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Anteprima: Hummer H2 Sut


Avatar Redazionale , il 26/07/04

19 anni fa -

Via un pezzo di abitacolo, via la ruota di scorta dall'interno e spazio a un cassone open air. SUT, appunto, inteso come Sport Utility Truck, per chi al SUV chiede più praticità. Anche da noi. La H2 SUT arriverà infatti in Italia, in autunno, giusto il tempo di attraversare l'Atlantico.

EFFETTO PITBULL Mentre c’è chi le vorrebbe alla gogna o addirittura in esilio, le Suv continuano a mietere consensi e le loro gamme si fanno sempre più ampie. Proprio come quella dell’Hummer, che è pronta a lanciare diverse importanti novità, a iniziare da questo pick-up. La scena è simile a quella cui si assiste in ambito cinofilo. Da quando i pitbull sono finiti nell’occhio del ciclone, prima, e nella lista nera del ministro Sirchia poi, sembra che per la strada il loro numero si sia letteralmente moltiplicato. Né più né meno di quanto si sta verificando per le Suv. Nonostante siano entrate nel mirino delle associazioni ecologiste e siano indicate da molti come le responsabili di ogni male in materia di traffico e inquinamento, le fuoristrada sono sempre più richieste nelle concessionarie.

ANDATE E MOLTIPLICATEVI

Non ci si dovrebbe quindi stupire di fronte al proliferare di nuove proposte nelle gamme e nei listini di costruttori e importatori. Fa comunque un certo effetto la voce secondo la quale i modelli della Hummer distribuiti in Italia quadruplicheranno in capo a un anno. Alla H2, recentemente oggetto di un’approfondita prova, e alla H1, il cui arrivo è stato anticipato nelle scorse settimane, si aggiungeranno infatti l’H2 Sut e l’H3. E se per la H3 bisognerà attendere fino a primavera, il lancio della H2 Sut (acronimo che sta per sport utility truck) è ben più imminente.

LE HAN DATO UN TAGLIO

Già in autunno arriveranno in Italia i primi esemplari di questo pick up a doppia cabina. L’estetica ricalca fedelmente quella della versione a carrozzeria chiusa, con l’ovvia eccezione della zona destinata al carico. Un taglio netto, quasi ad angolo retto, di quelli che vengono meglio se praticati con la motosega anziché con il bisturi ed il gioco è fatto. Via il tetto e via pure la ruota di scorta, ora montata fuoribordo, in mezzo alla coda, su una robusta intelaiatura di metallo.

ANIMALE DA SOMA

Il tutto per lasciare libero il cassone, che così resta completamente sgombro e grande come una Jacuzzi a due piazze: 88 cm di lunghezza per 150 di larghezza, che scendono a 121 tra i passaruota. Vista l’altezza delle sponde di quasi 51 cm, significa un volume utile al bordo di 623 dmc. Non basta? No problem. Con una furbata davvero notevole, la Hummer permette di ampliare il vano di carico: basta far scendere il lunotto nella paratia che divide abitacolo e cassone e ribaltare quest’ultima in avanti facendo scomparire i posti posteriori. In questo modo si ha a disposizione un piano lungo 185 cm e il volume sale fino a 1492 dmc. Senza stare a mettere mano alla paratia, è possibile anche alloggiare gli oggetti più delicati nella zona posteriore dell’abitacolo, ribaltando solo lo schienale del divano, divisibile in due parti (60/40)

SEMBRA BLINDATA

Il resto è cosa nota, anche se è difficile abituarsi alle forme della Hummer e non indugiare su di loro. Dalla mascherina cromata con sette feritoie e due proiettori alogeni grossi come padelle, fino ai paraurti che sembrano realizzati con segmenti di binari ferroviari, tutto dà un’impressione di opulenza e robustezza. Al punto che, anche in questa versione Sut, la H2 mantiene quell’aria da furgone blindato portavalori accentuata dalla ridotta superficie vetrata e dai cristalli piatti.

PRONTI AL DECOLLO

Anche l’abitacolo è sulla stessa lunghezza d’onda, con la sua componentistica massiccia e sovradimensionata. La consolle e il tunnel centrali sembrano trapiantate da un aereo, con la leva del cambio che richiama le manette dei motori e una miriade di comandi, strumenti e pulsanti a popolare la plancia. Buona parte di questi ultimi sono dedicati alle regolazioni del sistema di trasmissione.

INARRESTABILE

Tra marce normali e ridotte, bloccaggio del differenziale centrale, di quello posteriore e modalità di gestione del controllo della trazione si hanno ben sette diverse modalità diverse per scaricare a terra i 325 CV erogati dal motore. Anche questo è una vecchia conoscenza, il V8 Vortec da sei litri di cilindrata, che dispone di un picco di coppia di 495 Nm a 4000 giri ed è accoppiato al fido cambio automatico a quattro rapporti Hydra-Matic.

ULTIMI PREPARATIVI

Per la gamma H2 Sut destinata all’Italia restano ancora da definire gli ultimi dettagli. Pare comunque assai probabile che non vi siano grosse differenze di allestimento rispetto a quanto offerto sulla versione con carrozzeria wagon. Più ricca è annunciata invece la lista degli accessori, che comprenderà anche alcuni accessori per proteggere il carico alloggiato nel cassone dagli sguardi indiscreti e dalle mani furtive. Quanto ai prezzi, saranno a loro volta allineati all’attuale listino della H2: attorno agli 80.000 euro.
Pubblicato da Paolo Sardi, 26/07/2004
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