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Navigatori satellitari

Here Mappe: i sensori per navigare meglio


Avatar Redazionale , il 27/09/16

7 anni fa - Here Mappe si prepara a una piccola grande rivoluzione

Here Mappe sfrutterà sensori e telecamere delle auto per migliorare i flussi di traffico

PRECISIONE AL MILLIMETRO Sono molti oggi i sistemi di navigazione satellitare in grado di dirci com’è il traffico lungo il nostro percorso e, nel caso, suggerirci itinerari alternativi. Le informazioni vengono raccolte tramite i segnali GPS e i dati dei nostri smartphone. O, nel caso di Waze, grazie alle segnalazioni degli utenti. Poi c’è Here, il servizio di mappe acquistato lo scorso anno da Audi, BMW e Mercedes, che si ha come obiettivo quello di creare un servizio ancora più preciso e puntuale. Come? Seguitemi qui di seguito.

TUTTO SOTTO CONTROLLO Le auto di oggi sono letteralmente infarcite di sensori e telecamere. Perché non sfruttarli per monitorare i flussi di traffico e le condizioni meteo, così da restituire informazioni precise al millimetro sulle condizioni della strada. Ecco l’idea alla base della rivoluzione promessa da Here.

ADDIO SORPRESE Mettiamo che chilometri e chilometri davanti a noi ci sia un ingorgo. Le auto che si troveranno da quelle parti sicuramente freneranno, attivando diversi sensori. Le nuove mappe di Here non faranno altro che raccogliere questo dato, unito a quello relativo a velocità e posizione, e trasmetterlo in tempo reale a tutti i navigatori connessi in quel momento. Lo stesso potrà accadere in caso di maltempo: i sensori per la pioggia comunicheranno a Here le condizioni meteo, così che tutti gli utenti potranno essere aggiornati in tempo reale. Per completare l’opera il servizio di Here prevede l’installazione di una fotocamera frontale, dedicata a catturare immagini di cartelli stradali, condizioni del traffico & co.

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TANTI LIVELLI Le nuove mappe Here si comporranno di 3 livelli: Mapping Layer, Activity Layer e Analytics Layer. Il primo si compone di una mappatura ultra precisa della strada unita a un sistema per rilevare la posizione dell’auto all’interno della corsia. Il secondo livello comprende tutti i cambiamenti del percorso: lavori in corso, traffico, incidenti etc… Il terzo livello infine si occupa di analizzare gli stili di guida registrati negli ultimi 30 anni lungo il nostro tragitto, in modo da informare noi e la nostra auto su come affrontare il percorso.

PER LA GUIDA AUTONOMA Inizialmente i nuovi servizi di Here, attivi nel corso della prima metà del 2017, saranno disponibili unicamente per modelli firmati Audi, BMW e Mercedes per poi sbarcare a bordo di auto di altri marchi. E non solo di auto convenzionali. Here infatti ha sviluppato il nuovo servizio con un occhio di riguardo per le auto a guida autonoma. Mappe così dettagliate, con sistemi in grado di parlarsi tra di loro in tempo reale, possono infatti risultare molto utili per veicoli senza guidatori, che potranno contare anche sui servizi Car-to-X pronti a essere testati su Audi A4, A5 e Q7.


Pubblicato da Massimo Grassi, 27/09/2016
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