. Parimenti, la Boxster liscia conquista una cilindrata di 2.7 litri e 220 cv totali, che la spingono fino a 250 km/h. Nell'autunno del 2002 arriva un leggero restyling: oltre al lunotto in vetro con sbrinatore integrato e a modifiche allo sterzo e negli interni, arrivano anche una manciata di cv aggiuntivi (228 per la Boxster e 260 per la Boxster S). Il tutto poco prima del nuovo modello, nome in codice 987, apparso a fine 2004.


Pubblicato da Andrea Rapelli, 17/04/2015
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